Giorno 13: Atlanta

La puntata 43 di “J e poi” dal titolo “Universi paralleli” é in parte ambientata ad Atlanta, al Four Season.

Per la festa di Natale 2015 di Fort Benning, Ana Lucia ha organizzato un’asta benefica con in palio una serata con alcuni ufficiali della base militare, tra questi Jo.

L’asta per poter trascorrere la serata con lei é la più attesa e le quote sono immediatamente alte.

A sorpresa, a vincerla, é un misterioso Mr Zero che partecipa attraverso Jones dettagliatamente istruito, e conquista la serata con Jo per la cifra di ben sedicimila dollari.

Jo viene inviata a trascorrere la giornata seguente presso il rinomato ed elegante Four Season di Atlanta, dove Mr Zero ha riservato per lei la corner suite e acquistato un elegante abito rosso.

Convinta da Sonia, Jo decide di accettare le condizioni dell’uomo misterioso e dopo una giornata trascorsa tra spa e relax, la sera lo attende presso il Bar Margot dello storico hotel.



Dietro lo pseudonimo di Mr Zero si nasconde Jolly.

Prossimo ad una delicata operazione alla gamba destra che potrebbe fargli recuperare in parte l’uso dell’arto, fidanzato con Ana Lucia Mendez con cui si è definitivamente trasferito all’interno della base alla ricerca di una stabilità famigliare che potrebbe giovare alla propria carriera, Jolly sa che un futuro con Jo, per molti motivi, é diventato impossibile.

Jo é restia ad accettare la proposta di Jolly, che semplicemente gli chiede una serata solo per loro, nulla di più…

… un gioco a quello che sarebbe potuto essere o che potrebbe essere in un universo parallelo…

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e così Jo decide di vivere per una notta la vita che avrebbe potuto essere, come se quella fosse la loro prima serata insieme.

Aperitivo al Bar Margot, cena all’adiacente ristorante Park 75 e una serata speciale che si conclude con….

Non posso svelarvi tutto…

un po’ di suspence ci vuole ….

Ieri sera, sabato 18 marzo, ho vissuto in parte anche io quella notte, con una elegante cena al Bar Margot, preceduta da un aperitivo.

Hotel 5 stelle davvero meraviglioso, così come il Bar Margot che, sebbene un po’ caotico, ci ha deliziato con un menù dal taglio internazionale ed originale: tartare di manzo, riso jollof e pavlova alla fragola con gelato alla lavanda. 

Riso jollof

Non potevo terminare in modo migliore questa meravigliosa vacanza.

La giornata di oggi, domenica 19 marzo, è stata interamente dedicata ad Atlanta.

Una grande città, uno snodo importante soprattutto a livello commerciale. Notoriamente tra più pericolose degli Stati Uniti, in realtà ha subito una ripulita negli ultimi anni, il centro infatti è molto ben tenuto, pulito, e l’architettura cittadina è forse l’aspetto migliore della città stessa.

La super strada é caotica, difficile da gestire, é piuttosto complicato girare nel traffico di auto, il centro, a contrario, è molto tranquillo.

Atlanta merita al massimo un giorno, magari di passaggio. 

Noi, col senno di poi, avremmo dovuto trascorrere le ultime due notti a Columbus, dove sicuramente c’è molto più da vedere e visitare.

Se mai vi capitasse di visitare Atlanta, recatevi sulla Peachtree street, l’unico centro che merita davvero una visita.

La via attraversa l’intera città, da nord a sud, ma la parte migliore è quella di downtown che si congiunge con il parco olimpico costeggiato dall’acquario e il World of Coca Cola, dove abbiamo trascorso la nostra mattinata.

VAI A:  Mi presento!

Ingresso a 20$ a persona, un racconto della nascita del marchio Coca Cola, con molti cimeli, uno spettacolo in 3D, assaggi, merchandising e tanti gadget.

Per trascorrere un paio di ore piacevoli.

Ad Atlanta non c’è molto altro da fare.

Se siete in auto optate per un parcheggio a downtown, più economico.

I ristoranti non sono molti, paragonati alla grandezza della città, noi abbiamo pranzato al Ted’s restaurant, poco distante dal parco olimpico, con un menù a base di carne di bisonte: nachos con chili di bisonte, hamburger di bisonte con cheddar, bacon, jalapeño, marmellata di mirtilli, uovo fritto, e per me meatloaf (polpettone) infine cookies con chips di cioccolato per concludere in bellezza. 

Ora siamo in aeroporto ad Atlanta in attesa del nostro volo British Airways (in ritardo).

Un’altra vacanza si è conclusa.

Una vacanza che ha seguito la storia della mia serie televisiva, una vacanza on the road che rivivrò nei prossimi giorni… infatti dal 22 al 31 marzo il blog si trasformerà in “versione Stati Uniti” con 10 ricette di 10 piatti assaggiati durante il nostro tour…

Seguitemi per scoprire quali.

A breve uscirà l’e-book “Diner book vol. 1” dedicato alla Florida, una guida dei migliori diner.

Se siete interessati a riceverlo o ad avere maggiori informazioni sui miei libri o le mie sceneggiature, o semplicemente volete chiedermi qualche consiglio di viaggio, non esistete a contattarmi attraverso la mail selenecoccato@gmail.com o i social.

VAI A:  8 piatti per le vacanze estive

Al prossimo viaggio !

South Carolina Voyager Magazine

Al mio rientro a casa sono stata contattata da un giornale on line del South Carolina che mi ha chiesto se ero interessata a essere intevistata… ed ecco la mia intervista:

INTERVISTA “SOUTH CAROLINA VOYAGER MAGAZINE”

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.