Ogni sera, poco dopo il tramonto, la Rua San Francisco, parallela alla Rua Principal, si trasformava in un vero e proprio festival dello street food.
La Rua San Francisco è la via più “brasiliana” di Jericoacora perchè lì si trovano i ristoranti dove mangiano i locali, quelli che fanno i menu che noi definiremmo “da operaio” e perchè solo lì puoi trovare i baracchini di street food.
Certo non si tratta dello street food di Tokyo, ma anche a Jeri sono molte le specialità che si possono gustare come stuzzicino o aperitivo, o come vera e propria cena, accompagnati da una bella caiphirina (i baracchini delle caiphirine sono invece collocati alla fine della Rua Principal e compaiono solo a fine giornata).
Avrei voluto avere il tempo per assaggiare molto di più, ma lo street food è stato tra i primi a scomparire con l’avvicinarsi del lock down brasiliano.
- Gli espetinho, parenti degli yakitori giapponesi, ovvero spiedini cotti sulla brace. Possono essere di formaggio (queijo coalho, un tipo di fornaggio che va consumato solo cotto), di pollo (frango), di manzo (bife) e i miei preferiti quelli di coraçao de frango (cuoricini di pollo), gustati sulla spiaggia oppure per la strada.
- Le bolinhos de macaxeira sono parenti delle più note bolinhos de bacalhau o de frango che sono fatte con le patate. All’interno, oltre all’ingrediente principale, hanno un ripieno fatto con la macaxeira (tapioca) ridotta a purea.
Ce ne sono di diverse tipologie: di formaggio, gamberi o di carne do sol, quelle che ho assaggiato io una sera durante l’aperitivo. La carne do sol assomiglia alla carne secca sotto sale e nel caso delle bolinhos viene sfilettata e inserita nell’impasto.
Coxinha e acaraje anch’essi tra i must del cibo da strada di Jeri.
- La coxinha è la parente del nostro arancino siciliano, chiamata così perchè l’idea era quella di ricordare la coscetta (coxinha appunto) di pollo con la sua forma. Fatta con un impasto di farina di grano e acqua o brodo di pollo, la coxinha è tradizionalmente ripiena di pollo bollito e tritato, che viene successivamente rosolato in un soffritto di carote, cipolle e prezzemolo, ma può anche essere farcita con crema di formaggio e verdure, e poi viene infarinata e fritta nell’olio di dende (una palma del nord-est del Brasile).
- Acaraje, originaria dello stato di Bahia, è una sorta di polpetta, anch’essa fritta nell’olio di dende, composta da pasta di fagioli del tipo feijao (quelli con l’occhio nero) e cipolle, e poi farcita, dopo essere stata fritta, come fosse un panino solitamente con vatapà, gamberi o insalata.
Invece nella parte alta della Rua do Forrò, dove c’è la pousada Acqua Salata, anch’essa via parallela di quella principale, friggono ogni giorno delle pastel giganti, note in tutta Jeri.
Le pasteis come già detto più volte sono una sorta di ravioloni fritti e, cone le bolinhos, sono forse proprio lo street food più famoso di tutto il Brasile.
Anche a Jericoacoara si trovano un po’ ovunque e non solo nella baracchine, ma la versione gigante è una vera e propria novità (potete trovare il mio video QUI della realizzazione di pasteis e bolinhos proprio a Jeri).
Non dimentichiamo i dolci…
Tra i più famosi del tipo “da strada”, sicuramente i brigadeiros, simili ai tartufini, con latte condensato e solitamente al cioccolato, ma possono essere fatti di molti altri ingredienti.
Io li ho acquistati al cioccolato e alla casthanha (il termine si riferisce alla castagna di caju, il frutto che produce l’anacardo) per portarli in regalo alle ragazze che lavorano al ristorante Acqua Salata sempre così gentili con me.
Questi solo alcune delle specilità da street food brasiliane, sicuramente le più note e le più rappresentative.
Appuntamento a domani con … gli sfizi!