Non ricordo un Natale della mia vita senza i broccoli in pastella!
Sì, sì, lo so… Vi sento! “Quelli non sono broccoli, è cavolfiore!”
E invece no! In Sicilia quello che normalmente voi definite broccolo (nella varietà nostrana, simile alle cime di rapa pugliesi) si chiama “sparaceddu”, mentre quello che tutti voi chiamate cavolfiore per noi è il “broccolo”.
Quindi non ho sbagliato, sono solo sicula…
Dicevo, da noi è tradizione per la cena della Vigilia preparare i broccoli in pastella, ma anche i carciofi, i cardi e il baccalà in pastella… insomma, il Festival del fritto! Poi dormiamo con le bustine di Gaviscon accanto, ma quanto siamo felici?!?
Esistono milioni di versioni di pastella diverse, con l’acqua frizzante, con la birra, con il lievito, senza lievito, con le uova, senza uova, con il latte… Ogni anno ci si ripropone di provare una versione nuova, ma alla fine ogni famiglia ha la sua pastella e finisce che si fa sempre quella!
La mia versione è senza uova, con il lievito di birra. Prevede un periodo di lievitazione di un paio d’ore, ma alla fine ha una consistenza croccante e leggerissima! Per quanto possa essere leggera una frittura, si capisce…
Ok, pronti per la ricetta!
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Ingredienti
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1 Cavolfiore ((broccolo!))
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250 g Farina 00
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5 g Lievito di birra secco ((o 10 g fresco))
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1 cucchiaino Zucchero
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5 g Sale
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q.b. Acqua ((circa 400 ml))
Preparazione
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In una terrina mettete la farina setacciata, il lievito di birra e lo zucchero, mescolate.
Aggiungete poco alla volta l’acqua, sempre mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi.
Infine unite il sale.
Dovrete raggiungere una consistenza simile all’impasto per pan di spagna, se lo sollevate deve colare, ma rimanendo corposo… spero si capisca dalla foto.
Mettete la ciotola a lievitare in un posto caldo per due ore.
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Tagliate le cimette di cavolfiore, pulitele bene, tuffatele in acqua bollente salata e fatele bollire per circa 10 minuti.
Scolate e asciugatele bene con un canovaccio.
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Passate le due ore riprendete la pastella, che sarà diventata gonfia e “bollosissima”, immergete le cimette di cavolfiore e friggete in olio di semi fino a quando saranno dorate.
Note
Il consiglio per gustare al meglio queste squisitezze è di friggere poco prima di servire. Se non fosse possibile vi consiglio di sistemare i broccoli fritti in una teglia e passarli in forno ventilato caldissimo per una decina di minuti.
Per una pastella più leggera e croccante potete sostituire metà della farina con farina di riso.