Il cavolo verza stufato o sancrau è un gustoso contorno di stagione semplice da realizzare, ideale per accompagnare secondi piatti di carne e formaggi stagionati.
In Liguria la verza cotta così viene anche chiamata sancrau o crauti alla genovese perchè ai cavoli viene aggiunto aceto, anziché esser cucinati come i classici crauti tedeschi fermentati.
Questa verdura di stagione non può mancare nella nostra alimentazione. Ricca di fibra, sali minerali, vitamine e acqua, la verza è ottima per curare i disturbi dell’apparato digerente, il mal di testa, i mal di denti, il rossore agli occhi e alcuni disturbi della pelle.
Ha un effetto ricostituente, tonificante e riequilibrante sull’organismo, in grado di alleviare la stanchezza generale, grazie al suo contenuto di vitamina C, B1, A ed E. Io oggi ne ho proprio bisogno che mi sento un po’ fiacca… 😉
Insomma è un vero e proprio toccasana, molto utilizzata in tante ricette della cucina regionale Italiana, oggi ve la propongo così, semplicemente stufata. Una ricetta leggera che ricorda un po’ i più eleborati crauti.
Un modo per proporla ai bambini che arricciano il naso è servirla con qualcosa che piace loro moltissimo come la carne impanata, i wurstel, la salsiccia. Mio figlio se ne fa delle scorpacciate!
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo10 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Tagliare il cespo di verza in 2 e poi in 4 e incidere profondamente la parte centrale più dura su entrambe le parti fino a toglierla. Tagliare il cavolo a listarelle. Lavare sotto l’acqua corrente e asciugare con la centrifuga (o un canovaccio).
Scaldare l’olio con l’aglio e le acciughe dissalate in una casseruola, aggiungere la verza e farla insaporire per un paio di minuti. Salare, irrorare con il brodo vegetale caldo, coprire e stufare a fuoco basso per 40-50 minuti.
Consiglio: per preparare un buon brodo vegetale, che dia più sapore al piatto, far bollire per un’ora in acqua salata i classici sapori (carota, sedano, cipolla, prezzemolo) e anche la verdura utilizzata. In questo caso, vi suggerisco di aggiungere i gambi più duri e le foglie più coriacee del cavolo verza. Quello che avanza potrete usarlo per un buon risotto!
A metà cottura alzare il fuoco, irrorare la verdura stufata con l’aceto e farlo evaporare mescolando bene. Aggiungere anche lo zucchero in questo passaggio.
Abbassare di nuovo la fiamma, coprire nuovamente e proseguire la cottura.
Quando la verza è bella tenera ma non disfatta spegnere il fuoco, aggiustare di sale e lasciar riposare, sempre coperta, per una decina di minuti.
Servire la verza stufata calda o tiepida.
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Per questa ricetta ho utilizzato l’ottimo olio extravergine di oliva di Olio Roi.
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