Crostata Tiramisù

Crostata Tiramisù. 
Crostata Tiramisù

Io abito in un paese di circa sedicimila anime. E’ un paese abbastanza grande, non di quelli in cui ci si conosce tutti per capirci. Ci sono due poste, due asili, due scuole elementari, due scuole medie, diverse banche, una stazione dei treni, diverse piazze e giardini. Insomma, uno spazio per sedicimila persone fra adulti e bambini, case, parcheggi, supermercati, negozi, bar etc, deve essere ampio, occupare una bella fetta di territorio, perché sedicimila persona sono tante, non tantissime da grande città ma certo son tante. Ecco, qualche giorno prima di questo Natale, il nostro gruppo su Facebook che ha anche da poco cambiato nome chiamandosi ora “Fables de Sucre – Il gruppo” ha festeggiato il traguardo dei 20mila iscritti. Dico ventimila. Detto così è un numero vuoto, ma se immaginate un paese, strade, pizzerie, farmacie, cartolerie, studi medici etc, per ospitare ventimile persone ci vuole un paese mooolto grande. Siamo in tanti e tutti nello stesso gruppo, in questo spazio virtuale che ci unisce TUTTI perché mossi da una grande passione per la cucina in tutte le sue sfaccettature, e perché seguaci di questa nostra avventura chiamata Fables de Sucre. Quando abbiamo iniziato io ed Eva cinque anni fa non credevamo certo di raggiungere certi traguardi, ma eccoci qua, parte di questa grande comunità di “pazzi” sempre pronti a farsi quattro risate in compagnia ed applaudire i successi e consolare i fallimenti. Si respira proprio una bella aria, a dimostrazione che le cose positive si possono creare quando ci sono tutte le intenzioni di farlo. Se non ci avete mai fatto un giro, bussate e vi sarà aperto e rendetevi conto da soli. E allora per festeggiare questo traguardo, abbiamo voluto fare un gioco, in passato ne abbiamo fatti altri ma questa è una novità. Noi avremmo scritto un post del blog, con tanto di premessa e ricetta INEDITA, mai vista realizzata da noi, e chi avrà il piacere di partecipare nel gruppo dovrà realizzarla seguendo le indicazioni, e soprattutto FOTOGRAFARLA creando una bella foto di copertina. Postata nel gruppo, fra tutte sarà scelta quella che riceverà più “like” e sarà la foto che presenterà il post sul blog. Ed ecco quindi il risultato di questo piccolo contest, sperando che oltre che ad essersi divertiti, i partecipanti abbiamo gradito questa nostra CROSTATA TIRAMISU’ 😉

CROSTATA TIRAMISU’

Ingredienti per una tortiera da 22 cm

Per la pasta frolla sablèe:

  • 120 g burro
  • 80 g zucchero a velo
  • 1 baccello di vaniglia
  • 40 g uova intere (1 uovo piccolo)
  • 40 g fecola di patate
  • 200 g farina 00

Per il biscotto savoiardo:

  • 100 g di tuorlo d’uovo
  • 45 g di zucchero
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 145 g di albumi
  • 40 g di zucchero
  • 70 g di farina 00
  • 23 g di fecola di patate

Per la bagna al caffè:

  • 150 g di caffè espresso
  • 25 g di zucchero

Per la crema tiramisù:

  • 90 g di tuorlo d’uovo
  • 150 g di zucchero
  • 45 g di acqua
  • ½ baccello di vaniglia
  • 7 g di gelatina in fogli
  • 250 g di mascarpone
  • 250 g di panna fresca

Per la finitura:

  • cacao amaro

PROCEDIMENTO: 

Per la pasta frolla sablèe

Setacciare insieme la farina e la fecola e farle “sabbiare” con il burro freddo, cioè lavorarle fino a che il composto non sembri una sabbia bagnata. Se si usa la planetaria, lavorare con la foglia. Unire poi lo zucchero a velo setacciato e i semi del baccello di vaniglia e lavorare fino a che non si amalgami, poi aggiungere l’uovo e lavorare il tempo necessario a che si abbia un composto omogeneo. Compattare e formare un panetto, avvolgere nella pellicola e lasciar riposare in frigo almeno due ore, meglio se per una notte intera.

Riprendere la pasta frolla dal frigo e lavorarla con le mani sul piano infarinato fino a renderla nuovamente plastica. Stendere con il mattarello ad uno spessore di 3 mm. Foderare con la frolla una tortiera da 22 cm di diametro precedentemente imburrata, forare il fondo con i rebbi di una forchetta e coprire interamente con carta stagnola stando attenti a seguire perfettamente il contorno dei bordi; arricciare la carta stagnola contro i bordi esterni della tortiera in modo che sia perfettamente aderente al fondo e ai bordi stessi della pasta stesa. Versare all’interno del sale grosso che faccia da peso e cuocere per 15 minuti in forno già caldo a 175°C modalità ventilata. Dopo questo tempo tirare fuori dal forno e rimuovere il sale grosso e la carta stagnola, continuando poi la cottura per altri 5 minuti circa fino a che la pasta non colorisca, lasciando la porta del forno leggermente socchiusa frapponendo uno spessore alla chiusura. Sfornare e lasciar raffreddare completamente prima di sformare e riporre sul piatto di servizio.

