Pan Ranocchia – panini soffici

Pan Ranocchia. Pan Ranocchia

Ditemi voi quale bambina non sia rimasta colpita dalla fiaba del ranocchio trasformato in principe da un bacio. Quale donna non si sia trovata nella sua vita un rospo che non si trasformato in principe dopo averlo baciato (ma questa è un’altra storia :P). Abito lungo un fiume, appena arrivano i primi caldi e le finestre iniziano a restare aperte, ecco arrivare il concerto del gracidar dei ranocchi che disperati cercano qualcuno che li baci per diventar bellissimi principi, o almeno è quello che quella romanticona di mia figlia ama credere. Mia piccola Giulia, solo a quella gran cul…fortunata di Megan è capitato di sposare un principe. Ad ogni modo, lei ama quel romantico concerto e ama le rane, passa ore a guardarle sulle pietre lungo il fiume e non sapete che festa quando qualcuna si avventura fin nel nostro giardino. Figuratevi quando ho visto per caso questi meravigliosi panini a forma di ranocchie, e ho pensato subito che lei sarebbe impazzita appena glieli avessi fatti trovare per cena. In effetti son proprio carini, perfetti per una festa di bambini o una buffet allegro, divertenti, colorati e fantastici con i loro occhietti e la bocca larga dalla quale sbuca una lingua fatta di salame. 😀 Vista la foto, ho ideato una nostra ricetta copiandone la forma e voilà, i PAN RANOCCHIA per Giulia erano pronti, e voi non potete capire come gli si sono illuminati gli occhi quando li ha visti sulla nostra tavola. Meno felice è stato il fratello che con le cose verdi da mangiare non va molto d’accordo, li ha guardati con diffidenza e non si è fatto tanto commuovere dal ranocchio in cerca di baci ma ha chiesto subito “che c’è lì dentro”? Vabbè è la storia delle famiglie con più figli, ne accontenti uno e scontenti l’altro, ma a lui penseremo un’altra volta. Oggi è tutto per Giulia che non ci crederete, ma appena pensava di non essere vista ha baciato il suo panino, ma accanto a lei nessun principe, solo il fratello con la faccia disgustata con questo panino verde in mano. Figli. Il verde sono spinaci, ma non ditelo al mio piccolino, e fatevi coinvolgere anche voi da questi simpaticissimi Pan Ranocchia. Vi guarderanno con i loro occhietti mentre li rimpinzate di salame 😀

PAN RANOCCHIA:

(Dose per 10 Ranocchie) 

Per l’impasto:

  • 600 g di farina 0
  • 3 g di lievito di birra
  • 5 g di zucchero
  • 300 g di latte
  • 15 g di sale
  • 75 g di olio EVO
  • 100 g di spinaci cotti

Per gli occhietti: 

  • 5 olive nere
  • Un pizzico di maionese o philadelphia

Note:

  1. Gli spinaci potete usarli freschi o surgelati, ma il peso è da considerarsi una volta lessati e STRIZZATI benissimo. Quindi prima li fate cuocere, poi li scolate, quando sono freddi li strizzate benissimo con le mani e poi ne pesate 100 g.
  2. Potrebbero essere sostituiti da piselli oppure bietole, pari peso, cambierà leggermente il colore soprattutto nel caso dei piselli potrebbe risultare molto più chiaro.

Procedimento:

Come ho già detto sopra per prima cosa dovrete cuocere gli spinaci, scolarli, aspettare che raffreddino e poi strizzarli bene con le mani. Fatto questo frullateli finemente, devono diventare una crema.

Prepariamo nella ciotola della planetaria la farina, aggiungiamo lo zucchero, il latte, lievito, e facciamo partire la planetaria a velocità moderata. Appena prende corpo e risulta omogeneo, aggiungiamo il sale e versiamo in tre volte l’olio EVO alternandolo agli spinaci.
Alziamo la velocità della planetaria per aiutare l’impasto ad assorbire bene tutto. Dovrete avere pazienza perché l’impasto non è particolarmente idratato e fa fatica a incorporare subito l’olio EVO.

Dovrete ottenere un impasto liscio e morbido, ben incordato.

Ribaltiamolo sull’asse senza infarinare e con l’aiuto di un tarocco pirliamo bene formando una palla, che copriremo a campana con la ciotola della planetaria oppure con della pellicola per mezz’oretta.

Passata la mezz’ora di riposo, preparate due leccarde foderate di carta forno e iniziate a formare i PAN RANOCCHIA.

Il corpo è composto da una pallina d’impasto da 100 g e gli “occhietti” da due palline da 5 g l’una, per un totale di 110 g a panino. Con questa dose otterrete 10 pan ranocchia.

Una volta pirlata la pallina che formerà il corpo della ranocchia, appoggiatela sulla leccarda, formate anche le palline per fare gli occhietti e appoggiateli con una leggera pressione ad una distanza di un dito circa perchè in lievitazione tenderanno a dividersi ancora, quindi partite con gli occhietti piuttosto vicini.

Una volta finito di formare tutti i pan ranocchia, coprite entrambe le leccarde con la pellicola, in foto potete vedere come la tengo sollevata semplicemente usando dei calici rovesci.

