Il Postino

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Un film capolavoro col grande Massimo Troisi, ho voluto fissare alcuni punti del film.
Nella scena sulla spiaggia, Mario il postino e Neruda parlano del problema dell’acqua che manca, perché finita la scorta della cisterna e la nave rifornisce una volta al mese. Quindi tenterò di fare una ricetta senza usare acqua.

Mario dice a Beatrice (Maria Grazia Cucinotta) “Il tuo sorriso si espande come una farfalla”.

Neruda chiede a Mario un aggettivo per le reti dei pescatori che egli definisce “tristi”
Pablo Neruda è cileno, in suo onore un peperoncino cileno, Peperoncino Viagra, Acrata, Anarchico,
Il film è stato girato in 3 isole, Pantelleria, Procida e Salina. L’idea è di creare un piatto di Pantelleria, l’insalata pantesca, ma con alla base le friselle grandi, tipiche di salina. Procida è famosa anche per i suoi limoni, useremo nella ricetta, sia il succo, che le zeste di limone marinate a formare una rete.
Le due isole Siciliane sono famose anche per i capperi, nella ricetta useremo sia i classici capperi sott’aceto (non possiamo usare quelli sotto sale, perché servirebbe l’acqua per dissalarli), che le foglie sott’olio, una specialità che non molti conoscono.

Ho avuto modo di conoscere, grazie L’Ora Solare su Tv2000 con Paola Saluzzi, Gerardo Ferrara, la controfigura di Massimo Troisi in questo film ho fatto vedere la foto del piatto e spiegato perchè delle scelte, mi ha detto “Sei riuscito a mettere tutto il film in un piatto”.

Gerardo Ferrara, la controfigura di Massimo Troisi
Gerardo Ferrara, la controfigura di Massimo Troisi

Ingredienti per 4 persone

Preparazione

Visto che non useremo acqua le patate non potremo né bollirle né cuocerle a vapore, ci rimane la cottura al cartoccio in forno.
sbucciate le patate tagliate 4 fette per la base della farfalla il resto a pezzi di cica 1,5 centimetri, cuocete in un cartoccio in forno preriscaldato a 190 °C e, una volta raggiunta la temperatura, cuocete per 45 minuti.

Ingredienti friselle grandi

  • 500 g di semola di grano duro
  • 150 g di Lievito madre rinfrescato
  • 300 cc di acqua
  • 1 cucchiaio d’Olio EVO
  • 1 cucchiaino di zucchero
    • 1 cucchiaino sale

Preparazione friselle grandi

In un contenitore mettete e amalgamate il sale e lo zucchero in poca acqua.
Su una spianatoia di legno, create la fontanella, con la semola piano piano aggiungete l’acqua impastate e mettete da parte per 30 minuti, questo per far partire l’autolisi. Aggiungete il lievito madre alla farina un po’ per volta, aggiungete l’acqua con sale e zucchero.
Impastate per circa 15, inserite in una ciotola coprite e fate lievitare per 2 ore a temperatura ambiente.
Formate il panetto, incidete la superficie e Infornare a 220° per circa 30 minuti.
Tagliate il pane a metà eliminate la mollica, lasciate solo la crosta e rimettete in forno per 15 minuti a 180 gradi.
La mollica dividono a fiocchetti e vengono usati per accompagnare delle insalate come parte croccante.

Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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