Muffin alla vaniglia di Iginio Massari

C’era una volta la perfezione, e questa si sa, non è da tutti. Ecco cosa penso quando mangio qualcosa nato dalla mente del maestro dei maestri, colui che sapientemente riesce a miscelare zucchero, farina, burro e uova in un equilibrio perfetto, armonico, degno della più alta aspirazione. Tutto è calibrato a misura: sapore, consistenza, friabilità, volume. Tutto quello che serve per dare una magnifica sensazione di assoluta e autentica felicità dei sensi. Niente è mai lasciato al caso. Iginio Massari è davvero di misura il maestro che più di tutti sa conquistarmi. Queste piccole chicche, questi muffin, al mattino, al pomeriggio, o addirittura dopo cena con una tazza di the, sono di una delicatezza incredibile. Una sola parola: buoni! Nascono dalla ricetta originale presente sul libro del maestro “Non Solo Zucchero vol.1” come un plum cake al limone, ma io adoro troppo la vaniglia, e quindi, ecco a voi:

Muffin alla vaniglia di Iginio Massari

Dose per 15 muffin

  • 200 gr di burro morbido
  • 1 gr di sale
  • 1 bacca di vaniglia
  • 225 gr di zucchero a velo
  • 175 gr di uova
  • 75 gr di latte intero fresco
  • 200 gr di farina 00
  • 70 gr di fecola
  • 6 gr di lievito per dolci

Nella ciotola della planetaria con il gancio a foglia montare a media velocità il burro, il sale, lo zucchero a velo e i semi della bacca di vaniglia. Se non si ha la planetaria, si può usare tranquillamente il frullino con le fruste. Incorporare pian piano le uova e il latte alternandole alla farina, fecola e lievito setacciati insieme due volte. Finire sempre con le polveri (cioè la farina, etc…). Alla fine si deve avere una massa montata morbida e omogenea. Preparare i pirottini nella teglia da muffin, e aiutandosi con un sac a poche (o con un cucchiaio), riempirli con la massa per i 2/3 abbondanti della forma. Prima di cuocere immergere una spatola di plastica nel burro sciolto e fare un taglio sulla superficie di ogni muffin. Cuocere a 200°C per 15/18 minuti mantenendo la porta del forno aperta a spiraglio frapponendo un cucchiaino nella chiusura.  Sfornare e far raffreddare su di una gratella prima di spolverare con dello zucchero a velo.

Questa ricetta nasce come plum cake al limone, quindi volendo basta sostituire la vaniglia con 8 gr di buccia di limone grattugiata (ovviamente limone non trattato), e versare il composto in una forma da plum cake anzichè pirottini da muffin. In questo caso, cuocere a 180°C per 40/45 minuti, e comunque fino a che provando con il classico stecchino questo non esca asciutto.

Davanti alla perfezione ci si inchina, ma questi vi consiglio di mangiarli da seduti, perchè sono da svenimento. E come sempre, al primo morso, già vissero tutti felici e contenti.

[banner network=”adsense” type=”default” link=”96394F” url=”BF2C40″]

20 Risposte a “Muffin alla vaniglia di Iginio Massari”

  1. Li ho provati. Una cosa guduriosa!!! Facili da fare e il risultato, con le tue ricette, è sempre assicurato. Li hanno spazzolati così in fretta che non mi hanno dato il tempo di scattare le foto da mandarti 😀

  2. bellissimi, sicuramente da provare…un domanda pero’ la porta del forno va tenuta socchiusa per tutta la cottura? e e’ meglio forno ventilato o statico? grazie e complimenti per tutte le vostre ricette siete speciali 🙂

  3. CIAO. Volevo solo avere un’informazione. A cosa serve il taglio a croce superiore e perché il forno deve essere “aperto” ? Così, per curiosità perché sono due sistemi che non ho mai usato e volevo capirne la valenza. Complimenti per tutto!

    1. Ciao, non si parla di tagli a croce ma di semplice taglio con una spatola imburrata, in modo che nello sviluppo abbia un invito a “sbocciare” nella giusta direzione. La porta a “fessura” come si suol dire serve per smaltire meglio l’umidità che si crea in cottura. Ci sono alcune preparazioni in cui questo serve molto…

  4. Ciao, si possono aggiungere le gocce di cioccolato? Ho paura che vadano sul fondo, come mi capita spesso.
    Grazie per la ricetta!

  5. Ho dimenticato l’ultimo passaggio del taglio con la spatola. Non compromette la cottura ma solo la forma? Stanno cuocendo oltre i 18′, mah….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.