Forse non tutti sanno che la mia seconda passione, dopo la cucina, sono i viaggi! Ogni anno io e mio marito, appena ci è possibile, facciamo le valigie e scappiamo verso mete nuove e tutte da scoprire! Sono piuttosto affascinata dai luoghi esotici e un po’ lontani da noi, non soltanto geograficamente, ma anche per cultura! La Grecia è da sempre una tra le mete più ambite, ma sfogliando alcuni cataloghi turistici, ho scoperto la Turchia! Ovviamente la conoscevo già, ma mai visitata, eppure sembra essere un incantevole richiamo per la modernità dei suoi scenari metropolitani, per la bellezza naturale delle sue baie e delle sue regioni, per i suoi profumi e i siti archeologici. Anche dal punto di vista culinario, ascoltando i racconti di alcuni amici, credo proprio che ne sarei conquistata! Le loro pietanze, un mix di sapori strettamente legati a storia e tradizione locale, sono un’attrattiva da provare a gustare e sperimentare poi in cucina. Un po’ come ho fatto sempre dopo ogni viaggio. Purtroppo però, per ora posso solo sognare, perché invece agli occhi di mio marito la Turchia non ha esattamente lo stesso fascino! E allora che fare? Portare un po’ di quella magia preparando per il paniere della Rubrica Il Granaio di Ottobre, una tra le loro più conosciute e tipiche varietà di pane, il bazlama. Questo pane spesso e soffice è tipico dell’Anatolia, la regione più occidentale della Nazione. Seppur un lievitato, prevede una maturazione di solo tre ore, quindi ben più veloce rispetto al pane classico, quindi molto pratico da preparare il pomeriggio ed averlo pronto caldo in tavola a cena! Può essere associato alla pita greca o alle tante altre versioni del pane in padella, come il naan indiano che in realtà si prepara con lo yogurt e non ha lievito. Anche in questo caso, la cottura non prevede forno, una bella notizia in termini di risparmio di tempo e di denaro. Nella sua ricetta originale troverete farina di grano, acqua, sale e lievito. Ma essendo che del bazlama ormai esistono diverse varianti, io ve lo propongo con l’aggiunta delle patate nell’impasto. Che ve lo dico a fare? Una bontà unica. Potrete servirlo a tavola semplice oppure condito con un dressing a base di olio, aglio, sale, pepe e prezzemolo. Da leccarsi letteralmente i baffi! Sarà perfetto accompagnato alle carni cotte alla brace, alle verdure grigliate, alle zuppe e ad altre pietanze tipiche della cucina mediorientale, come i miei famosi hummus. Provatelo perché ve ne innamorerete!
Se vi piacciono altre idee veloci per focacce e pani veloci, ecco qui sotto altre idee:
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione35 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore
- Tempo di cottura3 Minuti
- Porzioni4-6 porzioni
- CucinaTurca
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti:
Ingredienti per il bazlama:
Ingredienti per il dressing (facoltativo):
Strumenti
Passaggi:
Preparare i bazlama è davvero facile. Per prima cosa, lavate molto bene le patate sotto l’acqua corrente, quindi fatele lessare in acqua non salata per 25′ a partire dall’ebollizione. I rebbi di una forchetta, dovranno poter affondare facilmente (fig. 1).
Una volta cotte, passatele nello schiaccia patate fino a ridurle in purea (fig. 2). Nel frattempo, intiepidite il latte per 1′, quindi sciogliete il lievito in 30 ml preso dal totale (fig. 3).
Una volta ben sciolto il lievito, versatelo nella purea di patate, quindi unite anche il resto del latte e mescolate con una spatola (fig. 4). Dovrete ottenere un composto liscio ed omogeneo. Unite quindi anche la farina precedentemente setacciata (fig. 5).
Infine, aggiungete il mix di erbe aromatiche e una presa di sale (fig. 6). Amalgamate il tutto aiutandovi sempre con una marisa (fig. 7).
Quando l’impasto inizierà a farsi più consistente, iniziate a lavorarlo direttamente con le mani in ciotola (fig. 8). Quindi trasferitelo su un piano di lavoro infarinato solo all’occorrenza (fig. 9).
Lavoratelo qualche minuto energicamente (fig. 10). Dovrete ottenere un panetto compatto e omogeneo (fig. 11).
Disponete il panetto in una ciotola ben oliata e coprite con un canovaccio asciutto e pulito. Fate lievitare per 3 h o fino al raddoppio del suo volume in un luogo tiepido e lontano da correnti (fig. 12). Trascorso questo tempo, trasferite l’impasto lievitato di nuovo sul piano di lavoro infarinato e dividetelo in 4 parti con l’aiuto di un tarocco* (fig. 13).
