Sinfonia di acciughe e colatura di Alici di Cetara

Sinfonia di acciughe e Colatura di Alici di Cetara

Sinfonia di acciughe di Cetara e colatura di Alici
Sinfonia di acciughe e colatura di Alici di Cetara

Da poco sono tornato da Cetara, ho avuto modo di provare tutti i prodotti tipici, alcuni studiosi ci hanno illustrato, i motivi per cui le acciughe di Cetara e quindi anche tutti i prodotti derivati, sono diverse da quelle pescate nelle altre parti del mediterraneo. Facendo tesoro di quanto imparato vi propongo questo piatto che ho chiamato “Sinfonia di acciughe di Cetara” in quanto ho utilizzato le acciughe in quasi tutte le modalità di conservazione, naturalmente anche la quasi doc Colatura di Alici di Cetara.

Ingrediente per 4 persone

  • 4 fette di pane integrale con lievito madre
  • 750 gr di acciughe abbattute
  • 800 gr di scarola
  • 1 cipolla di tropea
  • 300 cc di succo di limone
  • 300 cc di aceto bianco
  • 300 cc di vino bianco fresco
  • 80 gr di sale
  • 1 peperoncino erotico
  • 70 gr di olive taggiasche denocciolate
  • 30 gr di capperi dissalati
  • 2 cucchiai di colatura di alici
  • 4 filetti di acciughe salate di Cetara
  • 4 filetti di acciughe sott’olio di Cetara
  • Alcune erbe aromatiche a scelta
  • 2 spicchi d’aglio
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Con l’aiuto di dei coppapasta, tagliate un disco di pane da circa 5 cm e tanti cilindretti di circa 1 cm, mettete in forno a 160 gradi per circa 15 minuti.
Prepariamo la marinatura, sciogliete il sale nell’aceto, aggiungete il limone e il vino, mescolate bene.
Pulite le acciughe, apritele al libro, fate uno strato di acciughe, proseguite con uno strato di cipolle di tropea tagliate a fettine molto fini e qualche fetta di peperoncino Erotico.
Continuate fino a terminare gli ingredienti, versate sopra la marinatura, coprite con della pellicola e mettete in frigo, fino a quando diventano bianche 3-4 dovrebbero essere sufficienti.
Pulite la scarola, dividete le foglie in due, il gambo da una parte e le cime dall’altra.
In padella rosolate dell’olio evo con i due spicchi d’aglio e i 4 filetti di acciughe salate di Cetara, fate insaporire mescolando fate sfare le acciughe, poi aggiungete i gambi, coprite fate cuocere per circa 4-5 minuti, aggiungete il resto della scarola, aggiustate di sale, aggiungete i capperi e le olive taggiasche, cuocete alla fine la verdura dovrà essere cotta ma croccante.
Disponete al centro del piatto il disco da 5 cm, mescolate la verdura con la colatura e subito mettete la verdura sul pane, la colatura con l’olio deve insaporire il pane.
Sopra il disco mettete il filetto di acciughe sott’olio, guarnite con un rametto di erba aromatiche.
Intorno al disco mettete i dischetti di pane con avvolta l’acciuga marinata, guarnite con qualche fogliolina di erba aromatica e delle fettine di peperoncino erotico.

Buon appetito

Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.

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Acciughe Marinate
Acciughe Marinate
Dischi di Pane
Dischi di Pane
cerchietti di pane
cerchietti di pane
Scarola divisa
Scarola divisa

Scarola quasi pronta
Scarola quasi pronta

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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