Peach Cobbler (Stati Uniti)

Il Peach Cobbler è un dolce popolare soprattutto Stati Uniti meridionali.

Inventato nel XIX secolo dai coloni americani, probabilmente derivava dai piatti di budino britannici dell’epoca, che erano addolciti con frutta e cotti in un piatto.

Negli anni ’50, il Georgia Peach Festival istituì il National Peach Cobbler Day (13 aprile) per promuovere la vendita di pesche in scatola ed è, a tutt’oggi, una delle ricette più famose della Georgia per la sua popolarità perchè il dessert preferito dai residenti dello stato.

Cobbler, in generale, è un dolce costituito da un ripieno di frutta (o meno comunemente salato) versato in una grande teglia e ricoperto con una pastella, biscuits o “dumpling” inglese – ovvero uno gnocco composto di pasta lievitata – prima di essere cotto.

Georgia Peach Cobbler prende il nome dallo stato, chiamato “Peach State” perché è uno dei maggiori produttori di pesche negli Stati Uniti.

Lo stato ha una lunga storia di coltivazione della pesca, che risale al XVIII secolo. Il clima caldo, il terreno fertile e le abbondanti piogge creano, infatti, le condizioni ideali per la crescita del frutto.

Durante il nostro viaggio in Georgia, nel marzo 2023, siamo andati alla ricerca di questo dolce tipico, ma la coltivazione delle pesche va da metà a fine maggio e continua fino ad agosto, con un picco di raccolta a giugno e a luglio. Perciò non lo abbiamo mai trovato…

Della puntata 43 della mia serie televisiva “J e poi” dal titolo “Universi paralleli” vi ho già parlato in occasione del nostro soggiorno ad Atlanta dove abbiamo cenato al “Four Season”, set della seconda parte dell’episodio.

La prima si svolge a Fort Benning, durante la festa di beneficienza organizzata da Ana Lucia per il Natale 2015. Tra gli eventi a scopo benefico, anche una gara di torte di pesce a cui è costretta a partecipare anche Jo.

Da sempre poco amante della cucina, Jo si classifica inaspettamente al terzo posto con il suo pecah cobbler rustico, ma buono (un po’ come il mio…).

“J e poi ” è la mia serie televisiva; esiste solo in una versione sceneggiatura e se volete maggiori dettagli cliccate: QUI.

Perciò ho voluto inserire il Peach cobbler come dessert conclusivo del Menu dedicato a cinema e serie Tv per la rubrica “Costruire il menu”.

Versione senza glutine, quella che segue, ma potete semplicemente sostituire la farina di riso con farina di grano.

Crisp/crumble si riferiscono a dessert alla frutta simili al cobbler, ma realizzati con una copertura di streusel (tipo pasta frolla) di zucchero di canna a volte contenente fiocchi d’avena (vecchio stile), ricetta sul blog:

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaAmericana
  • StagionalitàPrimavera, Estate

Ingredienti

250 g pesche
50 g burro
120 g farina di riso
170 g zucchero di canna integrale
1 cucchiaino lievito chimico in polvere
100 ml latte
1 bustina vanillina (o cannella o altra spezia)
1 limone (solo succo)
1 pizzico sale

Passaggi

Sbucciate le pesce: tagliatele a metà e togliete il nocciolo.

Quindi, tagliate le pesche a spicchi o a pezzetti.

Sciogliete il burro nella teglia 9×13 mettendola per alcuni minuti in forno.

Mescolate la farina con 120 gr di zucchero, il lievito, il latte, un pizzico di sale e la vanillina (o le altre spezie).

Distribuite la pastella nella teglia.

In una pentola, sul fuoco, mescolate le pesce al restante zucchero, aggiungete il succo del limone e fate sciogliere lo zucchero per alcuni minuti, quindi aggiungente il composto nella teglia senza mescolare solo sistemando al meglio le pesche (vedete video sotto).

Cuocete in forno a 180°C per 30 minuti.

Servite caldo con una pallina di gelato alla vaniglia.

Videoricetta:

@viaggiandomangiando

Peach cobbler senza glutine Dolce tipico del sud degli #statiuniti🇺🇸 👉🏻ricetta sul blog @Giallozafferano #viaggiandomangiando dalla puntata 42 della serie TV “J e poi” per #worldjandmore #dolcesenzaglutine #peachcobbler #pesche #dolceamericano #amoidolci❤️ #ricettadolce

♬ Occasional Statin – DJ BAI

La sceneggiatura di “J e poi” è l’ideale continuazione dei miei primi due romanzi, che potete acquistare anche on line: “J” e “J ritorno a casa“.

On line trovate altre mie opere letterarie tra cui, in versione e – book, “Il Guardiano di me stessa”.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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