Tanti, ma tanti anni fa ho trovato su Famiglia Cristiana la ricetta dei Marrons Glacès, l’ho conservata per tutto questo tempo e finalmente è arrivato il momento per prepararli. I Marrons Glacès necessitano di una lunga preparazione, ma il risultato vale la pena, anche per il prezzo alto che hanno, visto il lungo lavoro.
Preparare i Marrons Glacè non è facile e non sempre i risultati sono ottimi a volte si hanno delle delusioni, le castagne durante la cottura potrebbero rompersi, se si riesce è una grande soddisfazione gustarli e presentarli ai propri commensali nel periodo festivo, la castagna cotta e avvolta nel suo sciroppo di zucchero è qualcosa di paradisiaco.
Per fare i Marrons Glacè servono i marroni, sono le castagne coltivate più grosse, e serve, anche, tanta pazienza.
Marrons Glacès
Ingredienti
- 1 kg di marroni belli grossi, possibilmente della stessa dimensione
- 800 gr di zucchero
- 800 ml d’acqua
- Poche gocce di limone o di Rhum
Preparazione: difficile
Per prima cosa bisogna togliere la buccia e la seconda pellicina dalle castagne.
Togliere delicatamente la buccia alle castagne senza intaccare la pellicina che le ricopre.
Metterli in una pentola coperti di acqua fredda, farli bollire per 10/15 minuti scolare e senza scottarsi togliere la pellicina, facendo attenzione a non farli rompere.
Metterle in un capace tegame e coprirle di acqua fredda fare bollire a fuoco lento, la temperatura non deve superare i 95°. Appena l’acqua sarà colorita scolare le castagne e metterle in un altro tegame con l’acqua alla stessa temperatura di quella scolata a cui è stato aggiunto un cucchiaio di farina, (questo per evitare che le castagne diventino troppo scure, ripetere l’operazione se si nota che l’acqua diventi troppo scura.
Fara cuocere a fuoco dolcissimo, controllando la cottura delle castagne con un ago passandole da parte a parte.
Nel frattempo preparare lo sciroppo mettendo l’acqua e lo zucchero con il succo di limone circa un cucchiaio, in alternativa si può usare un cucchiaio di Rhum. Portare a ebollizione schiumando per mantenere lo sciroppo limpido. Fare bollire fino a quando lo sciroppo sarà sufficientemente ristretto (lo sciroppo sarà pronto, quando immergendo un cucchiaio di acciaio inossidabile resterà avvolto da una leggera patina, la cosiddetta velatura). Nel frattempo avrete spellato le castagne dalla seconda pellicina, senza romperle,
Sistemare le castagne pulite in un solo strato, in un tegame di acciaio basso e largo e ricoprirle con lo sciroppo. Mettere il tegame sul fuoco dolcissimo e far continuare la cottura, per un paio di minuti, spegnere e lasciare nello sciroppo, il giorno dopo, riprendere la cottura ripetendo la stessa cottura in varie riprese.
Quando si formerà una leggera pellicola, scolare le castagne su una griglia e aspettare che si raffreddino.
Sicuramente non tutti i marroni resteranno interi, vista la difficoltà, consiglio di non mescolarli durante la cotura e quelli che si rompono usarli per fare dolci o per mangiarli in anteprima….
Articolo e Foto: Copyright © In cucina con Mire
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Questa si che è una ricetta che richiede taaaanta pazienza! 🙂 Bravissima, il risultato sembra ottimo!Anna
Come si dice la pazienza e dei forti… il risultato vale l’attesa e anche il risparmio economico!!!