Le indagini di Lolita Lobosco Spaghetti all’assassina

Le indagini di Lolita Lobosco Spaghetti all’assassina

Le indagini di Lolita Lobosco Spaghetti all'assassina
Le indagini di Lolita Lobosco Spaghetti all’assassina

La prima stagione della serie televisiva Le indagini di Lolita Lobosco, composta da 4 episodi, è stata trasmessa in prima serata su Rai 1 dal 21 febbraio al 14 marzo 2021.

  • N°     Titolo                                              Prima TV
  • 1       La circonferenza delle arance       21 febbraio 2021
  • 2       Solo per i miei occhi                     28 febbraio 2021
  • 3       Spaghetti all’assassina                   7 marzo 2021
  • 4       Gioco pericoloso                            14 marzo 2021

Una serie che mi è piaciuta tantissimo per tanti motivi, il terzo episodio è Spaghetti all’assassina e che spaghetti siano.

Ingredienti per 4 persone

  • 320 g Spaghetti
  • 200 g Passata di Pomodoro
  • 100 g di concentrato
  • 1 litro di acqua
  • 3 spicchi d’aglio
  • 2 peperoncini diavolicchio di Gravina
  • Sale q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Per cuocere l’assassina è obbligatorio un padellone largo ed in ferro non nuova ma trattata, come dice l’accademia e spiegato in fondo all’articolo.
Fate bollire in abbondante nell’acqua il concentrato di pomodoro e il sale, nella padella “stagionata” fate rosolare nell’olio gli spicchi d’aglio e il peperoncino tagliato a fettine, aggiungete la passata di pomodoro e mescolate.
Aggiungete gli spaghetti a crudo, muoveteli leggermente con l’aiuto di un forchettone di legno, lasciateli attaccare al fondo della padella, quando vedete che si sono attaccati aggiungete un mestolo di brodo aggiustate di sale e continuate la cottura.
Quando il brodo si sarà assorbito, unite un altro mestolo, girate lo spaghetto così da far adagiare sul fondo la parte che prima era sopra e continuate la cottura.
Procedete in questo modo fino a cottura ultimata, serviranno cica 15 minuti.

Come trattare la padella

Si intende per stagionatura la creazione di una patina “naturalmente antiaderente” sul fondo della padella. Si ottiene utilizzando dell’olio scaldandolo oltre il punto di fumo ed attendendo la polimerizzazione dell’olio che genererà la patina. La dimensione è importante affinché si possano accomodare gli spaghetti nella loro interezza senza doverli spezzare. Il materiale è fondamentale per la corretta distribuzione del calore. Bisogna precisare però che le padelle in ferro, tecnicamente acciaio al carbonio, se non trattate si comporteranno come le padelle in acciaio inossidabile, ovvero gli spaghetti ed il sugo si attaccheranno sul fondo e ci si gioca il piatto.

Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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