Arrosto morto di Borgotaro

L’arrosto morto di Borgotaro è un piatto tipico di questa bellissima cittadina, in Emilia Romagna, zona ricca di boschi e di funghi in Val di Taro, vicina alla mia Liguria.

Per realizzarlo serve della sottofesa di vitello tagliata a libro (chiedete al vostro macellaio di prepararvela) e dei funghi. Ci vorrebbero i porcini. Pensate che il gustoso fungo porcino, fregiato del marchio di qualità IGP, è il vanto della gastronomia di questo territorio. 

Ma, se si vuole affrontare una spesa più contenuta oppure non siamo nella giusta stagione, i porcini possono essere sostituiti con altri tipi di fungo. Io ho usato dei bellissimi champignon. Vanno bene anche i funghi congelati.

L’arrosto morto viene chiamato così per la sua particolare preparazione che non avviene in forno (cottura aggressiva) ma in una grande casseruola, con un fondo di cottura costituito per il 50% da funghi.

Vi consiglio di accompagnarlo con un contorno neutro, come le patate al forno oppure i piselli in padella, in quanto il suo sapore è già molto deciso.

Mettiamoci al lavoro. Ho preparato anche la videoricetta. Guardate anche queste altre ricette:

Arrosto morto di Borgotaro
Arrosto morto di Borgotaro
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
  • Porzioni4/6 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaRegionale Italiana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

1 kg sottofesa di vitello
200 g funghi porcini o altro tipo
200 g carote
200 g zucchine
10 fette pancetta
60 g scalogno
30 g burro
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. salvia
q.b. sale e pepe
300 g brodo vegetale

Strumenti

Casseruola
Grattugia
Coltello
Carta assorbente
Tagliere
0 Carta forno
Pinza

Passaggi

Pulire bene i funghi, rimuovendo l’eventuale terra presente con carta assorbente inumidita e tagliarli a fettine.

Tritare lo scalogno e tenere da parte.

Pulire anche zucchine e carote e grattugiarle con la grattugia a fori larghi (vanno bene anche tagliate a listarelle).

Prendere la sottofesa di vitello già aperta a libro e disporala su un foglio di carta forno. Spinarla con il batticarne in modo uniforme. Salare e pepare.

Coprire con la pancetta, qualche foglia di salvia e le verdure. Salare ancora un pochino.

Poi arrotolare l’arrosto, nel senso della venatura e chiudendo bene il ripieno. Legare con lo spago o gli elastici o la retina.

Soffriggere lo scalogno in olio e burro, poi rosolarvi la carne per 10 minuti, rigirando con la pinza.

Unire i funghi e coprire con il brodo vegetale. Cuocere a fiamma bassa coperto per un’ora e un quarto, rigirando e irrorando con il liquido di cottura di tanto in tanto.

Togliere la carne dalla casseruola e lasciar intiedipidire. Far restringere il fondo. Servire a fette con il suo sughetto ai funghi.

Arrosto morto di Borgotaro
Arrosto morto di Borgotaro

I miei social

Se vi piacciono le mie ricette potete seguirmi su  YouTube,  Facebook,  Instagram,   Pinterest,  Twitter  e Telegram. Ma se preferite la forma cartacea ho pubblicato anche il libro La mia politica in cucina. 

In questo contenuto sono presenti uno o più link di affiliazione.

4,8 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.