Confettura di fichi fatta in casa

Confettura di fichi

Ho un albero grandissimo di fichi neri in giardino. E’ la mia salvezza per tutto il periodo estivo, visto che parcheggio la macchina usufruendo della sua immensa ombra. In compenso mi capita spesso di avere il vetro della macchina completamente imbrattato, ma è il prezzo da pagare per non fare la sauna ogni volta che devo usare la macchina. Un giorno come tanti, prendo la macchina e vado verso la città. Ad un certo punto inizio a sentire un forte odore di bruciato, tanta puzza. Mi guardo attorno e non c’è niente, controllo se per caso si è accesa qualche spia della macchina e nulla. Caz, è la mia macchina! Sono proprio la classica donna nei riguardi dell’auto: benzina, accensione… ok, direi che c’è tutto. Consapevole di questo mi domando che cappero mi son dimenticata di metterci, se sto fondendo il motore, se ad un certo punto prenderò fuoco, l’invasione delle cavallette ecc. Vado diritta al concessionario prima che sia troppo tardi. Arriva il meccanico, che fortunatamente conosco, mi dice di aprire il cofano e si mette a ridere. Avevo caramellato i fichi, sulla batteria. Un simpatico topolino di campagna, aveva deciso che il motore della mia macchina era proprio il posto ideale per farsi la scorta e li aveva nascosti fra il radiatore e la batteria. Surriscaldandosi poi si erano cotti, carbonizzati. Dalle prese d’aria, la puzza di fichi fumé entrava dritta nell’abitacolo facendomi pensare alle peggio cose. Insomma sono sopravvissuta. 😀 Prima che se li mangiasse tutti lui, ho pensato bene di raccoglierli e ho fatto la confettura di fichi.

CONFETTURA DI FICHI: 

(Dose per 4 vasetti da 250 g circa) 

  • 1 kg di fichi 
  • 500 g di zucchero 
  • 1 limone bio
  • 1/3 di bacca di vaniglia
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 3 gr di sale

Potete utilizzare per fare questa confettura fichi sia neri che verdi, a seconda del vostro gusto o della vostra disponibilità. La frutta va pesata pulita, quindi si intende 1 kg di fichi privati della loro buccia. 

Per prima cosa procuratevi dei barattoli con relativo coperchio dove conservare la confettura di albicocche, dovrete sterilizzarli anche se sono nuovi. L’operazione non è faticosa ma lunga, quindi vi consiglio di iniziare a sterilizzare i barattoli un paio d’ore prima dell’utilizzo.
E se non avete ancora letto il nostro post “Sterilizzare e Conservare frutta e verdura” vi consiglio di farlo, troverete un sacco di consigli.

Prima dell’uso lavate i contenitori destinati alle conserve, le guarnizioni di gomma e i coperchi nuovi in acqua calda con detersivo e abbiate cura poi di sciacquarli bene. Se i vasi invece sono riciclati, li avrete già lavati e quindi basterà passare direttamente alla sterilizzazione prima del nuovo uso.
Ponete sul fondo di una grande pentola un canovaccio pulito e ripiegato sulle sponde della casseruola (praticamente dovete foderare la pentola), iniziate ad affiancare i barattoli di vetro, utilizzando altri canovacci per separare i contenitori che durante la fase di bollitura potrebbero sbattere e rompersi. Riempite la pentola d’acqua superando di qualche centimetro il livello dei vasetti e portate dolcemente ad ebollizione poi abbassate la fiamma e mettete il coperchio. Dopo 10 minuti aggiungete anche i tappi o le guarnizioni, rimettete il coperchio e lasciate passare altri 5 minuti.
Spegnete la fiamma e prelevate i vasi con una pinza e metteteli capovolti su un canovaccio pulito, dopo 2/3 minuti capovolgete i vasi con l’apertura verso l’alto in maniera che si asciughino perfettamente anche all’interno. Quest’operazione la dovrete fare poco prima dell’utilizzo dei vasetti, se la farete con troppo anticipo, magari la sera prima, non servirà a nulla.

Pelate i fichi senza lavarli altrimenti si annacquano. Una volta che li avrete pelati tutti, man mano che li metterete in una padella con i bordi alti e il fondo spesso, apriteli a metà con le mani o se siete più comode con un coltello per controllare che non vi siano ospiti sgraditi al loro interno. 
Aggiungete lo zucchero, i semi della bacca di vaniglia, il succo del limone (se vi piace anche la buccia grattugiata) , il pizzico di sale e la cannella in polvere. 
Portate ad ebollizione a fuoco moderato mescolando spesso con un cucchiaio di legno  e fate cuocere almeno mezz’ora da quando prende bollore.
Passato questo tempo, togliete momentaneamente la confettura dal fuoco e passatela con il frullatore ad immersione.
Se invece vi piacciono i pezzi di frutta, allora potete saltare questo passaggio.
Rimettete la pentola sul fuoco e fate bollire mescolando spesso, fino a quando non si sarà addensata, ci vorranno ancora pochi minuti. 
Controllate di tanto in tanto, verso fine cottura, come il composto cola dal cucchiaio e ricordatevi di fare la prova piattino (fondamentale): versate un cucchiaino di marmellata su un piatto e inclinatelo. Se la marmellata scivola via velocemente dovrete prolungare ancora la cottura, in caso contrario se è densa e scivola via lentamente è pronta.

Nota importante: la marmellata non deve essere troppo dura e soda mentre cuoce, quella è una cosa che avviene durante il raffreddamento. Sarà sempre più morbida bollente, non fatevi ingannare dal suo aspetto, altrimenti rischiate di cuocerla per troppo tempo.

Con l’aiuto di un mestolo travasatela nei vasetti che avrete preparato, riempiendoli fino a mezzo cm dal bordo e chiudeteli ermeticamente. Lasciateli raffreddare capovolti, ossia appoggiateli dalla parte del tappo e copriteli con un coperta per farli raffreddare dolcemente. Una volta freddi conservateli al buio, la durata di questa marmellata è di circa 6 mesi. La confettura è più buona se la consumate almeno dopo 15 giorni. Una volta aperto il vasetto conservatelo in frigo.

E ricordate di venire a trovarci su Facebook nella Fanpage o nel gruppo “Pasticciando con i Fables…“. Eva

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2 Risposte a “Confettura di fichi fatta in casa”

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