Quest’anno per il caldo, ci siamo nutriti a forza di insalate, non solo ovviamente quelle classiche a base di lattuga e pomodori, ma anche di pasta e cereali! Ne ho sperimentate tantissime, tutte fresche, nutrienti e appaganti, ma soprattutto veloci da realizzare, perché molti degli ingredienti utilizzati per condirle, erano aggiunti a crudo! Quella che vi mostro oggi, è una delle poche eccezioni, prevede un ortaggio che va necessariamente cotto prima, ma in una mezz’oretta avrete assemblato tutto e via in frigo! Per questo piatto la scelta è ricaduta sul riso venere, facilmente riconoscibile per i suoi chicchi color ebano. Si tratta di una varietà italiana di riso coltivata in pianura Padana, molto aromatico e dal sapore inconfondibile. Il profumo che questo riso sprigiona durante la cottura é davvero unico e dona un gusto particolarmente ricco e corposo che ricorda vagamente le nocciole tostate! Solitamente si abbina con zucchine e gamberetti, una combinazione tra le più tradizionali e vincenti, ma provate anche questa mia variante stuzzicante con il salmone affumicato, fagiolini e ceci precotti, il tutto impreziosito da una manciata di rucola fresca. Semplice, genuina e ricca di Omega-3 e sali minerali, questa insalata sarà la perfetta schiscetta da portare al mare senza appesantirsi, anzi, offrendo all’organismo tutti i nutrienti necessari per fronteggiare il caldo estivo!
CURIOSITA’: Lo sapevate che le origini del riso Venere risalgono al XIX secolo? All’epoca in Cina, furono selezionate alcune varietà di riso scuro di grande pregio e raffinatezza, tanto che si diceva che fossero riservate esclusivamente per l’imperatore. Per questo motivo, veniva chiamato “riso proibito”. Alcuni sostengono che questa definizione fosse dovuta alla credenza popolare che il riso nero avesse proprietà afrodisiache. Tuttavia, non esistono evidenze scientifiche che supportino tale affermazione. Il riso Venere nacque solo nel 1997, mediante l’incrocio tra queste pregiate varietà cinesi e sementi italiane, al fine di ottenere un prodotto aromatico, gustoso e ricco di nutrienti. È importante sottolineare che il riso Venere è stato ottenuto attraverso metodi tradizionali di incrocio questo significa che non è un prodotto geneticamente modificato, bensì totalmente naturale.
Provate anche queste altre interessanti alternative e combinazioni di insalate ai cereali, tutte da gustare:
- DifficoltàMolto facile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione25 Minuti
- Tempo di riposo10 Minuti
- Tempo di cottura14 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaBollitura
- CucinaItaliana
- StagionalitàPrimavera, Estate
Ingredienti:
Strumenti:
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Passaggi:
Iniziate sciacquando abbondantemente il riso sotto l’acqua corrente aiutandovi con un colino.
Lessate il riso venere in acqua leggermente salata (ci vorranno circa 14′).
Scolate bene il riso con l’aiuto di un setaccio a trame fitte.
Nel frattempo, mondate i fagiolini spuntandoli con un coltellino affilato o semplicemente con le mani.
Sciacquateli bene e lessateli in acqua salata per circa 18′-20′. Scolateli, trasferiteli in una ciotola e con una forbice da cucina, tagliateli in tre segmenti.
A parte, su un tagliere, riducete i pomodorini a rondelle.
Unite i pomodorini ai fagiolini e condite con gli spicchi d’aglio, un giro generoso di olio, l’aceto di mele, una presa di sale e l’origano. Mescolate e lasciate marinare 10′.
Nel frattempo, tagliate il salmone a losanghe.
Aggiungetelo al resto della marinatura e mescolate ancora.
Aggiungete il condimento così ottenuto al riso ormai freddo e amalgamate bene tutti i sapori. Mettete in frigo per una mezz’ora almeno.
Poco prima di servire, aggiungete la rucola precedentemente lavata e sgocciolata, e servite condendo con un altro giro abbondante di olio a crudo.
Mettete nei piatti e decorate con qualche altra foglia di rucola fresca.
E voilà…il vostro riso venere con fagiolini, ceci e salmone è pronto per essere gustato!
Buon Appetito da La Cucina di FeFè!
Conservazione
👉 Potrete conservare il riso venere con fagiolini, ceci e salmone in frigo all’interno di contenitori adatti alla refrigerazione per 2-3 giorni al massimo.
Consigli, note, variazioni e suggerimenti
🟣 Per una versione ancora più golosa, provate ad arricchire il piatto con fette di avocado e una spruzzatina di lime sopra, oppure una manciata di capperi dissalati o delle olive denocciolate, andranno bene sia verdi che nere.
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Dosi variate per porzioni
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