Con Shortcake ci si riferisce a un dessert con una consistenza friabile.
Esistono diverse varianti la maggior parte con frutta e panna.
▶E’ tipicamente fatta con: farina, zucchero, lievito sale, burro, latte o panna.
Agli ingredienti secchi viene aggiunto il burro freddo e il composto è lavorato fino a diventare granuloso e simile a farina di mais.
Gli ingredienti liquidi sono quindi aggiunti per inumidire.
L’impasto viene fatto cadere a cucchiate e cotto ad alta temperatura.
▶La parte “short” del nome sta ad indicare qualcosa di friabile, per l’aggiunta di un grasso come burro o strutto. Così come per i “Shortbread” ovvero i biscotti scozzesi particolarmente friabili.
▶Inizialmente l’impasto era azzimo, l’introduzione nordamericana del bicarbonato e del lievito nel 1800 modificò la ricetta e nel 1850 le torte lievitate divvennero la base più popolare per le torte americane, soprattutto alle fragole.
▶Le basi vengono divise e il fondo ammorbidito dal succo delle fragole, farcito con fragole e panna montata aromatizzata con zucchero e vaniglia. Infine la parte superiore viene ricoperta da altre fragole e panna montata.
▶Alcune versioni usano una base di pan di spagna o un muffin di mais.
❤Fonzie usava Shortcake come soprannome per Joanie in Happy Days (da noi tradotto come “sottiletta”).
Quella che segue è la ricetta della Strawberry Shortcake, ovvero con fragole e panna, simile alla giapponese:
Ingredienti
Passaggi
Lasciare macerare le fragole nello zucchero per almeno 1 ora.
Unire la farina, al lievito, aggiungere un pizzico di sale, lo zucchero, il bicarbonato, e infine la panna liquida.
Cuocere in forno a 180°C per 25/30 minuti.
Montare la panna con lo zucchero e la vaniglia.
Tagliare a metà.
Ricavare da ogni metà dei cerchi, con l’aiuto di un coppa pasta .
Bagnare la base nel succo di fragole, aggiungere la panna montata e le fragole, ricoprire con altro cerchio e ricoprire con altra panna montata e altre fragole.
Accompagnate dal blue tea che ho portato dall’India, dal nostro viaggio in Kerala.
