Ciambella giraffa

Ciambella giraffa. 

Questa CIAMBELLA GIRAFFA  mi è capitata sotto agli occhi (qui) e in men che non si dica ero in cucina a prepararla, ho fatto la prima versione ed era buona ma non mi convinceva il suo aspetto, non mi è venuta come “prometteva” la ricetta che avevo seguito. Il giorno seguente l’ho rifatta, dopo averne parlato con Claudio, “secondo il metodo Fables” ed è quella che vedete in foto, perfettamente riuscita. Se della ricetta ne abbiamo parlato mezz’ora, del nome ne abbiamo parlato per un giorno intero, non riusciamo a capire perchè l’hanno chiamata CIAMBELLA GIRAFFA. 😀 Anche una mia amica (che si becca i miei esperimenti culinari) mi ha detto:  “Perchè pensi alla giraffa e non alla tigre?” Effettivamente ha più un aspetto tigrato che a macchie tipo la giraffa, ma siccome sono per il “vivi e lascia vivere” ho deciso che se tutti la chiamano così, mi aggrego e che sia finita, non serve sempre sapere proprio tutto. Quindi chiamatela come vi pare, con il nome del vostro animale preferito, ma seguite bene le indicazioni che vi darò altrimenti niente magia. La ciambella giraffa è composta da due impasti, uno di soli tuorli e uno di soli albumi, alternati dal cacao in polvere, molto scenica e molto buona, soffice e gustosa l’ideale per la colazione o la merenda, i bambini l’adorano.

CIAMBELLA GIRAFFA:

(Dose per uno stampo a ciambella da 24/25 cm) 

Gli ingredienti totali sono: 

  • 250 g di farina 00 debole
  • 200 g di zucchero
  • 150 g di latte intero
  • 100 g di olio di semi di girasole
  • 50 g di farina di mandorle
  • 5 uova medie
  • 2 g di sale
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 limone bio
  • 20 g circa di cacao amaro

DOVETE DIVIDERLI PER I DUE composti COSI’:

 

Composto di tuorli: 

  • 5 tuorli
  • 100 g di zucchero
  • 100 g di latte intero
  • 50 g di olio di semi di girasole
  • 150 g di farina 00 debole
  • 8 g di lievito per dolci
  • La buccia grattugiata di mezzo limone bio

Composto di albumi: 

  • 5 albumi
  • 100 g di zucchero
  • 2 g di sale
  • 1 cucchiaino di succo di limone
  • 50 g di latte intero
  • 50 g di olio di semi di girasole
  • 50 g di farina di mandorle
  • 100 g di farina 00 debole
  • 8 g di lievito per dolci
Note:
  1. Se non avete l’olio di semi di girasole potete usare l’olio di semi di mais.
  2. Volete usare il burro al posto dell’olio di semi? Aumentate la dose del 20% in più.
  3. Non avete la farina di mandorle in casa? Nessun problema, potete farla tritando delle mandorle pelate con un cutter, cercate di ottenere una grana molto sottile.
  4. Leggete con attenzione le dosi dei due composti! Vi dirò anche di più, per essere più precisi dividete la farina e lievito PESANDOLI in due ciotole separate per non fare confusione.
  5. E siccome ve lo perdete in ogni ricetta, lo ripeto anche qui, questa dose è per uno stampo a ciambella da 24/25 cm, io ne ho usato uno come questo.
  6. Ormai sapete che sono sincera e se vi prometto che una ricetta è velocissima, lo è veramente, in questo caso vi prometto che è facile ma ci vuole concentrazione e soprattutto PAZIENZA a montare BENE i due composti.
  7. Potete usare un frullino elettrico per montare i due composti, l’IMPORTANTE è lavare benissimo le fruste fra uno e l’altro in maniera che non vi siano residui. Per comodità ho montato i tuorli con il frullino elettrico e gli albumi in planetaria.

 

PROCEDIMENTO:

Accendete il forno in modalità statica a 180°C.

Imburrate e infarinate una stampo da ciambella e ponetelo da parte.

Dividete tuorli e albumi in due ciotole separate e aggiungete 100 g di zucchero in ognuna. Se non montate i composti in contemporanea come ho fatto io, partite dai tuorli e ricordatevi di LAVARE BENE e asciugare le fruste prima di montare gli albumi.

COMPOSTO di TUORLI:

Montate i tuorli con lo zucchero fino a che non sbianchiscono, ci vogliono circa 10 minuti con il frullino elettrico, devono essere soffici e spumosi. A questo punto abbassare la velocità del frullino al minimo e versate a filo 100 g di latte e 50 g di olio di semi. Una volta incorporato, spegnete e con una spatola incorporate la buccia del limone grattugiata, 150 g di farina e 8 g lievito precedentemente setacciati.

Mescolate delicatamente, senza smontare eccessivamente il composto, con movimenti dal basso verso l’alto e una volta ottenuto un composto omogeneo e privo di grumi, ponete da parte.

COMPOSTO di ALBUMI:

Montate gli albumi con lo zucchero, 2 g di sale e un cucchiaino di succo di limone e iniziate a montarli a bassa velocità, con la planetaria o con il frullino elettrico, alzate un pochino la velocità e continuate così fino a quando non otterrete una schiuma morbida e poi procedete ad alta velocità. La prova del nove è il becco d’aquila.

Quando la vedete ben montata, spegnete la planetaria e controllate se il composto rimasto attaccato alla frusta è lucido, omogeneo, sodo e ponendolo in orizzontale la curva pende verso il basso in una figura tipica che vi ricorda, appunto, il becco di un’ aquila. In planetaria ci vogliono circa 5 minuti, con il frullino elettrico un pochino di più.

A questo punto abbassate la velocità al minimo e incorporate a filo 50 g di latte e 50 g di olio di semi. Una volta incorporato, spegnete e aggiungete 50 g di farina di mandorle, 100 g di farina e 8 g di lievito precedentemente setacciati.

Questa volta non dovete fare attenzione, ma anzi il composto lo dovete smontare! 😀
Dovrete ottenere un composto omogeneo e soffice.

Prendete lo stampo e versateci circa metà composto di tuorli sul fondo, con un colino cospargetelo di uno strato piuttosto generoso di cacao amaro in polvere, procedete versando sopra al cacao circa metà del composto di albumi e spolverate sempre con abbondante cacao amaro, è il turno dell’altra metà di composto di tuorli, spolverata di cacao e per concludere l’ultima parte di albumi che NON andrà spolverata con il cacao.

La ciambella giraffa detta spiccia è così: composto giallo, cacao, composto bianco, cacao, composto giallo, cacao, composto bianco, fine. 

Se avete MONTATO bene i due composti cuoceranno restando separati e creando le striature.

Nel frattempo il forno avrà raggiunto la temperatura impostata e potete infornare a 180°C in modalità statica per circa 35 minuti.

Fate SEMPRE la prova stecchino prima di sfornare, quando la ciambella sarà cotta, sfornate e fatela intiepidire su di una gratella prima di sformarla dal suo stampo.

Una volta che sarà completamente fredda potete spolverizzarla con dello zucchero a velo a piacere. 

Si conserva “PRESUMO” per 3/4 giorni sotto una campana di vetro o comunque in un porta torta al riparo dall’aria, a casa mia su due ciambelle giraffa sfornate manco una ha compiuto le 36 ore. 😀

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