Cuddura Carciofoli e ova (ciambella Carciofi e uova)

Cuddura Carciofoli e ova (ciambella Carciofi e uova)

Cuddura Carciofoli e ova (ciambella Carciofi e uova)
Cuddura Carciofoli e ova (ciambella Carciofi e uova)

In Sicilia la giornata di Pasquetta è sempre una festa si passa con la famiglia, spesso allargata agli amici.
Tradizionalmente si mangia cuddura cu l’ova (la ciambella con le uova), un piatto molto importante nella nostra cultura. Figuratevi che che quando una persona parla tanto si apostrofa dicendo “iavi a ucca comi na cuddura a 23 ova”, (Ha una bocca come una ciambella con 23 Uova).
delle cuddura cu l’ova, ci sono due cose che mi piacciono:

  • Le uova diventano troppo secche
  • nella parte di pane intorno all’uovo il guscio si attacca ed è difficile pulirlo

Un’altra tradizione del periodo Pasquale, sono i Carciofi, quindi oggi vi presento la mia versione di cuddura cu l’ova, dove l’uovo è privo di guscio all’interno di un carciofo.

Ingrediente per 4 Cudduri

  • 1 kg di Semola rimacinata di grano duro
  • 600 cc di acqua
  • 4 uova i tuorli
  • 4 carciofi con il gambo lungo
  • 100 g di olive nere al forno
  • 4 fettine di toma
  • 20 g di lievito di birra
  • 2 cucchiaio di olio extravergine di oliva per l’impasto
  • 2 cucchiaino di zucchero
  • 2 spicchi d’aglio
  • 4 rametti di menta
  • sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio evo q.b.

Preparazione

Fate sciogliere il lievito in un po’ d’acqua, aggiungete lo zucchero.
Su una spianatoia di legno, create la fontanella, aggiungete il sale e l’olio e piano piano l’acqua.
Impastate per circa 15 minuti, inserite in una ciotola coprite e fate lievitare per 3 ore.
Pulite i carciofi e i gambi, inserite all’interno dei carciofi, un trito di aglio olio sale e pepe.
disponete i carciofi e i gambi in una pentola che li contenga bene, per non farle cadere durante la cottura.
Versate un paio di cucchiai d’olio evo e mezzo bicchiere di Acqua, tappate, fuoco al minimo per circa 30 minuti.
Fate raffreddare, poi con un cucchiaino allargate il centro del carciofo, i gambi schiacciateli con una forchetta dividete a metà in una meta aggiungete la menta tagliuzzata fine.
Ne mezzo del carciofo deponete, mettete la fettina di Toma creare una culla su cui deporre delicatamente il tuorlo, coprite con i gambi alla menta, completate con i gambi in purezza. Ho deciso di mettere la menta solo nella parte interna perché così mantiene meglio il profumo.
Formate le ciambelle, con il pane, al centro di ogni cuddura, inserite un carciofo ripieno, incidete la superficie e lasciatelo lievitare fino al raddoppio.
Infornare a 220° per circa 30 minuti. servite con le olive nere denocciolate qualche fogliolina di menta.

Buon appetito

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Gambi Schiacciati
Gambi Schiacciati
Carciofo e tuorlo d'uovo
Carciofo e tuorlo d’uovo
Carciofo coperto
Carciofo coperto
arte Interna Pronta da mangiare
arte Interna Pronta da mangiare

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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