Saccottini al cioccolato

Saccottini al cioccolato

Saccottini al cioccolato.

Era da un po’ di tempo che mi frullava in testa l’idea di fare i saccottini al cioccolato, i cosiddetti pains au chocolat tipici della tradizione francese. Oggi, complice una giornata di assoluta tranquillità, ci ho provato e il risultato ha superato ogni aspettativa!

Certo, farli richiede tempo e pazienza perchè si tratta di un impasto lievitato, sfogliato con il burro ma tutta la fatica viene ampiamente ricompensata dalla loro bontà!

Io li ho farciti con il cioccolato fondente ma, a seconda dei gusti, si può usare quello al latte o al gianduia.

I saccottini possono essere congelati prima dell’ultima lievitazione. Poi vanno lasciati scongelare/lievitare in frigo per una notte intera e poi infornati.

Io utilizzato la planetaria ma potete seguire lo stesso procedimento e la stessa ricetta impastando a mano.

La ricetta originale la trovate sul sito di giallo zafferano.

INGREDIENTI PER 10 SACCOTTINI AL CIOCCOLATO:

Per l’impasto:

– 350 grammi di farina 0

– 150 grammi di farina 00

– 60 grammi di zucchero

– 12 grammi di sale

– 100 grammi di burro

– 25 grammi di lievito di birra

– 230 ml di acqua

 

Per la sfogliatura:

– 250 grammi di burro

 

Per il ripieno:

– 150 grammi di cioccolato fondente

 

Per spennellare e spolverizzare:

– 1 uovo

– zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE DEI SACCOTTINI AL CIOCCOLATO:

Sciogliere il lievito di birra in 115 ml di acqua fredda. Sciogliere il sale in 115 ml di acqua fredda.

Nella planetaria, con gancio a foglia, disporre le due farina setacciate insieme; unire lo zucchero, il lievito disciolto in acqua e il burro a temperatura ambiente, tagliato a pezzettini. Azionare la planetaria a velocità media e versare l’acqua con il sale.

Quando tutti gli ingredienti si saranno raggruppati intorno al gancio a foglia, sostituire la foglia con il gancio e impastare per 10 minuti a velocità media. Durante questo tempo, ogni tanto staccare l’impasto dal gancio, capovolgerlo e riprendere ad impastare.

Trascorsi i 10 minuti, e quando l’impasto si stacca bene dalle pareti e rimane attaccato al gancio, spostare l’impasto su una spianatoia infarinata leggermente. Lavorarlo con le mani e creare un panetto rettangolare; avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare in frigo per almeno 2 ore.


Riprendere l’impasto e stenderlo con un mattarello, creando un rettangolo di circa 45 cm per 25 cm, spesso circa 8 mm. Io, per facilitarmi il compito, ho tagliato un rettangolo di carta forno delle dimensioni citate e l’ho usato come modello.

A questo punto occorre iniziare la sfogliatura.

Prendere il burro dal frigo e metterlo tra due fogli di carta da forno; stenderlo fino a creare un rettangolo di circa 25 cm per 20 cm. Io ho usato il rettangolo di carta forno usato precedentemente come modello, piegato a metà. Se il burro diventa troppo molle, va rimesso in frigo qualche minuto.

Mettere il rettangolo di burro ottenuto sulla parte inferiore della pasta lievitata

Ricoprire il burro con l’altra parte di pasta. Girare la pasta di un quarto di giro in modo da avere la chiusura sulla destra e richiudere i bordi premendo leggermente con le dita.

Stendere la pasta fino ad ottenere di nuovo un rettangolo di circa 45 cm per 25 cm, spesso circa 6 mm, facendo attenzione che il burro non esca.

Prendere la parte inferiore della sfoglia e piegarla verso l’alto fino ad arrivare a 2/3 della pasta, poi ripiegare la parte superiore appoggiandola a filo su quella inferiore. Poi ripiegare il rettangolo su se stesso.

Ecco fatta la prima piegatura a 4 strati. Pressare leggermente il panetto con le mani, avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare in frigo per 1 ora almeno.

Riprendere il panetto, metterlo sulla spianatoia infarinata leggermente, con la piega sul lato destro.

 

Stendere l’impasto fino ad ottenere di nuovo un rettangolo di circa 45 cm per 25 cm, spesso circa 6 mm.

Prendere la parte inferiore della sfoglia e piegarla verso l’alto fino al centro del rettangolo, poi ripiegare la parte superiore sovrapponendola a quella inferiore.

Ecco fatta la seconda piegatura a 3 strati.Pressare leggermente il panetto con le mani, avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare in frigo per 1 ora almeno.

Nel frattempo sciogliere a bagnomaria il cioccolato e poi versalo in uno stampo rettangolare rivestito con carta forno, ad uno spessore di mezzo centimetro. Far rassodare in frigo e poi ricavare, con un coltello a lama liscia, delle barrette di cioccolato di circa 8 cm per mezzo cm. Occorrono 20 barrette.

Riprendere la pasta dal frigo e metterla sulla spianatoia infarinata con la chiusura sulla destra; stenderla fino ad ottenere un rettangolo di circa 25 cm per 40 cm, spesso 4 mm.

Tagliare il rettangolo in due parti, sulla lunghezza, in modo da ottenere due rettangoli di circa 12 cm per 40 cm.

Tagliare ogni rettangolo in 5 parti, sul lato lungo: ogni parte deve essere lunga 8 cm, come la barretta di cioccolato appena fatta.

Mettere una barretta sulla pasta e arrotolare la pasta intorno alla barretta. Mettere una seconda barretta sulla pasta e continuare ad avvolgere la pasta.

 

 

 

Posizionare il saccottino ottenuto su una teglia ricoperta con carta forno, prestando attenzione a mettere la chiusura al di sotto del saccottino.

Coprire la teglia con la pellicola e far lievitare per circa 3 ore, ad una temperatura massima di 26 gradi. Se li mangiate il mattino dopo, metteteli a lievitare in frigo tutta la notte.

 

Trascorse le 3 ore, metterli in frigo per 30 minuti affinchè il burro si indurisca.

Spennellarli con l’uovo sbattuto e infornarli a 200 gradi (statico) per 20 minuti, fino a quando saranno ben dorati.

Far raffreddare e cospargere con lo zucchero a velo.

Buon appetito!!!!!!

 

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