Le azzeruole rosse appena maturate dall’albero di mia madre, sono dei frutti poco conosciuti che assomigliano a delle mele in miniatura ed hanno il sapore che ricorda le nespole. Mi piacerebbe fare un sondaggio sul grado di conoscenza tra blogger e sulle possibilità di utilizzo. Ho scoperto che nel Veneto se ne trovano parecchi alberi che crescono spontaneamente.
Intanto ho trovato che è possibile fare una conserva di azzeruole, per guarnire i dolci, gettando 1 kg di azzeruole nell’acqua bollente per 10 minuti si tolgono i noccioli quando sono ancora calde. Poi si aggiungono allo sciroppo composto da 800 g di zucchero e 700 g di acqua, quando si è addensato e si conservano in barattoli. Se riesco ci provo e poi vi faccio sapere
Ci si può preparare anche una giulebbe, cioè una bevanda dolcissima a base di acqua zucchero e frutta bollita…
Di seguito quanto trovato curiosando nel web:
a Napoli:
…«Aniello ‘a sargente», le sorbe e le nespole (da non confondere con quelle cosiddette del Giappone), le teneva esposte assieme alle ultime «percoche», che «adduravano ‘e cannella», alle azzeruole e alle mele cotogne. La botteguccia a mmiezo San Gaetano sembrava la vetrina di un gioielliere con i rubini dell’uva scura e le perle dell’uva chiara. Le azzeruole (‘e llazzarole) sembravano bacche d’avorio,…
a Siracusa:
‘Nzalora = azzeruola (una specie di mela selvatica)
nel “Manuale frutti dimenticati” stupendo!
Le mie ricette con le azzeruole
Liquore di azzeruole e azzeruole sotto spirito
Confettura di azzeruole con malto di riso
Incontro con Sonia Peronaci di Giallo Zafferano