Il pallone di fichi ”u paddune e ficu”antica ricetta calabrese. La lavorazione dei fichi in Calabria ha una tradizione millenaria e fino a qualche anno fa si lavoravano in casa, lasciandoli secchi, facendo crocette, e jette, infornate e conservate ancora calde nelle casse di legno i cosiddetti bauli o baguddji. E poi si faceva anche il pallone di fichi”u paddune” che è un antico modo di conservazione, in uso nel cosentino,con il trascorrere del tempo queste usanze vanno scomparendo. Nei tempi passati si ardeva il forno a legna e s’infornavano tanti fichi che servivano come sostentamento per il periodo invernale. A me piace anche in piccola parte mantenere vive alcune tradizioni. Naturalmente il fico adatto è il Dottato che ha piccoli semi ed è pieno e carnoso ed è molto conosciuto in Calabria dove è coltivato fin dall’antichità. Come involucro si usano foglie di fico e all’interno si dovrebbero mettere dalle 20/25 fichi per raggiungere un peso medio di 250 gr, io li ho fatti più piccoli e ne ho messo 12/15. I fichi si accompagnano bene con un buon passito, un delicato marsala o un vino bianco dolce un ottimo moscato fatto in casa.
Il pallone di fichi ”u paddune e ficu”antica ricetta calabrese
Ingredienti
- Fichi semisecchi
- Foglie di fico
- Fili di rafia
Come ho già scritto è un procedimento facile e antico.
I fichi devono essere “appassulati” come si dice in calabrese e cioè non devono essere secchi ma neanche verdi.
Sistemare i fichi su una teglia uno vicino all’altro.
Cuocerli a 200° in forno preriscaldato per 20/25 minuti, devono essere ben cotti e morbidi.
Nel frattempo preparare le foglie di fico, lavarle e farle asciugare
Disporle a tre sovrapponendole e sistemarci dentro i fichi, legare con fili di rafia a forma di palla.
Infornare sempre a forno caldo per 15 minuti con una temperatura di 180°
2° modo per farli se non si hanno i fichi semi secchi, ma secchi è questo: mettere i fichi secchi in una pentola aggiungere un bicchiere o due d’acqua, dipende da quanti sono i fichi e farli cuocere per una decina di minuti, finché non si asciuga l’acqua. Scolarli e metterli ancora caldi sulla teglia e farli in forno come ho già spiegato sopra. Fatti in questo modo tornano d essere morbidi.
3°modo è farli con gli avanzi dei fichi cotti con cui si fa il miele di fichi o melassa, Si mettono ad asciugare i fichi al sole, dopo asciutti fare il pallone con bucce di mandarini tagliate a piccoli pezzetti, legare ed infornare.
Il pallone di fichi fatto in questo modo si mantiene a lungo, anche un anno.
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Lo compro sempre, ma adesso vorrei farlo seguendo la tua ricetta. Vanno bene quei fichi infarinati o li debbo far cuocere? Ciao e complimenti.
Ciao Barbara se sono infarinati ti conviene farli cuocere cosi si ammorbidiscono, altrimenti restano duri. Grazie per i complimenti io amo la nostra Calabria con tutte le sue tradizioni… 😀
da provare
Se li fai fammi sapere …
Fantastici conservati cosi i fichi non li conoscevo………… il prossimo anno proverò!
Se li fai li rifarai di sicuro , sono morbidi e buonissimi!!!
scoprire le
ricette tradizionali è sempre uno spettacolo!!!
Wow che bello.. mi hai fatto ricordare mia nonna quando le faceva.. sono Buonissimi!
Che bello che ti ho fatto ricordare la nonna!!!! 😀 veramente buoni grazie… 😉
🙂
😀
Che bella ricetta Mire complimenti!!
Grazie carissima… 😀
ricetta molto particolare
Grazie è una ricetta antica della Calabria!!!!
Una bellissima presentazione
Grazie mille 😀
Adoro i fichi secchi, così non li ho mai mangiati, immagino il profumo in casa mentre le preparavi
Ciao Italia, in effetti quando si cuociono in forno i fichi sprigionano un profumo che si sente in lontananza… 😉
Che bella ricettina!!!
Grazie mille Lia.. 😀
Non ho mai provato a farlo….seguirò la tua ricetta! Brava
Ciao Francesca per farlo con i fichi “appassulati” è un pò tardi ma con i fichi secchi sei ancora in tempo e ti daranno un bel risultato lo stesso … se li fai fammi sapere!!!
Le ricette di una volta sono sempre buone e meravigliose!
Ciao, vero abbiamo un immenso patrimonio di ricette tradizionali!!!
Molto, molto interessante!
Grazie mille… 😉
Wow che bella idea
Grazie 😀