Carnaroli al pesce avanzato

Carnaroli al pesce avanzato

Carnaroli Riso Buono al pesce avanzato
Carnaroli Riso Buono al pesce avanzato

Periodo estivo periodo di scorpacciate di pesce, spesso il pesce rimane e finisce nell’umido.
Ma teste e pesce rimasto sono molto gustosi anche se l’aspetto non è bellissimo, eccovi una ricetta per riciclare, il pesce avanzato.
Il rispetto del mare passa anche dall’utilizzo di tutti i pesci che si pescano evitando sprechi.

Ingrediente per 4 persone

  • 320 g di Carnaroli Riso Buono
  • 100 g di pesce avanzato pulito
  • 200 g di pomodorini
  • 1 scalogno
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1,5 litri di brodo vegetale
  • 50 g di burro
  • 50 g di pecorino giovane
  • Erba cipollina
  • Qualche fiore di erba cipollina per guarnire
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Essendo il piatto di recupero ho recuperato, anche il brodo ho usato del brodo rimasto, bollendo dei fagiolini, voi fate il solito brodo con 1 carota 1 cipolla e una costa di sedano.
Pulite il pesce, nel mio caso avevo delle acciughe cotte alla griglia, ma potete usare anche delle teste di pesce, o tranci rimasti.
Naturalmente se non avete rimasugli potete usare delle acciughe fresche passate in forno a 180 gradi per 15 minuti, con sale pepe e un filo d’olio.
Recuperato il pesce eliminate tutte le lische, nel risotto non è bello trovarsi lische.
Tagliate fine lo scalogno imbionditelo con un paio di cucchiai d’olio evo aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti, aggiustate di sale e infine il pesce fate amalgamare.
Tostate il riso a secco, sfumate con il vino aggiungete due mestoli di brodo, dopo qualche minuto, aggiungete il composto di pesce e pomodorini, continuate a cuocere aggiungendo brodo.
Quando il riso e cotto, toglietelo dal fuoco, mantecate con il burro e il formaggio.
Guarnite con l’erba cipollina, i fiori della stessa pianta e qualche pezzetto di pesce, io avendo le acciughe ho utilizzato delle code.
Non conoscevo il Carnaroli dell’azienda Riso Buono, devo dire che un riso ai massimi livelli, venduto anche in delle confezioni belle da regalare.

Buon appetito

calogero@peperonciniedintorni.it
https://www.facebook.com/PeperoncinieDintorni?ref=hl
http://peperonciniedintorni.giallozafferano.it
https://twitter.com/@calorifi
https://www.pinterest.it/calorifi/
https://www.instagram.com/calorifi/
https://www.linkedin.com/home?trk=nav_responsive_tab_home Calogero Rifici

 

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.