I ravioli ripieni di arrosto avanzato sono la dimostrazione che a partire da uno scarto si può creare un piatto importante, perfetto anche per un giorno di festa.
In questa ricetta ve propongo di preparare i ravioli con le fette di arrosto avanzato ma va bene anche la carne del sugo o del bollito.
Ai giorni nostri, tra la raccolta e la vendita, va perso il 17% del cibo: una vergogna che, come consumatori, ci deve far riflettere. Abbiamo tutti una fettina di responsalbilità. Dobbiamo smetterla con gli sprechi in cucina e rilanciare le ricette di recupero, come ci hanno insegnato le nostre nonne.
La nostra cultura culinaria, ricca e varia, è sempre stata caratterizzata dalla gestione oculata di qualsiasi tipo di spreco. Moltissime ricette della cucina regionale italiana hanno come fattore principale il recupero degli alimenti avanzati. Io sono sempre più convinta di ripartire da qui. E oggi lo facciamo preparando questi squisiti ravioli!
Potrete condirli con burro, salvia e parmigiano oppure con il tocco de funzi, con il sugo di funghi freschi oppure con il tocco alla genovese.
Guardate anche il video e le altre mie ricette del riciclo:
- DifficoltàMedia
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni4/6 persone
- Metodo di cotturaBollitura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Pasta fresca dei ravioli
Ripieno
Strumenti
Passaggi
Pasta all’uovo.
Mettere sulla spianatoia le farine e fare con le mani un buco al centro. Tipo un vulcano!
All’interno del buco mettere le uova e l’olio. C’è chi mette anche un pizzico di sale.
Con una frusta o due forchette sbattere le uova facendo attenzione a non rompere il bordo di farina che le tiene al centro e non le fa uscire sulla spianatoia.
Rompere bene gli albumi. Poi cominciare a far scendere sulle uova un po’ di farina, sempre senza rompere i bordi ma muovendo la frusta o le forchette dal bordo interno verso il centro.
Con la spatola, togliere un po’ di farina dal bordo. Servirà dopo per infarinare la pasta.
Iniziare a impastare a mano.
Continuare fino a avere un panetto liscio.
Consiglio: mentre impastate, raschiare la spianatoia con la spatola e infilare all’interno della pasta eventuali briciole in modo da non sprecare nulla e lavorare nel pulito.
Questa fase necessita di olio di gomito e pazienza. Fate finta di danzare sulla spianatoia.
Dopo almeno 5 minuti si inizierà ad avere un impasto sempre più liscio.
Creare un panetto tondo chiudendolo nella parte inferiore e metterlo a riposare, leggermente infarinato, sulla spianatoia dopo averlo ricoperto con una ciotola rovesciata.
Ripieno
Tagliare le fette di arrosto e tritarle nel frullatore. Aggiungere parmigiano grattugiato, olio evo, sale e pepe, noce moscata, maggiorana e uovo e frullare per amalgamare bene il tutto.
Mettere in frigo a riposare.
Formare i ravioli
Riprendere il panetto di pasta all’uovo e riporlo sulla spianatoia infarinata.
Iniziare a tirare nella sfogliatrice i pezzi di sfoglia passando dal livello più spesso a quello più sottile (io sono arrivata all’ultimo ma dipende dalla macchina che usate).
Consiglio: se non avete la macchina per tirare la pasta usare il mattarello. Io come sfogliatrice uso la Imperia PastaPresto Macchina per Pasta Elettrica con Motore 230V.
Infarinare lo stampo dei ravioli (io li ho fatti triangolari ma vanno bene anche quadrati) e sistemare la prima sfoglia.
Con le mani formare delle piccole palline di ripieno e adagiarle al centro dei ravioli.
Ricoprire con la seconda sfoglia.
Girare lo stampo, schiacciare e poi tagliare con la rotella i singoli ravioli. Proseguire fino a esaurimento di sfoglie e ripieno.
Mettere i ravioli distanziati tra loro e ben infarinati su vassoi o sulla spianatoia.
Cuocere in acqua bollente salata per circa 5/7 minuti (dipende dallo spessore della sfoglia) e condire a piacere.
Dosi variate per porzioni
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