Cassoni alle erbette ricetta

Cassoni alle erbette

A maggio 2013 vado a fare un week end a Rimini, una città che mi piace un sacco, ogni volta che ci vado penso che mi piacerebbe viverci. Colazione obbligatoria da Rinaldini e poi un bel giretto a piedi per le vie del centro assaporando la prepotente primavera delle riviera romagnola. Un’altra cosa obbligatoria quando si passa qualche giorno a Rimini è la piadina. A merenda, pranzo, cena, all’ora dell’aperitivo, come antipasto… la piadina a Rimini si trova ad ogni angolo della strada, quindi non ci sono grossi problemi se ti assale la voglia. Capito per caso in un chioschetto lungo la strada e leggo per la prima volta la parola: cassoni. Non sono così famosi come le piade, ma sono altrettanto buoni, anzi buonissimi. La differenza fra piadina e cassone sta nella cottura, la piada si cuoce e poi viene farcita a freddo, il cassone si farcisce crudo, viene sigillato e poi cotto, quindi consumato caldo. Cerco di farmi dare la ricetta dalla titolare del chioschetto e fallisco di brutto, ma ho il piano B e appena tornata a casa, chiedo la ricetta a Cristina Lunardini, famosissima maestra di cucina e romagnola DOC. Morale della favola li volevo riprodurre e l’ho fatto grazie alla disponibilità di Cristina e della sua ricetta ho fatto i cassoni alle erbette. E’ vero che c’ho messo due anni a decidermi, ma sempre meglio tardi che mai. Non seguite il mio esempio, voi correte in cucina a prepararli, è facile e divertente! 🙂

CASSONI ALLE ERBETTE

(Dose per 5 cassoni da 100 gr l’uno) 

  • 300 gr. di farina 0
  • 70 gr di strutto o burro
  • 7 gr di sale
  • 140 gr di latte tiepido
  • 7 gr di baking (o lievito specifico per piadine)

Per la farcitura alle erbette: 

  • 500 gr di erbette di campagna (già pulite)
  • 1 spicchio d’aglio
  • Sale
  • Pepe
  • Olio EVO

Per quanto riguarda la scelta delle erbette potete scegliere fra: bietole, rosole, spinaci o cicoria, anche mixate fra loro. Se non dovessero incontrare i vostri gusti potete comunque farcire i vostri cassoni con quello che più vi piace. Successivamente li ho mangiati anche con mozzarella e pomodoro (pizza style) oppure squacquerone e prosciutto cotto, verdure grigliate, ecc… 🙂

Per prima cosa vi conviene preparare l’impasto dei cassoni. E’ davvero una cosa semplicissima e pensate non vi stresserò nemmeno con l’incordatura. 😀
L’unica accortezza che dovrete usare sarà quella di utilizzare il burro a pomata, quindi potete lasciarlo un paio d’ore a temperatura ambiente, oppure passarlo per pochi secondi al microonde.
Versate la farina nella ciotola della planetaria assieme al sale e al latte, montate il gancio e fate girare per qualche minuto, aggiungete gradatamente il burro morbido e il baking.
Dovrete ottenere un impasto omogeneo, anche se resterà comunque con un aspetto ruvido, ossia scordatevi una palla liscia, questo impasto è rustico. Diventerà liscio quando lo stenderete con il mattarello.
Dividete l’impasto usando un tarocco in 5 palline da 100 gr ciascuna, copritele con pellicola e lasciatele riposare mezz’ora.
Lavate le erbette, mondatele e fatele cuocere in poca acqua bollente per qualche minuto, con poco sale. Scolatele, strizzatele bene e ripassatele in padella facendo rosolare prima lo spicchio d’aglio in qualche cucchiaio di olio EVO, che poi toglierete.
Salate e pepate e proseguite la cottura per qualche minuto.
Lasciatele raffreddare prima di farcire i cassoni.

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Spolverate l’asse con poca farina, stendete con un mattarello una alla volta le palline d’impasto, cercando di conferirgli una forma rotonda.
Rispetto alla preparazione delle piade, l’impasto per i cassoni va steso sottilissimo, altrimenti non cuocerebbe bene.
Farcite metà del vostro cassone, lasciando più o meno 1 cm di bordo pulito, con 25 gr circa di erbette e richiudete a mezzaluna sigillando bene le estremità schiacciando le due parti di pasta con i rebbi di una forchetta.
Cuocete i cassoni sul testo molto caldo, rigirateli spesso, per facilitare una cottura omogenea senza bruciarli, ricordatevi però di tenerli per un paio di minuti in piedi per cuocere anche la base (come vedete nella foto della griglia), il mio cassone come per miracolo è rimasto immobile il tempo per scattare una foto, ma basterà tenerlo in piedi con l’aiuto di un paio di mestoli di legno.
Una volta che sono ben dorati su ogni lato, potete servirli a tavola.

E la romagna è in tavola!!!! Non vi è venuta una voglia improvvisa di fare una passeggiatina in riva al mare? 🙂 
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16 Risposte a “Cassoni alle erbette ricetta”

  1. Buon giornooooooooo, che belliiii non li conoscevo. Molto molto invitanti :-)… il baking cosa è? Si può sostituire con il lievito istantaneo per torte salate? Ho cercato su internet (mi è subito venuta voglia di realizzarli 😉 ) ed ho letto che si può fare a casa, cosi: 2 cucchiaini di bicarbonato e 2 cucchiaini di cremor tartar, sara vero????
    Grazie

    1. Non so se è vero che si può fare in casa, io ho comprato il lievito “pizzaiolo” di una famosa marca. 😉

  2. Da romagnola posso dire che ci sono tante varianti sugli ingredienti e soprattutto sulle dosi degli stessi, il burro però non lo avevo mai sentito dire, magari proverò anch’io per vedere se è l’ingrediente segreto che differenzia la piadina di Rimini da quella di Cesena e Ravenna che sono più spesse. Lo strutto è il condimento per eccellenza se poi la si vuole fare light va bene anche l’olio ev, ma non è la stessa cosa. Altra cosa il lievito che originalmente sarebbe un pizzico di bicarbonato di sodio, ma che viene sostituito spesso dalla”dose” venduta sfusa nelle drogherie che è poi il baking di cui parlava Eva. Il cremore col bicarbonato si usa per i la ciambella, sono due cose diverse. Complimenti Eva per i cassoni, sembrano nostrani!

  3. Ciao Eva, posso prepararli prima e congerarli poi quando mi servono li esco la mattina e la sera li riscaldo ?

  4. Grazie per la ricetta!
    Ottimi, preparati per cena e … finiti!
    E, da umbra, farciti con erba campagnola e salsiccia sbriciolata come per la torta al testo.

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