Verza e patate con pasta e cotiche di maiale, una ricetta sempre attuale. Nei tempi passati era il piatto di questo periodo invernale, accompagnata sempre da carne di maiale, non solo cotiche ma costarelle o altri pezzi, sempre parti che erano adatte ad essere bolliti tipo i piedini, le orecchie ecc… Si usava tanto la carne di maiale conservata sotto sale e peperoni rossi assieme al peperoncino, “carne aru tiniallu” (la carne veniva salata e con peperoncino e peperoni rossi a pezzi, veniva messa in un contenitore con un peso sopra, cosi faceva la salamoia e durava parecchi mesi) lavata e dissalata e poi fatta bollire, con questa si condiva i cavoli e patate. Adesso abbiamo una ricetta più light mangiando la carne, ma non usando il grasso in cui cuoce, per condire si usa l’olio extravergine.
Ed è anche un piatto vegetariano se non si usa la carne e si usa, solo olio e.v.o per condire.
Verza e patate con pasta e cotiche di maiale ricetta calabrese
Ingredienti per 4 persone
- 1 verza o due dipende da quanto sono grandi
- 2 / 3 patate
- 150 gr di pasta
- Olio extravergine q.b.
- Sale q.b.
- Cotiche di maiale a piacere
Preparazione
Per prima cosa Lavare bene le cotiche di maiale, metterle in una pentola, coprirle d’acqua e farle cuocere, aggiungere un pezzetto di cipolla e un pizzichino di cannella, (appena un pò), aggiustare di sale.
Nel frattempo che le cotiche cuociono preparare la cottura della verza.
In una pentola capace mettere dell’acqua a bollire, nel frattempo tagliare la verza a pezzettoni grossi, lavarla e metterla a scolare dall’acqua, quando l’acqua raggiunge il bollore mettervi dentro la verza, aspettare che riprenda il bollore e dopo circa 5 minuti aggiungere le patate, sbucciate, tagliate a pezzi e lavate.
Quando si arriva a metà cottura aggiungere la pasta, aggiustare di sale, aspettare che sia tutto cotto, scolare lasciando la zuppa brodosa, condire con l’olio e con qualche cucchiaio di sugo delle cotiche.
Servire nei piatti assieme alle cotiche.
Articolo e Foto: Copyright © All Rights Reserved In cucina con Mire
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E’ da un sacco di tempo che non mangio un piatto del genere e soprattutto le cotiche! Ho l’acquolina in bocca! Complimenti come sempre, Anna.
Un nostro piatto tradizionale