Kurisumasu keki (Giappone)

Perché Kurisumasu keki?

Non esiste una parola giapponese che significhi “natale” né un kanji per scriverlo, e l’augurio più utilizzato è l’inglese “Merry Christmas”, con una tipica pronuncia giapponesizzata, quindi “Merii Kurisumasu“, scritto in katakana : メリー・クリスマス.

Il Natale in Giappone non è festa nazionale e quindi le scuole e gli uffici sono generalmente aperti. I Cristiani, in Giappone, sono una netta minoranza: circa 3,5-4% della popolazione.

Babbo Natale viene chiamato dai giapponesi Santa-San (サンタさん), proprio perchè hanno importato questa festa dagli Stati Uniti.

Natale in Giappone è visto più come un’occasione per un appuntamento romantico. Le coppie passano il giorno della Vigilia insieme, facendo shopping o ammirando le luminarie, per poi finire la serata con una cena a ristorante.
In Giappone sono gli innamorati che si scambiano regali, mentre è raro che si faccia lo stesso con amici o famigliari (ad eccezione dei bambini).

Nel 1974, quando il Natale in Giappone era già conosciuto, ma ancora una “novità”, visto che si cominciò a festeggiare come festa commerciale solo da dopo la guerra, la KFC, con il manager Takeshi Okawara, lanciò un’incredibile campagna pubblicitaria per tutto il paese (un secchio di cartone pieno di pollo fritto come menù di Natale), che finì per dar vita ad una tradizione: il giorno di Natale è tradizione di mangiare pollo fritto, ancora meglio se proprio da KFC.

In Giappone non si prevede la presenza di panettoni, pandori, torroni o panforti, ma la Kurisumasu keki クリスマスケーキ (Christmas cake in giapponese) è un must.
I giapponesi sono convinti che sia la torta di compleanno di Gesù, perciò la farciscono e decorano come la più classica delle torte: con fragole e panna.

Il bianco e il rosso sono i colori della bandiera nazionale e sono anche colori considerati beneauguranti in Giappone, al punto che vengono utilizzati più volte perfino nel cibo di capodanno; il bianco della panna e il rosso delle fragole (e della rappresentazionedi Babbo Natale) si prestano perfettamente a incarnare un dolce di buon augurio. 

Trovate altre ricette dedicate al natale nella raccolta “Natale nel mondo“.

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni8 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaGiapponese

Per il pan di spagna (diametro 20 cm):

  • 150 gfarina
  • 150 gzucchero
  • 5uova
  • 15 gburro

Per la bagna:

  • 300 mlacqua
  • 3 cucchiaizucchero
  • 2 cucchiairum (opzionale)

Per la farcitura:

  • 500 mlpanna fresca da montare
  • 450 gfragole
  • 3 cucchiaizucchero a velo

Preparazione

  1. Per base della torta: pan di spagna.

    In una ciotola e sbattete le uova con un frullatore a bassa velocità. Aggiungete lentamente lo zucchero e continuate a mescolare per un minuto.

    Mettete la ciotola a bagnomaria e continuate a montare le uova per due minuti.

    Setacciate la farina e unitela alle uova e zucchero. Fate attenzione a mescolare il tutto dal basso verso l’alto fino ad ottenere un composto omogeneo.

    Rivestite una teglia di 20 cm di diametro con della carta da forno e versate al suo interno l’impasto, sbattete leggermente su un piano in modo da evitare la formazione di bolle d’aria e infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti.

    A cottura ultimata sfornate e lasciate raffreddare prima di estrarlo dalla teglia.

    Per la bagna: versate in un pentolino l’acqua, lo zucchero, le bucce di limone e il rum, mescolate e portate a ebollizione. Spegnete il fuoco e fate raffreddare.

    Per la farcitura: versate la panna e lo zucchero e montate con una frusta elettrica a bassa velocità o a mano, finchè diventerà morbida e spumosa, e quindi facile da spalmare. Lasciate quindi riposare in frigorifero.

    Tagliate le fragole a fettine lasciando le più belle da parte per la decorazione.

    Tagliate il pan di spagna in due o tre strati spennellate il primo strato con la nostra bagna al rum e rivestite mettendo prima un generoso strato di panna, poi le fragole tagliate a fettine e infine un altro strato di panna

    Ripetete fino a esaurimento strati.

    Con la panna rimasta rivestite tutta la torta, e decorate la parte superiore con ciuffi di panna, qualche fragola intera e decorazioni natalizie a vostro piacimento.

Curiosità:

Una curiosità il termine Kurimasu Keki si utilizza in modo sarcastico per riferirsi alle donne nubili oltre il 25 anni, perchè il 25 dicembre, alla sera, le torte vengono svendute a prezzi convenientissimi, di conseguenza una donna non sposata, superati i 26 anni, è inutile come questa torta.

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La Karisumasu keki compare anche in molti Manga, come in “Itazura na kiss”, dove la goffa Kotoko, dopo essere stata piantata in asso dalle sue migliori amiche per la cena del 24 dicembre, trascorre la serata in compagnia del suo unico amore, con tanto di torta alle fragole. Oppure ancora in “Good morning call“, quando Uehara, uscito da lavoro, si presenta nell’appartamento che condivide con Nao, sua compagna di scuola, con il tanto desiderato dolce.

Se volete potete trovare i manga sopra citati anche su Amazon trovate “Itazura na kiss” in versione fumetto .

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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