Torcetti valdostani di Saint Vincent

I torcetti valdostani di Saint Vincent sono dei dolcetti, formati da un cordoncino di circa dieci centimetri di pasta da pane, con l’aggiunta di burro e zucchero, ripiegato in modo che le due estremità si uniscano assumendo una forma a goccia. La crosta ricoperta di zucchero si caramella durante la cottura in forno.

Si tratta di biscotti tradizionali riconosciuti come Prodotto Agroalimentare Tradizionale italiano.

Sulla loro origine vi sono diverse teorie. Io li ho inseriti nella mia raccolta di ricette valdostane perchè ho imparato la ricetta dei torcetti di Sain-Vincent, durante le mie vacanze in Valle d’Aosta. Qui si racconta che la regina Margherita ne fosse ghiotta… e la capisco benissimo! 😉

C’è, invece, chi sostiene che siano nati nella zona di Lanzo, in provincia di Torino, conosciuta per i grissini, che sono preparati sempre con un impasto salato stirato a bastoncino. Anche ad Agliè, sempre vicino Torino, si celebra la sagra del torcetto. Altri invece li fanno risalire alle valli del biellese, dove un po’ di tempo fà andavano tutti ghiotti per i torcetti del Piazzo, nella città di Biella.

Facilissimi da preparare, si possono conservare qualche giorno in una scatola di latta o in un’altro contenitore che li preservi dall’umidità.

Mettiamoci all’opera e se vi fa piacere guardate la videoricetta!

Torcetti valdostani
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora 30 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaRegionale Italiana

Ingredienti

  • 250 gacqua tiepida
  • 10 glievito di birra fresco
  • 500 gfarina 00
  • 1 cucchiainosale
  • 170 gburro morbido a pezzi
  • q.b.zucchero di canna chiaro

Strumenti

  • Ciotola
  • Spianatoia
  • Leccarda
  • Carta forno
  • Pellicola per alimenti
  • Piatto

Preparazione

  1. Torcetti valdostani

    In una ciotola sciogliere il lievito con l’acqua tiepida.

    Aggiungere la farina e il sale e impastare fino ad avere un impasto liscio e omogeneo.

    Variante: potete usare anche la planetaria.

    Coprire la ciotola con pellicola trasparente e lasciar lievitare in luogo tiepido (ad esempio, il forno con luce accesa) per un’ora.

    Riprendere il panetto e lavorarlo aggiungendo il burro morbido.

    Mettere di nuovo e lievitare coperto per mezz’ora.

    Sgonfiare l’impasto con le mani sulla spianatoia e prendere un po’ di impasto circa 15 g e poi formare dei piccoli bastoncini sottili tirando e attorciliando. Dovranno essere 10 centimetri circa.

    Poi passarli nello zucchero.

    Ripiegarli sovrapponendo le due estremità, tipo dei taralli.

    Disporli sulla leccarda rifasciata di carta forno abbastanza distanziati tra loro.

    Cuocere in forno statico a 200°C per 15 minuti o fino a che non sono ben dorati.

    Sfornare e lasciare raffreddare.

Consigli e altre ricette

Cercate tutte le mie ricette di biscotti, ce ne sono per tutti i gusti! Per conservarli vi consiglio questa bellissima scatola di latta in stile vintage.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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