Orata alla ligure con patate, olive taggiasche e pinoli

L’orata alla ligure con patate, olive taggiasche e pinoli è un secondo piatto tipico della nostra cucina regionale che abbina il sapore del mare ai prodotti della nostra terra.

La ricetta è molto semplice da cucinare e dal gusto delicato. Servono pochi ingredienti ma tutti di buona qualità e caratteristici della mia Liguria: orate freschissime, patate, pinoli, aglio, olive taggiasche e l’immancabile olio extravergine.

Qualsiasi nutrizionista ci consiglia di mangiare pesce per le sue qualità nutrizionali ma pesci, molluschi e crostacei non sono illimitati. Bisogna trovare soluzioni alternative e innovative su cui puntare.

Come ci insegna l’Associazione Piscicoltori Italiani, nel 2030 si prevede una richiesta di 261 milioni di tonnellate di prodotti acquatici (sulle proiezioni dei dati di consumo e crescita demografica). Nel Mediterraneo il 96% degli stock ittici di acque profonde è sfruttato oltre i limiti. Soltanto l’acquacoltura praticata nel rispetto dell’ambiente, può garantirci la quantità e la qualità di prodotto richiesto dai consumatori. Il settore permette anche di ridurre lo sforzo di pesca e salvaguardare l’ecosistema marino e le specie che lo popolano.

Fra l’altro, le norme europee per questo comparto sono le più severe al mondo, per tutelare al massimo i consumatori e l’ambiente. Ve lo garantisco perchè ci ho lavorato per anni… 🙂

Orata alla ligure con patate, olive taggiasche e pinoli
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2orate (500 g l’una)
  • 4patate grandi
  • 1 spicchioaglio
  • q.b.olive taggiasche
  • q.b.pinoli
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale e pepe
  • 1 bicchierinovino bianco

Strumenti

  • Pentola e scolapasta
  • Pelapatate
  • Coltello
  • Tegame da forno

Preparazione

  1. Orata alla ligure con patate, olive taggiasche e pinoli

    Preriscaldare il forno a 200°C ventilato.

    Pulire bene le orate. Lavarle ed eliminare le squame e le interiora.

    Consiglio: chiedete al vostro pescivendolo se questa preparazione ve la fa lui.

    Sbucciare le patate e sciacquarle. Sbollentarle intere per 10 minuti. Poi scolarle, lasciarle intiepidire e tagliarle a fette sottili.

    Ungere con l’olio EVO il tegame. Poi aggiungere lo spicchio d’aglio a fettine sul fondo.

    Formare il letto di patate. Condire con un filo d’olio, sale e pepe.

    Adagiare sopra i pesci con le olive e i pinoli. Irrorare con un filo d’olio.

    Infornare a 200 °C per circa 20/25 minuti. A metà cottura sfumare con un po’ di vino bianco.

    Quando le orate sono cotte, togliere la pelle, la lisca centrale e le spine e servire a filetti con le patate, le olive e i pinoli.

    Se vi piace potete profumare con il basilico e condire con un filo di olio.

Consigli e altre ricette

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Le olive taggiasche sono di Olio ROI.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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