Gnocchi verdi di spinaci al Castelmagno

Gli gnocchi verdi di spinaci al Castelmagno sono una variante facile e molto interessante della versione realizzata con sole patate e resi golosisissimi dalla fonduta di questo straordinario formaggio piemontese.

A casa nostra, ogni volta che preparo gli gnocchi è una festa. Li preparo in tutti i modi: patate viola, zucca, e perfino ripieni. Piacciono a tutti e così mi diverto a sperimentare sempre nuove ricette. Questa variante, se come spero la proverete, vi stupirà per bontà e aspetto: infatti, anche l’occhio vuole la sua parte!

Avrete certamente sentito mille volte dire che “prima di tutto si mangia con gli occhi” e questo piatto è davvero bello a vedersi. Ma non sottovalutate il sapore davvero originale e avvincente: un gustino che convincerà tutta la famiglia che vi chiederà di rifarli ancora. Sono convinta che, soprattutto per i giovani un po’ restii a mangiare verdura, nascondere un po’ di spinaci, così preziosi per la salute, nelle nostre preparazioni sia un’arma infallibile!

Si possono condire gli gnocchi con una semplice salsa di pomodoro, al gorgonzola oppure con burro, salvia e parmigiano ma la vera golosità è con la fonduta di Castelmagno, un formaggio piemontese a pasta semidura a denominazione di origine protetta. Viene usato così al naturale oppure per la preparazione di diversi piatti, primi fra tutti per condire gli gnocchi e il risotto.

Gnocchi verdi al Castelmagno
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo10 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per gli gnocchi

  • 800 gpatate con la buccia
  • 200 gspinaci in foglia
  • 250 gfarina 00 + q.b.
  • 20 gparmigiano grattugiato
  • 1 pizzicosale fino
  • q.b.sale grosso

Per condire

  • 200 mllatte
  • 200 gcastelmagno
  • 20 gamido di mais (maizena)
  • q.b.sale e pepe
  • 2noci di burro

Strumenti

  • Pentola a pressione o normale
  • Frullatore / Mixer
  • Schiacciapatate
  • Coltello
  • Pentola
  • Schiumarola
  • Padella
  • Centrifuga
  • Spianatoia

Preparazione

  1. Gnocchi verdi di spinaci

    Preparare gli gnocchi.

    Cuocere le patate lavate con la buccia in acqua per 10/15 minuti con la pentola a pressione. Con la pentola normale raddoppiare i tempi. Poi scolarle.

    Nel frattempo frullare la farina con le foglie di spinaci lavate e asciugate bene con la centrifuga. Verrà un impasto di farina verde intenso.

    Quando le patate sono ancora piuttosto calde, passarle nello schiacciapatate e metterle direttamente sul piano di lavoro.

    Trucchetto: non sbucciare le patate perché la buccia rimarrà miracolosamente  nello schiacciapatate! Se vi fa piacere ho preparato per questo un breve tutorial.

    Aggiungere il composto di farina e spinaci verde, il parmigiano, il sale e ancora un pugno di farina. Impastare con le mani fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Lasciare riposare qualche minuto. L’impasto risulterà morbido ma non appiccicoso.

    Attenzione: se fosse troppo duro aggiungere pochissima acqua: se, invece, fosse troppo appiccicoso aggiungere poca farina. La consistenza dipende da molte variabili: qualità delle patate, della farina, umidità dell’aria… Come già sapete, io non metto mai l’uovo negli gnocchi. 😉

    Riprendere l’impasto e, sulla spianatoia infarinata, formare dei rotolini e poi tagliarli a tocchetti di 2 cm. Tenere da parte.

  2. Gnocchi verdi al Castelmagno

    Preparare la fonduta, cuocere e condire gli gnocchi.

    Versare 200 ml di latte in una capiente padella antiaderente, sciogliere all’interno 20 g di amido di mais, unire 200 g Castelmagno grattugiato grossolanamente e due noci di burro.

    Fondere a fiamma bassa mescolando spesso e senza far bollire. Aggiustare di sale e pepe.

    Mettere a bollire l’acqua in una pentola capiente. Quando bolle aggiungere il sale grosso.

    Buttare gli gnocchi verdi di spinaci e quando vengono a galla, scolarli con la schiumarola.

    Trasferirli direttamente nella padella con il condimento e mescolare.

    Servire caldi.

Altre ricette

 Come pentola a pressione, uso la Lagostina Clipso Perfect Pentola a Pressione con Timer

Se come me amate gli gnocchi, cliccate su questo link per leggere tutte le mie ricette.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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