Il Ruggito del Coniglio

Il Ruggito del Coniglio

IL Ruggito del Coniglio
IL Ruggito del Coniglio

Oggi vi presento una ricetta ispirata ad uno dei miei programmi preferiti.
Nel programma ci sono molte rubriche, ne ho scelta una da rappresentare, ho scelto: Coniglierò dove i protagonisti leggono, il futuro fra le righe dei quotidiani nazionali.
Il piatto rappresenta la rupe dei re, del Cartone il Re Leone con sopra uno dei conduttori, l’altro scopre il futuro su un giornale, molto gustoso.
Il piatto e composto alla base e per la rupe dei Re da Francesina al Rum un piatto, nato per riusare il Bollito avanzato, nella mia versione è in bianco aromatizzato al rum.
Il giornale e creato con dei fogli di tacchino arrosto, le immagini sono realizzate con mortadella e i titoli con lingua salmistrata, sopra c’è la sfera di cristallo realizzata con una cipollina in salamoia.
I due protagonisti sono realizzati con delle olive di Cerignola,

Ingrediente per 4 persone

  • 400 g di scalogno
  • 400 g circa di lesso di carne
  • Patate e sedano (rimanenza del bollito)
  • 100 grammi di sottaceti
  • 8 olive di Cerignola
  • 4 fette di tacchino arrosto 1 fetta di mortadella
  • 1 fetta di lingua bollita
  • 4 cipolline sott’olio
  • Qualche cucchiaio di brodo (rimanenza del bollito)
  • 2 Peperoncini Maui Purple, potete usare un altro annum
  • 1/2 bicchiere di rum invecchiato
  • Qualche rametto di maggiorana
  • Sale q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Lasciate un pezzo di bollito per creare la rupe, pulite lo scalogno e tagliatelo finemente, soffriggetele in una padella capiente con qualche cucchiaio di olio EVO e il Maui Purple tagliato a metà.
Quando si saranno ammorbidite continuate la cottura, con qualche mestolo di brodo, rimasto, fate andare a fuoco medio per una decina di minuti.
Aggiungete le altre verdure rimaste dal bollito, unite il lesso tagliato a striscioline, aggiustate di sale e amalgamate il tutto.
quando il tutto si sarà amalgamato aggiungete il rum fate sfumare, amalgamate per qualche minuto, aggiungete la maggiorana.

Mettete la rupe nel piatto, aggiungete la francesina e i sottaceti

Tagliate un rettangolo dal tacchino arrosto, simulerà il giornale, tagliate dei quadrati di mortadella, simulerà le foto del giornale, infine tagliate delle striscioline, di lingua che sembreranno i titoli del giornale.

Intagliate le olive per tirar fuori le orecchie dei conigli e infine sopra il giornale poggiate una cipollina che sembrerà una sfera di cristallo e buon Coniglierò.

Buon appetito

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Giornale
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Protagonisti Antonello Dose e Marco Presta
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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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