Come non rovinare la forma della pasta frolla in cottura

Come non rovinare la forma della pasta frolla in cottura? La pasta frolla è la regina degli impasti friabili, utile alla preparazione di numerosi dolci come crostate, torte farcite, biscotti e pasticcini.

Gli ingredienti principali sono farina, zucchero e burro. E io, ad esempio, mi fermo qui. In molti, invece, mettono anche i tuorli, l’uovo intero e/o il lievito.

Insomma esistono di diverse tipologie di frolla, con piccole variazioni nelle dosi e nel metodo di realizzazione. Si parte dalla più classica realizzata con farina raffinata bianca e si arriva alle frolle aromatizzate o colorate, oppure a quelle con farine integrali, senza glutine o additittura vegane.

In ogni caso, esistono però alcune regole fondamentali che vi riassumo nelle istruzioni. Inoltre vi svelerò un trucco per evitare che durante la cottura i biscotti o le decorazioni delle crostate con il calore cambino forma e, magari, che una bellissima stella si trasformi in una sfera irregolare piuttosto bruttina da vedere.

Attenzione: el tutorial ho messo gli ingredienti della mia pasta frolla ma i consigli valgono anche per altre ricette.

Come non rovinare i biscotti o le decorazioni di pasta frolla in cottura
DifficoltàMedia
CostoMolto economico
Tempo di preparazione30 Minuti
Tempo di riposo1 Ora

Materiali

  • 300 g farina per frolla
  • 200 g burro
  • 100 g zucchero

Strumenti

  • piano di lavoro
  • formine per biscotti
  • coltello
  • teglie da forno
  • pellicola trasperente
  • frigorifero
  • forchetta

Istruzioni

  • Pasta frolla

    – la pasta frolla può essere impastata manualmente su un piano di lavoro infarinato oppure con un robot da cucina o con l’impastatrice con il gancio o la foglia. In tutti i casi la farina va lavorata molto velocemente e va aggiunta come ultimo ingrediente.

    – il burro (a altro grassi) dovrebbero avere una temperatura ideale di 25°C

    – al termine della lavorazione, il panetto di frolla va avvolto nella pellicola trasparente e messo a riposare in frigorifero per almeno mezz’ora. Il raffreddamento dell’impasto permette la cristallizzazione degli zuccheri e la stabilizzazione degli ingredienti. che poi si riescono a lavorare meglio perchè più plastici.

    – dopo la stesura la frolla va bucata con i rebbi di una forchetta così in cottura non si formano bolle

    dopo che si sono formati i biscotti o le decorazioni bisogna riportare l’impasto in frigorifero. Io, lo metto mezz’ora in freezer. Lo shock termico migliora il risultato. Non è la stessa cosa, infatti, mettere in forno caldo una frolla a 3°C o a 28°C. Nel primo caso la differenza di temperatura mantiene la forma dei biscotti o delle decorazioni; nel secondo, invece, tende a sformarsi.

    – la frolla va cotta ad una temperatura media tra i 155°C e i 180°C in forno statico. In molti la lasciano in forno fino a che non diventa color nocciola ma è uno stadio di cottura eccessivo, che ne modifica il gusto. La frolla va sfornata quando è ancora di colore chiaro e di consistenza morbida. Raffreddando diventerà friabile.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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