I filetti di palamita alla piastra sono un secondo piatto saporito, leggero e molto facile da realizzare. Se non conoscete questo pesce dovete assolutamente provarlo.
La palamita è un pesce azzurro poco costoso e un po’ bistrattato perchè si pensa che abbia la carne stopposa. Niente di più sbagliato! Considerato un “pesce povero” (per me è un pregio perchè vuol dire che la sua pesca è sostenibile), in realtà è uno dei pesci migliori che ci sia nel nostro mare.
Si tratta di un pesce azzurro, ricco di proprietà benefiche, adatto da fare sott’olio, alla piastra o al cartoccio. Le sue carni assomigliano a quelle del tonno. L’importante è cuocerle poco perchè prolungando la cottura seccherebbe e asciugherebbe il pesce!
Oggi vi propongo questa ricetta facile facile con i filetti di palamita (che vi consiglio di farvi preparare dal vostro pescivendolo di fiducia). Il pesce viene dapprima messo a marinare per tre ore in olio evo, limone, aglio a fettine e prezzemolo. Poi si cuoce sulla piastra o nella padella antiaderente bella calda. riutilizzato come condimento dopo che i tranci sono stati grigliati. Ottimo da servire con una bella insalata di stagione.
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaGriglia
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 4 filettipalamita (da 200 g l’uno)
- 50 mlolio extravergine d’oliva
- Succo di due limoni
- q.b.prezzemolo
- q.b.sale
- 1 spicchioaglio
Strumenti
- Piastra (o padella antiaderente)
- Coltello
- Spremiagrumi
- Paletta
- Contenitore grande in vetro con chiusura
Preparazione
Mettere i filetti di palamita a marinare con olio evo, succo di limone, aglio a fettine e foglioline di prezzemolo in un contenitore grande in vetro chiuso. Lasciarli riposare per tre ore o anche più.
Scolare i filetti e conservare la marinatura.
Scaldare la piastra (o padella). Quando è molto calda adagiarvi i filetti e farli cuocere e dorare prima da un lato e poi dall’altro.
Consiglio: non esagerare con la cottura per evitare che le carni si secchino troppo e diventino stoppose. Sono pronte quando cambiano colore e all’interno passano da rosso intenso a rosa chiaro/quasi bianco.
Servire i filetti ancora caldi con il condimento in cui si sono insaporiti, un po’ di sale e fettine di limone per decorazione.
Altre ricette
Con gli scarti dei filetti potete preparare la polvere di palamita essicata.
Potrebbero interessarvi anche i filetti di palamita alla mediterranea, il luccio di mare impanato e fritto, le scaloppine di pesce castagna, il trancio di ricciola al cartoccio, le acciughe in padella con origano e limone e il besugo all’acqua pazza.
Se vi piacciono le mie ricette potete seguirmi su YouTube, Facebook, Instagram, Pinterest, Twitter e Telegram. Ma se preferite la forma cartacea ho pubblicato anche il libro La mia politica in cucina.
In questo contenuto possono essere presenti uno o più link di affiliazione.