Piatto colorato, saporito e molto profumato. Pollo al curry con peperoni rossi e gialli, mandorle e riso basmati. Sembra molto elaborato, in realtà non spaventatevi è decisamente di facile esecuzione e si fa in poco tempo. Porta in casa quell’atmosfera indiana che ci piace tanto. A me personalmente ricorda una bellissima serata fra amici, senza contare uno schizzo di curry finito sui miei pantaloni bianchi. Ma tutto è bene quel che finisce bene, ho vinto io pregando la Dea Kali, pantaloni impeccabili e voglia di rifare il piatto. Non sono scaramantica! Allora, armiamoci di coltello e via.
Pollo al curry con riso basmati:
(Dose per 6 persone)
- 700 gr di Pollo
- 1 Peperone giallo
- 1 Peperone rosso
- 1 Cucchiaio di curry
- 50 gr di Mandorle pelate
- Mezza cipolla rossa piccola
- 500 ml di brodo
- 70 ml di Vino bianco secco
- Olio EVO
- Sale
Per il riso:
- 1 bicchiere di riso basmati
- 2 bicchieri d’acqua
- 10 gr di sale grosso
Per prima cosa, laviamo e priviamo dei semi e del picciolo i peperoni. Io li sbuccio anche, con un pelapatate che lavora sottilissimo e toglie solo la buccia. Col un coltello da cucina li tagliamo in quattro e poi a strisce circa un cm di larghezza, mettiamo le strisce direttamente nella padella, direttamente nella padella o se avete un Wok usate quello. Tagliamo anche la cipolla, che aggiungeremo ai peperoni, un filo di olio EVO e facciamoli saltare per qualche minuto, dovranno cuocersi ma restare croccanti. A fine cottura, ricordatevi il sale. Nel frattempo mettiamo il riso a cuocere, in questo modo: in una pentola alta versiamo tutto a freddo, un bicchiere di riso basmati, due bicchieri d’acqua e il sale. Mescoliamo, copriamo con un coperchio e poniamo sul fuoco, appena ci accorgiamo che prende il bollore, abbassiamo la fiamma al minimo e aspettiamo che faccia i crateri (vedi foto). Questa cottura al vapore, me l’ha insegnata una ragazza cubana. Il riso cuoce in modo impeccabile mantenendo tutto il suo sapore e profumo. Il coperchio non andrebbe mai aperto, per non far uscire il vapore e vi assicuro che lo sentite il “suono” del riso cotto. Se non vi fidate del vostro udito, potete controllare dopo 10 minuti.
Prendiamo il petto di pollo, con un coltello facciamo dei bocconcini (1,5 x 1,5 cm) che andranno infarinati. Togliamo dal wok i peperoni mettendoli da parte in un piatto. Versiamo dell’olio EVO e saltiamo i bocconcini di pollo, quando sono ben rosolati, sfumiamo con il vino bianco. Quando sarà necessario per aiutarci nella cottura aggiungiamo a piccoli mestoli il brodo che avremmo precedentemente preparato, continuiamo a mescolare per evitare che bruci. Ci vorranno circa 25 minuti. A fine cottura, regoliamo di sale e con l’ultima aggiunta di brodo, versiamo il cucchiaio di curry mescolando bene per farlo sciogliere, aspettiamo qualche minuto e uniamo anche le mandorle e i peperoni. Mescoliamo bene per amalgamare i sapori, ancora qualche minuto di cottura ed è pronto per essere servito.
Serviamo il pollo al curry accompagnato dal riso basmati. Naturalmente, non è carino dirlo, ma se li mescolate assieme è un matrimonio perfetto. Con questo insistente profumo di curry ancora nell’aria, vi auguro buon appetito. Eva