Stendete ogni panetto con il mattarello ben infarinato, ma non troppo sottilmente e cercando di ottenere degli ovali (fig. 14).
Fate cuocere il pane turco in una padella antiaderente ben calda per c.a 1-2”, a fiamma minima, spennellando la superficie con un goccio d’olio e coprendo con un coperchio. Al primo comparire delle bolle, sollevate il coperchio e giratelo ancora per un altro minutino** (fig. 15 e 16).
Proseguite così con il resto dei panetti.
Consumate i bazlama semplicemente così, in purezza, o spennellateli in superficie con il dressing preparato con olio, aglio in polvere, sale, pepe e prezzemolo tritato prima di servire.
E voilà…il vostro pane turco in padella è pronto per essere gustato!
Buon Appetito dalla Cucina di FeFè!
Conservazione
👉Potete consumare il bazlama anche alcune ore dopo tenendolo dentro un sacchetto di carta per il pane ben chiuso, per poi riscaldarlo all’occorrenza, ma questa ricetta dà il meglio di sé appena pronta.
Il Bazlama si conserva a temperatura ambiente per 2-3 giorni, chiuso in un contenitore ermetico senza condimento mi raccomando! Può essere anche congelato per un periodo di 2 mesi circa.
Consigli
🟣* Volendo, potreste dividere l’impasto in 6 panetti per ottenere dei panini leggermente più piccoli.
** La cottura è abbastanza rapida, alcuni minuti per lato, dipende poi dalla consistenza che preferite, se vi piace un pane più croccante prolungatela di poco.
LA RUBRICA
Il Granaio–Baking time, é la rubrica che ogni primo e terzo giovedì del mese propone un paniere ricco di incredibili ed irresistibili idee, tante ricette che potrete andare a vedere, visitando le pagine ufficiali di Facebook, Instagram e anche Pinterest
Se siete amanti della cucina come noi, vi invitiamo ad allacciarvi il grembiule e a replicare le nostre ricette! Se lo farete, mi raccomando, non esitate a scriverci per consigli e suggerimenti, e a farci sapere se vi sono piaciute!
🟣 COMUNICAZIONE DI SERVIZIO! A fine anno purtroppo lascerò questa bella e stimolante rubrica per altri impegni improrogabili, nella speranza un giorno di avere la possibilità di unirmi nuovamente a questo incredibile team. Ma sono veramente felice di lasciare il posto a due nuove bravissime foodblogger che vi ingolosiranno con le loro preparazioni, Micaela e Edy, e alle quali porgo il mio più caloroso benvenuto! RINGRAZIO DAVVERO DI CUORE ZEUDI, SIMONA E SABRINA PER AVERMI ACCOLTA, SUPPORTATA E TALVOLTA SOPPORTATA DURANTE QUESTO ANNO INSIEME! E adesso bando ai sentimentalismi, vi lascio alle loro preparazioni perché sono veramente imperdibili!!!
Edvige: Ciambella bicolore
Micaela: Panini morbidi alla zucca
Sabrina: Pan Brioche con yogurt di mandorle alla vaniglia
Simona: Pflaumenkuchen (torta lievitata tedesca con prugne e streusel)
Dosi variate per porzioni
Lo farò sicuramente, è veramente invitante.
Me ne sono innamorata anche perché vedo che è abbastanza veloce grazie
Si, a parte le tre ore di riposo, non richiede particolari difficoltà nè nell’impastare, né nella stesura…la cottura poi, è un gioco da ragazzi 😉👌
Fede è stato bello averti nel team, con le tue stupende proposte! Spero riuscirai a tornare ad impastare con noi!
Passiamo alla ricetta ora che ha attirato tutta la mia attenzione: ma wow!!!! Son venuti una bomba!
Darei un morso allo schermo, sai!
Salvo il post e voglio replicrli subitissimo!
Ne sarei onorata!!!! ♥ Grazie per avermi accolta e grazie per essere state tutte voi uno stimolo a fare sempre meglio!
Ottimo… Molto morbido… Devi provare a farlo
Sono anch’io affascinantissima dai pani stranieri e questo sono certa che sia soffice e gustosissimo! Grazie infinite a te per aver arricchito così tanto la rubrica, speriamo davvero che tu possa ritornare al più presto 😘
Sono onorata che tu mi dica questo, grazie a voi per avermi dato così tanti input 😊🙏
E’ veramente splendido, Federica, hai fatto un ottimo lavoro, come sempre. Dev’essere davvero sfizioso!
Grazie Zeudi, è stato un piacere prepararlo, ma ancor di più gustarlo…era divino 😋😋😋