Cavolfiore bianco sotto olio

Il Cavolfiore bianco sotto olio è uno di quei ortaggi che non troviamo facilmente nelle corsie del supermercato.

Insomma…si trova di tutto…zucchine, melanzane, carciofini…ma un po’ meno il cavolfiore bianco…al massimo lo vediamo nelle giardiniere.

Eppure è così buono!!!

E allora visto che siamo nel pieno della raccolta perché non approfittiamo dei prezzi accessibili per farne qualche vasetto da conservare in dispensa?.

Possiamo mangiarlo come contorno, metterlo negli antipasti…o semplicemente come stuzzichino, magari mischiarlo nelle insalate…insomma quando c’è dubito che andrà sprecato.

Il Cavolfiore bianco sotto olio è buono perché resta croccante e speziato..davvero delizioso.

E allora che nedite di vedere insieme il semplice procedimento?

Cavolfiore bianco sotto olio

 

 

Cavolfiore bianco sotto olio,dose per 3 vasetti da 400 gr

  • 1 cavolfiore bianco di circa 2 kg
  • 1 lt di aceto bianco
  • 1/4 di vino bianco
  • 1 stecca di cannella
  • 2 scorze di limone
  • 1 manciata di pepe rosa in grani
  • qualche foglia di alloro
  • sale grosso

Fare il Cavolfiore bianco sotto olio è molto semplice.

Puliamo il cavolfiore bianco dividendolo in cimette di media grandezza e laviamole accuratamente.

In una pentola versiamo il vino, l’aceto, aggiungiamo la cannella, due scorze di limone, la manciata di pepe in grani, le foglie di alloro, una manciata di sale grosso e portiamo a bollore.

Tuffiamoci quindi dentro le cimette di cavolfiore bianco e quando il liquido raggiunge di nuovo il bollore lasciamo cuocere per soli 5 minuti.

Scoliamo le nostre cimette e mettiamole ad asciugare su di un panno pulito.

Bene il più…(per modo di dire) è fatto.

Una volta asciutte bene non resta che mettere le cimette nei vasetti di vetro puliti e sterilizzati, aggiungere altro pepe, del prezzemolo e riempire con del buono olio evo.

Prima di chiudere definitivamente i vasetti aspettiamo qualche ora così da aggiungere se necessita altro olio.

Bene…il nostro Cavolfiore bianco sotto olio è pronto…lo so…la tentazione di assaggiarlo è tanta…ma conviene aspettare qualche giorno per gustarne il sapore e l’aroma degli ingredienti.

Non è una buona idea?

Buon lavoro!!!

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