Coronavirus, pesca frena manca la richiesta, male le Isole

Coronavirus, pesca frena manca la richiesta, male le Isole

Coronavirus, pesca frena manca la richiesta, male le Isole
Coronavirus, pesca frena manca la richiesta, male le Isole

Coronavirus: pesca frena manca la richiesta, male le Isole Fedagripesca, monitoraggio regione per regione in tempo reale

Pesca a singhiozzo in tutta Italia, male nelle isole meglio nelle Marche ma solo per le vongole. Arriva la mappatura delle attività in mare regione per regione di Fedagripesca-Confcooperative aggiornate a oggi, perchè la situazione, come spiegano dall’associazione, cambia di giorno in giorno. A dettare legge sono solo le richieste che arrivano dal mercato tra prenotazioni e consegne a domicilio.

Il 90% della pesca siciliana è fermo, uno stop trasversale che riguarda tutti i mestieri. Il problema è legato soprattutto alla chiusura dei mercati ittici che non riescono a rispettare le nuove norme sulla sicurezza e di conseguenza fermo di molti grossisti. Criticità anche sul fronte della vendita diretta dei pescatori, perché i consumatori sono diminuiti.

Male anche in Sardegna dove la pesca artigianale è praticamente ferma, le uscite si limitano alla cattura necessaria per il proprio fabbisogno o per vendite poco più che sporadiche e a domicilio. La pesca a strascico sarda vede in mare meno di 20 imbarcazioni di grosse dimensioni, mentre le piccole escono pochissimi giorni. Al mercato ittico all’ingrosso di Cagliari, l’unico sull’isola, su oltre 20 concessionari autorizzati, oggi solo 5 hanno venduto; la riduzione del fatturato si attesta intorno al 70%.

In Emilia-Romagna Fedaripesca segnala nel suo monitoraggio un calo dell’80% per la pesca di vongole e pesce in generale. In Molise, a Termoli, in mare solo 8 imbarcazioni a strascico e poche richieste di prodotto fresco. Situazione a macchia di leopardo nelle Marche dove lo strascico è fermo tranne a porto San Giorgio, mentre le vongolare sono tutte in mare; qui il prodotto ancora riesce ad essere venduto.

In Calabria pescherecci fermi da lunedì e mercati ittici chiusi, sono pochi quelli che pescano e riforniscono le pescherie rimaste aperte.

Nel Lazio Anzio è fermo, come anche la piccola pesca in Campania dove però il 30% dello strascico continua a lavorare vendendo su ordinazione; i mercati continuano ad essere aperti con pochissima movimentazione, stessa cosa per le pescherie. In Toscana la situazione cambia di marineria in marineria, tra chi decide di uscire un giorno per poi stare a terra due.

A Marina di Carrara dieci barche di piccola pesca sono operative e gestiscono un punto comune di vendita. Il vero problema, fanno sapere, è il trasporto del prodotto lungo la costa e anche dall’isola d’Elba e i mercati comunali molti chiusi; resiste quello di Livorno gestito dai pescatori che da lunedì vende agli operatori ma solo online con ritiro presso la struttura.

In Liguria, da La Spezia a Imperia, cala dell’80% la mitilicoltura e le ostriche; lo strascico lavora a ranghi ridotti con il prodotto che viene venduto a grossisti ma si stanno organizzando consegne a domicilio. Problemi per la circuizione vengono segnalati in Toscana e Liguria, dove si attende ad armare le barche, come anche per la pesca del pesce azzurro dove il rischio ‘invenduto’ è troppo alto in questo momento.

Fonte Ansa.it

calogero@peperonciniedintorni.it
https://www.facebook.com/PeperoncinieDintorni?ref=hl
http://peperonciniedintorni.giallozafferano.it
https://twitter.com/@calorifi
https://www.pinterest.it/calorifi/
https://www.instagram.com/calorifi/
https://www.linkedin.com/home?trk=nav_responsive_tab_home Calogero Rifici

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.