Lasciateli lievitare fino al raddoppio del loro volume iniziale. Dipende MOLTO dalle temperature che avete in casa, se fa molto caldo i tempi si accorciano, al contrario potrebbero allungarsi, regolatevi. A me hanno impiegato circa cinque ore ad arrivare al raddoppio.

Una volta raddoppiati accendete il forno a 170°C in modalità statica, lasciate scoperte le ranocchie per circa 10 minuti prima di infornare.

Quando raggiunge la temperatura impostata infornate una teglia per volta per una cottura uniforme, per questi panini il tempo di cottura è di circa 20 minuti. Controllate il fondo prima di sfornare che dovrà essere dorato.

Sfornate, lasciatele raffreddare completamente su di un gratella.

Tagliate a rondelle le olive, usate le due rondelle centrali che sono le più grandi e belle (il resto mangiatelo) usate un puntino di maionese o se preferite di philadelphia come “colla” e attaccatele sugli occhietti.

Tagliate il panino per 3/4 per formare la bocca della ranocchia e farcitelo come preferite.

I vostri PAN RANOCCHIA sono pronti per saltare nelle vostre pance! 😀

Ho visto questi pan ranocchia QUI ed ho preso spunto per la forma, pensando che fosse un blog straniero visto il nome, solo quando le mie erano cotte e mangiate ho approfondito meglio e ho capito che in realtà il blog era italianissimo 😀 Se volete dare un’occhiata lo trovate QUI.

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19 Risposte a “Pan Ranocchia – panini soffici”

  1. Ciao che tenerezza, bravissimi!!!! Per la lievitazione del raddoppio del loro volume iniziale è troppo una notte? Ho gli ingredienti in casa, e li vorrei fare questa sera e terminare la ricetta domattina. Grazie ciao Lola

  2. Grazie infinite per questa ricetta, l’ho trovata adorabile, e l’ho fatta! E la rifarò ancora Complimenti per il post, scritto e spiegato benissimo, e super preciso: il peso dei singoli impasti mi ha aiutato tanto! E mi ha aiutato anche il consiglio di avere pazienza quando si impasta.
    Il mio unico problema è stata la cottura: al 20 minuto non erano cotti, li ho lasciati ancora qualche minuto ed il verde è diventato dorato. Che peccato, erano sempre belli comunque! E molto buoni. La lievitazione, seguendo le vostre istruzioni, è riuscita perfetta!
    Posso chiedere in quale mese avete fatto la ricetta? Grazie ciao Melissa

    1. La ricetta è uscita il 5 maggio, naturalmente li abbiamo preparati qualche giorno prima. 🙂
      La prossima volta abbassa leggermente il forno e tienili dentro qualche minuto in più, vedrai che restano belli verdi.

  3. Ciao, ricetta troppo bella! Posso usare acqua al posto del latte? È possibile pirlare l’impasto senza un tarocco? Grazieee ciao Cris

  4. I panini sono stupendi ma..con la planetaria è tutto più semplice..si può raggiungere lo steso risultato impastando a mano?

  5. Ciao in questi giorni mi sto dedicando al pane come tanti di noi (forza!!!! ) e ho preparato questi ranocchi con i bimbi. Non vi dico la gioia…… Non sono venuti perfetti come i vostri ma eravamo contentissimi del risultato! Grazie 🥰 Provo a chiedere questo Se sostituissi gli spinaci con della salsa, sugo di pomodoro, sarebbe ok? Stessa quantità? Non saprei proprio 🙄 Ho letto che il latte può essere sostituito dall’acqua quindi se uso il sugo forse è meglio usare acqua….. Il latte con pomodoro forse non è indicato? Grazie 1000 Marghe ciao

    1. La salsa no, puoi usare concentrato di pomodoro, ma non nella stessa dose. Dovresti fare delle prove 🙂

  6. Bellissimi! Vorrei farlo anche dando la forma di 2 pagnotte, considerato il peso della farina. Immagino che la lievitazione non cambi, forse i gradi per la cottura ed il tempo di cottura variano? Posso chiedere un aiuto? Buona notte grazie Annetta

    1. Per la lievitazione ti regoli al raddoppio, per la cottura io farei 155/160°, ma per il tempo devi regolarti tu. Posso ipotizzare che ci vorranno almeno 35/40 minuti.

    1. Ciao, la ricetta è un impasto diretta che prevede una sola lievitazione. Se volessi fare un impasto indiretto, dovresti cambiare impasto e procedimento

  7. Non potete immaginare quanto sia felice di aver trovato quasta ricetta! Grazie!!! Non vedo l’ora di mettermi all’opera 🤗 e farò subito dose doppia 😉 Ciao Elisa PS oltre a questi splendidi ranocchi, dite che potrei provare a dare anche la forma di una tartaruga?

  8. Quanto sono belli????!!!!! 🤩🤩🤩 Stupendi! È possibile aggiungere la fase di maturazione in frigo dell’impasto? Aggiungere le pieghe?
    Ho imparato da poco a fare il pane….. mi insegnano le mie cugine in videochiamata 😉 e mi hanno fatto fare sempre la fase in frigo e le pieghe…… Mi chiedo se posso farli anche con questi deliziosi ranocchietti Grazie Diana buona serata

    1. Ciao, puoi fare il passaggio in frigo della massa, ma le pieghe no. 😀 Anche volendo con un impasto del genere non riusciresti a farle perchè è molto tenace.

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