Ravioli dolci di Carnevale ripieni di marmellata

I ravioli dolci di Carnevale ripieni di marmellata sono un dolce della tradizione come le più diffuse bugie (o chiacchiere) o, qui in Liguria, le castagnole di Ventimiglia.

L’impasto è praticamente lo stesso a base di farina, uova, zucchero, latte, burro fuso, scorza di limone e una piccola componente alcolica che li rende più friabili. A casa nostra in questo periodo dell’anno non mancano mai nè le bugie nè i ravioli dolci tra i coriandoli e le stelle filanti.

Si dice che a Carnevale ogni dolce vale, in particolare quelli fritti. Io, però, vi propongo di cuocere questi dolcetti deliziosi in forno in modo che siano più leggeri e facilmente digeribili.

La preparazione dei ravioli dolci di Carnevale non è difficile e può essere sperimentata anche da chi non è particolarmente esperto. L’importante è chiuderli bene. Per renderli più belli, usate confetture di colori diversi e buon divertimento!

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Ravioli dolci di Carnevale ripieni di marmellata
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni20 ravioli dolci
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1limone (scorza)
  • 40 gzucchero
  • 300 gfarina 00
  • 2uova medie
  • 30 gburro fuso
  • 20 gliquore all’anice
  • 60 glatte
  • 1 pizzicosale
  • q.b.zucchero a velo
  • 200 gconfettura o marmellata a piacere

Strumenti

  • Grattugia
  • Ciotola
  • Pellicola per alimenti
  • Sfogliatrice o mattarello
  • Spianatoia
  • Rotella
  • Coppapasta
  • Cucchiaino
  • Leccarda e carta forno
  • Spargizucchero

Preparazione

  1. Ravioli dolci di Carnevale ripieni di marmellata

    IIn una ciotola, mettere la farina, mescolata con lo zucchero e il pizzico di sale, creare un buco al centro e romperci le uova. Unire il burro fuso, la scorza del limone, il liquore all’anice (o altro a piacere) e mescolare con la forchetta i liquidi partendo dal centro.

    Inglobare piano piano la farina facendola scendere dai lati. Quando i liquidi sono statati assorbiti ed avrete ottenuto un impasto cremoso, aggiungere il latte.

    Amalgamare tutti gli ingredienti prima con la forchetta, poi a mano, fino ad avere un impasto che si stacca dalla parete della ciotola. Se l’impasto fosse troppo appiccicoso aggiungere un pochino di farina.

    Formare una palla.

    Far riposare il panetto 20/30 minuti a temperatura ambiente avvolto nella pellicola trasparente.

    Stendere la pasta con la sfogliatrice fino ad ottenere una sfoglia sottile (meno di 2mm), spolverare di farina l’impasto e la spianatoia man mano che si procede a dare forma alla sfoglia.

    Attenzione: la prima sfoglia sarà piuttosto appiccicosa. Non vi preoccupate! Piegare, ripassare e ripiegare infarinando più volte l’impasto al primo step e diventerà sempre più liscio. Poi proseguire assotigliando negli altri step.

    Variante con il mattarello: dividere l’impasto in 3 parti e stenderli un pezzo per volta, più sottilmente che potete, su un piano di lavoro ben infarinato. Inglobare piano piano la farina facendola scendere dai lati. A

    Ritagliare dei dischi con un coppapasta o con un bicchiere. Io ne ho usato uno 7 cm di diametro ma si possono fare più grandi o più piccoli.

    Con un cucchiaino mettere al centro di ogni disco un po’ di marmellata o confettura, inumidire con il dito i bordi e richiudere i ravioli schiacciandoli bene. Potete usare i rebbi di una forchetta per sigillarli.

    Sistemare i ravioli dolci sulla leccarda ricoperta di carta forno, un po’ distanziati tra loro.

    Cuocere in forno statico a 180°C per circa 15 minuti, a seconda dello spessore e della grandezza. Devono diventare leggermente dorati.

    Farli raffreddare. Spolverare di zucchero a velo e servire.

Varianti e altre ricette

Questi ravioli si possono anche farcire con la crema pasticcera o la crema di nocciole.

I ravioli dolci si possono anche friggere in olio di semi di arachide intorno ai 180°C. Si può usare il termometro oppure il metodo del pezzetto di pasta immerso nell’olio caldo.

Se prendono colore troppo in fretta la temperatura è troppo alta, quindi bisogna abbassare la fiamma o togliere per qualche secondo la pentola dal fuoco. Se, invece, l’impasto cade sul fondo, bisogna alzare la temperatura fino a che non raggiunge il giusto calore.

Dopo che avrete cotto un po’ di ravioli, potrebbe accadere che friggendo diventino troppo scuri, quasi bruciati. Vuol dire che bisogna cambiare l’olio.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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