Pane Al Nero Di Seppia Con Acciughe, Pomodori e Peperoncini

Pane Al Nero Di Seppia Con Acciughe, Pomodori e PeperonciniPaneAlNeroDiSeppiaConAcciughePomodoriPeperoncini

durante la visita a Slow fish, nel porto di Genova abbiamo visto una bancarella nella zona della liguria che vendeva il pane al nero di seppia, l’ho acquistato e oggi l’ho farcito.

Ingredienti per una persona

  • Un panino al Nero di Seppia
  • Acciughe salate
  • Pomodori  secchi fatti rinenire in OEO e capperi.
  • Peperoncini sotto sale
  • Origano
  • O.E di oliva.

Preparazione

niente sale perchè ci sono le acciughe e i peperoncini sotto sale.

Il nero di seppia è il liquido scuro secreto dalle seppie; per estensione si può intendere il liquido secreto dalle ghiandole di altri cefalopodi (polpo, calamaro…).

Esso è liberato da un’apposita sacca (situata fra le branchie) e disperso con l’ausilio d’un getto d’acqua emesso dal sifone. Il colore scuro è dovuto al suo costituente principale, la melanina. Ciascuna specie di cefalopodi produce inchiostri di colore leggermente diverso; in genere, i polpi secernono inchiostro nero, mentre quello di calamari e totani è blu scuro e quello delle seppie è marrone (color seppia).

In passato lo si usava come inchiostro, oggi è perlopiù usato in cucina. Si usa come condimento per i primi piatti a base di pasta in particolare nella cucina siciliana, ma rientra anche in altre cucine regionali (per esempio nella cucina veneziana e nella cucina toscana con il risotto al nero di seppia) e, fuori di confini nazionali, anche in Catalogna (arròs negre) e in Croazia. Ricavato dal liquido che si ritrova nella sacca dell’inchiostro delle seppie,[1] una volta estratto va poi conservato in ambiente refrigerato. L’inchiostro di questo cefalopode contiene diverse sostanze chimiche in differenti concentrazioni, anche a seconda della specie. Comunque, i suoi componenti principali sono melanina e muco. Può contenere anche, tra le altre cose, tirosinasi, dopamina e L-DOPA, e piccole quantità di amminoacidi, tra i quali taurina, acido aspartico, acido glutammico, alanina e lisina.

buan appertito.

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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