Ravioli di Borragine, Ricotta e erba cipollina

Ravioli di Borragine, Ricotta e erba cipollina

Ravioli di Borragine, Ricotta e erba cipollina
Ravioli di Borragine, Ricotta e erba cipollina

Come già scritto in questo post dove vi spiego con delle foto come si deve raccogliere questa verdura, io taglio solo la parte centrale così facendo rimane buona parte della pianta e questa si può rigenerare.

altre ricette con la Borraggine:
Crostini di Borragine e uovo poche
Arrotolato di acciughe, Borragine e pecorino
Frittelle di Borragine al moscato d’Asti

Ingredienti per la pasta

  • 200 g di farina 00
  • 300 g di farina semola di grano duro
  • 4 uova fresche biologiche categoria 0
  • ½ bicchiere d’acqua
  • 1 cucchiaio d’olio EVO
  • 1 pizzico di sale

Preparazione

Disponete la farina setacciata a fontana su una piano, aggiungete le uova, a temperatura ambiente e il sale, impastate e via via aggiungete l’olio e amalgamare bene il tutto fino ad ottenere un composto compatto ed elastico. Se il composto risulta troppo duro, aggiungete un po’ d’acqua, se fosse troppo liquido mettete ancora un po’ di farina.
Date una forma a palla alla pasta copritela con della pellicola e mettetela in frigo a risposare per una mezza ora.
Con un mattarello stendete la pasta, fino a raggiungere uno spessore tra i 3 mm, tagliate a strisce deponete dell’impasto a distanza di circa 4-5 cm mettete sopra un altra striscia di pasta e chiudete con la rotellina da ravioli.
Prendete i ravioli e lasciateli asciugare con poca farina.

Ingredienti per 4 persone ripieno

  • 300 g di borragine bollita
  • 300 g di ricotta
  • 1 cucchiaio di pecorino
  • 1 uovo fresco
  • 1 peperoncino, io ho usato un pezzetto di Rocoto, voi usate quello che preferite
  • 2 spicchi d’aglio
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.
  • 1 grattatina di noce moscata

Preparazione

Pulita la verdura dividete le foglie dai gambi e dai germogli che potrete usare per altre preparazioni. Lavate le foglie e sbollentatele in acqua ben calda, non salata, per circa 5 minuti, dopo averla cotte mettetele in una ciotola con acqua ben fredda, questo per mantenere il colore. Quando si sarà raffreddata scolatela bene, acqua e olio caldo non vanno d’accordo. In una padella antiaderente mettete a rosolare l’aglio e il peperoncino in qualche cucchiaio di olio EVO, aggiungete la borragine, vi ricordo ben scolata, aggiustate di sale e pepe e fate insaporire, fate intiepidire e tagliate la verdura a pezzettini piccoli.
In una ciotola mettete la ricotta, il pecorino e la verdura e amalgamate bene, aggiungete l’uovo e una grattatina di noce moscata, amalgamate e il ripieno è pronto.

Cottura della pasta.

  • 40 g di burro
  • 1 mazzetto di erba cipollina
  • qualche germoglio di borragine
  • Parmigiano Reggiano grattugiato da grattare al momento di servire

Preparazione

mette a cuocere i ravioli in abbondante acqua salata, mentre cuoce in un ampia padella antiaderente, sciogliete il burro con dentro l’erba cipollina spezzettata finemente per aromatizzare.
Quando il burro si sarà sciolto prendete qualche cucchiaiata di acqua di cottura della pasta ed emulsionate il burro, per creare una cremina. Appena la pasta è quasi cotta, finite la cottura in padella nel burro.
questo piatto è a 6 mani e 5 bocche, è stato preparato da Donatella, Rosy e mia moglie Marina, poi Alessandro ha raccolto la borragine.

E io? in questo caso ho fatto solo il commensale, un lavoro che mi riesce benissimo

Buon appetito

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Ripieno
Ripieno
Ravioli
Ravioli
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pentola
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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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