Crostata con pasta frolla all’olio – senza burro

Crostata con pasta frolla all’olio. Crostata con pasta frolla all'olio

Spesso quando mi capita di pubblicare una ricetta di crostata o di pasta frolla la domanda ricorrente è sempre la stessa “Posso sostituire il burro con l’olio?“, naturalmente si può fare, basta calcolare il 20% di olio in meno rispetto alla dose di burro. Quindi vi dovesse servire ricordatevi semplicemente questa percentuale.

Ma nonostante il mio immenso amore per le crostate classiche, fatte con etti di burro, ho voluto provare  a fare una CROSTATA CON PASTA FROLLA ALL’OLIO. Devo dire che la differenza è minima, lo ammetto, sembra praticamente una frolla classica. Naturalmente il sapore dipende dal tipo di olio impiegato, leggo spesso di persone che utilizzano l’olio EVO nei dolci, cosa che vi sconsiglio (se vi piace invece, fate pure) ha un sapore troppo deciso per le preparazioni dolci. Utilizzate piuttosto un olio di semi leggero, come ad esempio quello di girasole, arachidi o riso.

La ricetta di questa pasta frolla all’olio è ben consolidata da Enrica e la trovate QUI.

Trovate invece tutte le altre nostre ricette di CROSTATE cliccando QUI.

CROSTATA CON PASTA FROLLA ALL’OLIO

(Dose per uno stampo da 22/24 cm) 

  • 280 g di farina 00 debole
  • 100 g di zucchero semolato
  • 1 uovo intero
  • 1 tuorlo
  • 80 g di olio di semi di arachide
  • 6 g di lievito per dolci
  • 1/2 limone (buccia grattugiata)
  • 1 g di sale
  • 300 g di confettura

Note:

  1. La pasta frolla all’olio non necessita di riposo in frigo, quindi potete usarla subito, appena fatta.
  2. Non ha bisogno di riposo in frigo, ma potete farlo all’occorrenza. L’unica differenza che ho notato è che il frigo tende ad asciugarla, quindi dopo il riposo dovrete maneggiarla per bene prima di stenderla, altrimenti si romperà con facilità.
  3. La grandezza delle UOVA incide sul peso della farina, quindi lasciatene da parte un cucchiaio, lavorate la pasta frolla a mano sul piano e regolatevi. Se appiccica alle mani aggiungetene ancora, poca per volta, fermatevi quando otterrete un impasto che non si appiccica sul piano e alle vostre mani.
  4. Come ho detto sopra utilizzate un olio leggero, come ad esempio: olio di semi di arachidi, girasole o riso. Se invece vi piace potete usare anche olio EVO, i gusti non si discutono.
  5. Se non vi piace l’utilizzo dell’olio nei dolci, direi che in questo caso potete ripiegare su un’altra ricetta di pasta frolla, quindi vi rimando sopra dove vi ho linkato la nostra raccolta di CROSTATE.
  6. Al posto della buccia del LIMONE potete mettere un pizzico di vaniglia.
  7. Il giorno dopo è ancora più buona, se riuscite a resistere! 

Procedimento

Questa frolla è talmente facile da fare che vi basterà una ciotola e una forchetta.

Nella ciotola unite: l’uovo intero, il tuorlo, l’olio di semi, lo zucchero e il sale. Sbattete leggermente per omogenizzare il tutto e aggiungete farina e lievito precedentemente setacciati assieme.

Mescolate ancora con la forchetta, quando inizierà a formarsi l’impasto ribaltatelo sulla spianatoia e procedete a mano fino a formare una palla omogenea. Come ho detto sopra, regolate la farina, io ho usato uova grandi e mi sono bastati 280 g.

pasta frolla all'olio

Accendete il forno a 170°C in modalità statica.

Quindi imburriamo la teglia, questa operazione non ci serve per far sì che la crostata si stacchi dalla tortiera usata, ma bensì per cuocere in modo migliore il guscio di frolla, sfruttando la buona capacità del grasso, in questo caso burro, di trasmettere calore.

La mia tortiera è con il fondo amovibile come questa QUI, ed è davvero comodissima.

Infarinate leggermente il piano e stendete la pasta frolla ad uno spessore di circa 5 millimetri. Con la pasta frolla stesa foderiamo la teglia e un buon modo per farlo, è quella di avvolgerla sul mattarello come fosse una matassa, e poi di srotolarla direttamente sulla teglia, andando poi a farla aderire bene al fondo e soprattutto agli angoli del tegame. Non facciamo troppa pressione per non perdere l’omogeneità dello spessore. Se usiamo una teglia dai bordi abbastanza bassi, possiamo fare un passaggio con il mattarello direttamente sulla teglia in modo da “tagliare” con il bordo stesso la pasta frolla che risulterà così a filo dei bordi. Altrimenti possiamo più semplicemente rifilare con un coltello o una rotella.

Vi do un consiglio: per stenderla in modo davvero omogeneo, possiamo usare degli spessori, per esempio delle listarelle di legno, sul quale rotoleremo il mattarello che manterrà una distanza sempre uguale dal piano. Oppure usate un mattarello con gli spessori, come QUESTO.

Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e versate la vostra confettura preferita (in foto confettura di albicocche), livellandola con il dorso di un cucchiaio.

Radunate i ritagli, lavorateli nuovamente in modo che siano uniformi e stendeteli come vi ho indicato sopra. Ricavate tante striscioline tutte uguali e create le losanghe della crostata.

Infornate a 170°C in modalità statica per circa 35/40 minuti a seconda del vostro forno.

Una volta cotta, sfornatela e lasciatela raffreddare su di una gratella.

Si conserva per 3/4 giorni a temperatura ambiente sotto una campana di vetro.

La CROSTATA è un grandissimo classico intramontabile, da oggi anche senza burro! 😛

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