Lievito di birra: come conservarlo al meglio

Lievito di birra. Lievito di birra

In questo periodo di quarantena tantissime persone hanno riscoperto il piacere di impastare in casa, una delle cose infatti che è diventato difficile trovare (dipende anche dalla zona in cui abitate) è il LIEVITO DI BIRRA FRESCO. Di seguito vi darò dei piccoli consigli per conservarlo al meglio, per tanto tempo, in maniera da usare un solo cubetto per più impasti evitando di sprecare una cosa che è diventata così preziosa e difficile da reperire.

Questa mattina mi sono messa a porzionare i cubetti di lievito di birra in mio possesso, ho scattato velocemente una foto con il cellulare pensando di dare un consiglio al volo su Facebook, ma poi come sempre i post si perdono, così ho deciso di scriverlo qui. Lo so che voi che ci seguite da tanti anni siete bravi e non usate certamente un intero cubetto per fare la pizza, ma magari avete qualche amica che lo fa! 😉

Per quanto riguarda il LIEVITO DI BIRRA DISIDRATATO, ha di per sé una lunga conservazione, conservatelo in un luogo fresco e asciutto fino alla data di scadenza riportata sulla confezione. Ricordatevi che 1 grammo di ldb disidratato corrisponde a 3 grammi di ldb fresco.

So anche che moltissimi di voi possiedono o hanno creato con le proprie mani il LIEVITO MADRE, a tal proposito vi voglio ricordare che trovate una sezione dedicata cliccando QUI.

LIEVITO DI BIRRA: come conservarlo al meglio

  • Spesso mi succede di usare pochi grammi di un intero cubetto, ma il resto se lasciato in frigo si deteriora in pochissimi giorni, quindi se so di doverlo consumare entro 2/3 giorni, lo incarto bene nella sua confezione originale e poi lo impacchetto bene anche nella pellicola. 
  • Se invece non ho intenzione di dedicarmi ai lievitati per qualche giorno, lo porziono e lo congelo, di seguito vi spiego come fare. 🙂 
  • Una volta scongelato, va consumato entro le 24 ore. 
  • Mi è capitato anche di usare ldb scaduto da qualche giorno, se non presenta muffe o parti secche, non ci sono problemi, imparate ad osservarlo. 
  • Tuttavia, vi consiglio di surgelare lievito fresco e non scaduto. In freezer si conserva oltre la data di scadenza per circa due mesi.
  • Se siete abituati ad usare un intero cubetto su 500 g di farina, all’inizio sarà dura credere che gli impasti lievitano anche con un SOLO grammo di lievito, fidatevi di me. Cambiano ovviamente le tempistiche, ma senza entrare nel tecnico, cambieranno anche i risultati e saranno senza ombra di dubbio migliori. 
  • Nel caso della pizza, dovrete programmarla al mattino se la volete servire a cena, al massimo nel primo pomeriggio, diciamo che in base ai grammi di lievito utilizzati cambiano i tempi di lievitazione. Con due soli grammi ad esempio, la fate in circa 6 ore a temperatura ambiente (sapete che le temperature sono importanti nelle lievitazioni). 
  • Per impasti dolci e ricchi di tuorli, zucchero, burro i tempi si allungheranno ulteriormente, ma noi adesso tempo ne abbiamo o sbaglio? 😉 Impastate al mattino e osservate, imparate a valutare il raddoppio del vostro impasto. Chi usa il LIEVITO MADRE ha già imparato l’arte della pazienza. 
  • Se al mattino non siete particolarmente attivi, potete impastare alla sera e sfruttare il frigorifero, al mattino togliete il vostro impasto e procedete con la lievitazione. 
  • Nelle giornate particolarmente fredde, potete aiutare il vostro impasto semplicemente accendendo la lucina del forno e ponendolo al suo interno e lievitare al calduccio. Viceversa in pieno agosto, potete avvalervi del freddo del frigorifero per rallentare la corsa del vostro impasto. 
  • Ora io sto cercando di darvi delle indicazioni generali, ovviamente poi dovrete seguire il procedimento della ricetta (riposo, pieghe, lievitazione, formatura, ecc…)

E ora passiamo alla conservazione del LIEVITO DI BIRRA!

Procedimento:

Senza il mio bilancino di precisione (lo trovate QUI), mi sento persa, ma potete farne anche a meno.

Prendete il vostro cubetto di lievito fresco, un tagliere e un coltello affilato.

Preparate un tagliere o un piccolo vassoio, un piatto, insomma qualcosa su cui appoggiare le porzioni di lievito e che possa essere infilato in freezer almeno un’oretta.

Tagliate il vostro cubetto con delicatezza, prima a metà nel senso della lunghezza e successivamente tagliate ogni metà in sei parti uguali. Otterrete così 12 porzioni di lievito da l peso di circa 2,5 grammi.

Potete naturalmente decidere di porzionare il lievito in dosi anche maggiori, ma io preferisco al massimo usare due porzioni se “ho fretta”!

Succederà che non tutti i pezzi verranno perfetti, ci saranno scaglie e briciole, non vi preoccupate! Le bricioline e le scaglie piccine le potete raccogliere in un pezzetto di pellicola e farne un pacchettino, mettetelo in frigo se vi serve nel giro di un giorno, altrimenti freezer.

Adagiate i pezzetti sul vassoio che avete preparato prima, rivestito di carta forno, leggermente distanziati fra loro.

Avvolgete il vostro vassoio con delicatezza con della pellicola, sigillate bene i bordi e ponetelo in freezer per un’oretta circa.

Passata l’ora, i vostri pezzetti saranno congelati e potete trasferirli in un sacchetto oppure in un barattolo e rimettere in freezer.

lievito di birra

Utilizzo:

Potete far scongelare il ldb mettendolo in frigo la sera prima.

Oppure in mezzo bicchiere di acqua (o latte, dipende dalla ricetta) tiepida con un cucchiaino di zucchero. Il peso dell’acqua andrà poi sottratto al totale riportato dalla ricetta, non dovrà nemmeno essere eccessivamente calda, diciamo attorno ai 24°C.

Una volta sciolto, procedete con il vostro impasto come di consueto.

Non rimettete in freezer lievito che è già stato scongelato!

Spero di esservi stata utile a risparmiare sui grammi di lievito, visto il periodo, mi auguro comunque diventi un abitudine anche quando si troverà senza problemi.

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2 Risposte a “Lievito di birra: come conservarlo al meglio”

  1. Ciao, ho trovato un panetto di ldb da 500 grammi. Lo ho suddiviso in porzioni da 2 gr circa seguendo il tuo procedimento. Ho un paio di domande sull’uso 🙂
    Innanzi tutto volevo sapere se il peso della porzioncina di panetto congelato è maggiore rispetto a quella che ha quando sta in frigo, e se sì, qual è la differenza di peso.
    Secondo, ho un dubbio sulla data di scadenza: sulla confezione c’è scritto che scade il 25 aprile di quest’anno. Conservato in freezer quanto dura?
    Grazie,
    Serena

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