Corde della mia chitarra – Claudio Villa
Nel 1957 Claudio Villa, in coppia con Nunzio Gallo, canta “Corde della mia chitarra”, vincendo il festival.
Ho cercato di ricreare una chitarra, il corpo con due tipi di pane, le corde con degli spaghetti integrali.
Dal punto di vista del piatto, è un antipasto di terra, pane tostato in forno e due creme da spalmare sopra.
Peperoncino usato: Crema di Jalapeno
questo è il link per il video della prossima canzone da indovinare
Ingredienti per 4 persone
- Pane integrale q.b.
- Pane ai cereali per la parti scure q.b.
- Spaghetti integrali
- Crema di Jalapeno
- Crema di pomodori verdi sott’olio
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Olio EVO q.b.
Preparazione
Tagliate il pane in modo da realizzare le forme delle varie parti della chitarra, un filo d’olio evo un pizzico di sale e di pepe, poi in forno a 150 gradi per 10 minuti.
Il pane diventerà leggermente croccante, ma non duro.
In una teglia foderata di carta forno mettete dell’olio e del sale mischiato, passatevi gli spaghetti facendoli rotolare, in modo che si impregnino del condimento.
Infornate a 180 gradi e tenete d’occhio, 4-5 minuti dovrebbero essere sufficienti.
A questi link potete trovare come preparare la Crema di Jalapeno e la Crema di pomodori verdi sott’olio, volendo potete anche comprare le creme già pronte.
Componete la chitarra, e le corde, accompagnate con le creme, potete servirle separatamente oppure già mescolate, io ho optato per la seconda soluzione.
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Buon appetito
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Claudio Villa – Nunzio Gallo
È tornata! L’ hanno accolta le stesse cose…
L’ hanno attesa le stesse rose…
Dolce sogno dagli occhi verdi,
è tornata, ma e troppo tardi,
troppo tardi per chi aspetto!
Corde della mia chitarra…
Se la mano trema sull’accordo,
se la musica si perde,
o è l’indifferenza d’uno sguardo,
corde della mia chitarra perché vi fermate,
perché non suonate voi sole per me?
Ah! Com’era dolce questa musica!…
Ah! E come adesso sembra inutile se non ci ascolterà;
non vi fermate, corde della mia chitarra,
suonate per me. “Ti vuol bene!”.
L’illusione mi sussurrava…
La speranza mi confortava…
Poi, nel cielo del cuore mio,
dopo il sole discese il buio e un addio…
ci saluto! Suonate!… Suonate!…
Corde della mia chitarra!