Qualche giorno fa, ho trovato esposti al mercato rionale vicino casa una quantità incredibile di funghi Pleurotus, belli, grandi e carnosi, una tentazione a cui non potevo resistere! Questa tipologia di funghi, come gli champignon, sono molto più economici e versatili dei fratelli Porcini, senza contare la loro bontà, specie se preparati a cotolette! Si, hai sentito bene, la dimensione del loro cappello, infatti, rende questi funghi perfetti visivamente per questa ricetta, trasformandoli in una valida e deliziosa alternativa alla carne all’interno di una dieta vegetariana! Preparare le cotolette di funghi tra l’altro, è un gioco da ragazzi e in poco tempo porterai in tavola un secondo piatto da accompagnare a qualsiasi contorno desidererai o un finger food all’interno di un antipasto ! Pochi ingredienti e il segreto per una panatura super croccante, faranno di questo piatto un successo ad ogni occasione! Potrai decidere se friggere i funghi tuffandoli nell’olio caldo o cuocerli in forno, come ho fatto io, per una versione più leggera e digeribile! Semplici, super croccanti e sfiziosi, andranno a ruba!
Se sei un’amante dei funghi, prova anche queste ricette facili e super sfiziose:
Ingredienti
⚠ IN QUESTA RICETTA SONO PRESENTI UNO O PIU’ LINK DI AFFILIAZIONE. I prodotti che consiglio sono gli stessi che uso io nelle mie ricette; acquistarli attraverso il mio blog contribuisce a sostenere me ed il mio lavoro, mentre a voi non costerà nulla di più!
Strumenti
Passaggi
Per prima cosa, pulisci i funghi rimuovendo la base con un coltellino e grattando delicatamente laddove è presente ancora del terriccio residuo.
Strofina poi molto delicatamente tutta la superficie con un canovaccio pulito e leggermente umido.
Infine, per eliminare eventuali agenti patogeni presenti sulla loro superficie, sciacquali molto velocemente sotto un rivolo di acqua corrente*,massaggiandoli con le dita e limitandoti al minimo indispensabile, per non dare loro il tempo di assorbirla in quantità eccessiva. Quindi, asciugali immediatamente con un canovaccio asciutto e pulito.
Nel frattempo, in una ciotola capiente, unisci le due tipologie di pangrattato, il parmigiano grattugiato, l’aglio in polvere, la scorza del limone, il mix di erbe aromatiche e una macinata di pepe, quindi mescola bene.
In una seconda ciotola, rompi le uova e lavorale velocemente con il latte e un pizzico di sale aiutandoti con una forchetta.
In una terza ciotola versa infine la farina.
Passa i funghi su entrambi i lati prima nella farina, facendo ricadere l’eccesso.
Passali ora nello sbattuto di uova e latte, aiutandoti con la forchetta.
E infine nel mix di pangrattato, pressando per far aderire bene la panatura.
Prosegui allo stesso modo con tutti gli altri funghi. Disponili su una leccarda ricoperta con carta forno e condisci le cotolette con un giro d’olio. Cuoci in forno caldo a 180°C per 25-30′ o fino a quando non risulteranno belle dorate.
Servi subito ben calde, ma anche fredde il giorno dopo sono ottime!
E voilà… le cotolette di funghi Pleurotus sono pronte per essere gustate!
Buon Appetito da La Cucina di FeFè!
Conservazione
👉 Le cotolette di funghi Pleurotus si conservano in frigo, all’interno di contenitori adatti alla refrigerazione, meglio se di vetro, per 2-3 giorni.
Consigli, note, variazioni e suggerimenti
🟣* Sciacquare pochi funghi alla volta, consente di eliminare efficacemente gli eventuali residui terrosi o di sporco senza dover tenere i funghi “ in ammollo ” troppo a lungo.
🟣 Per una versione ancora più golosa, in alternativa alla cottura al forno, puoi friggere i funghi come segue: poni sul fuoco una padella dal fondo capiente e riscalda 1 lt di olio di semi. Per una frittura perfetta la temperatura ideale si aggira tra i 170°C e i 180°C, verificandola attraverso un termometro per alimenti. In alternativa, ti basterà immergere nell’olio caldo uno stecchino di legno, e se farà le bollicine, vuol dire che è pronto per friggere! Friggi pochi funghi per volta pochi minuti per lato e fino a completa doratura. A cottura ultimata, scola i funghi con un mestolo forato e ponili su un vassoio ricoperto di carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso. Servili!
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