Per il biscotto savoiardo

Montare a schiuma con il frullino o in planetaria con la frusta i tuorli, la prima parte di zucchero (45 gr) e i semi della mezza bacca di vaniglia. A parte montare a neve gli albumi con la restante parte di zucchero (40 gr). Setacciare insieme la farina e la fecola di patate. Montate le due masse, incorporare 1/3 di albume montato a neve nei tuorli montati, mescolando con una spatola larga, dall’alto verso il basso con movimento rotatorio e delicatamente. Poi incorporare una metà della farina e della fecola setacciate insieme, un altro terzo di albume montato e successivamente la rimanenza della farina e della fecola. Completare con l’albume rimasto. La massa deve presentarsi lucida, soffice, leggera e sostenuta. Riempire un sac à poche con bocchetta liscia tonda da 10 mm con il composto, e modellare sulla teglia rivestita di carta forno delle lunghe strisce una attaccate all’altra per fare un unico biscotto. Cospargere di zucchero semolato prima e di zucchero a velo setacciato poi, e cuocere immediatamente a 220°C forno statico per 10 minuti circa possibilmente tenendo uno spessore nella chiusura del forno per permettere la fuori uscita del vapore che si produrrà in cottura. A doratura, sfornare e lasciar raffreddare.

Per la bagna al caffè

Versare lo zucchero nel caffè espresso (di moka) ancora caldo e mescolare per sciogliere completamente. Far raffreddare prima di usare.

Per la crema tiramisù

Ammollare la gelatina in fogli in acqua fredda. In un pentolino portate alla temperatura di 121°C l’acqua e lo zucchero, mescolando bene. Versare a filo sui tuorli già semi montati con i semi della vaniglia in planetaria con la frusta e continuare a montare. Quando il composto si è intiepidito aggiungervi la gelatina in fogli strizzata. Montare fino a raffreddamento. Riducendo la velocità della frusta poi uniamo il mascarpone che deve essere a temperatura ambiente, e una volta avuto un composto omogeneo, uniamo la panna. Quest’ultima deve essere semimontata, non ferma e ancora lucida. Unire un pò alla volta mischiando con una spatola larga dal basso verso l’alto senza smontare il composto.

Montaggio

Per montare la crostata tiramisù versare la crema tiramisù nel guscio di frolla e allargare con un cucchiaio per farne uno strato di 1 cm. Coppare il biscotto savoiardo in un cerchio in modo che sistemato sulla crema occupi il fondo lasciando uno spazio di circa 1 cm dal bordo del guscio. Bagnare il biscotto con la bagna al caffè. Versare la crema tiramisù in un sac a poche con bocchetta tonda liscia da 10 mm e riempire lo spazio intorno al bordo per poi fare uno strato sul biscotto fino all’altezza dei bordi della frolla. Lisciare con una spatola e poi dressare dei ciuffi di crema uniformi che coprano l’intera superficie. Riporre in frigo per qualche ora e cospargere di cacao amaro con un setaccio prima di servire.

Ringraziamo la vincitrice del contest Maria Trombetta, tutte le foto di questa magnifica Crostata Tiramisù sono le sue. Ma è doveroso ringraziare tutti coloro, e sono molti, che hanno partecipato a questo gioco che ci siamo divertiti a proporre. Non speravamo in tanta partecipazione. Una nota di merito va alla nostra amica Mariateresa che con la sua foto ha preso il numero maggiore di like, anche se purtroppo, le altre foto richieste dal regolamento non erano adeguate e sfruttabili per completare il post. Ci dispiace molto anche se era solo un gioco e vogliamo comunque premiarla mostrando la foto con la quale ha concorso e preso più like di tutti (qui sulla sinistra).

Nel salutarvi vi invitiamo anche a fare un giro sulla nostra fanpage per restare sempre aggiornati, e aspettiamo nel gruppo le vostre foto di questa buonissima Crostata Tiramisù. Ancora grazie a tutti e mi raccomando, sorridete sempre, Claudio 😉

Crostata Tiramisù

 

6 Risposte a “Crostata Tiramisù”

  1. Ciao e complimenti per il vostro meraviglioso blog! Se non volessi fare la pate a bombe con il metodo dello zucchero cotto, potrei portare sul fuoco tuorli e zucchero eliminando acqua e una volta arrivata ad 82° montare poi in planetaria? Grazie!!!

  2. Buonasera, ma come si fa ad aggiungere la gelatina ammollata in un composto che sta montando? la sciogliete prima in un goccio d’acqua?
    grazie

  3. Come si fa a fare una crema tanto soda da formare quei ciuffetti? I miei si sono un po’ accasciati, forse bisogna mettere qualche minuto la crema in frigo prima di dressarla? Grazie

    1. La crema rassoda sia per la presenza di gelatina che di grassi che al freddo rassodano. Segui alla lettera la ricetta perchè il risultato è quello che vedi

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