Norma (opera)

Norma (opera)

Norma (opera)
Norma (opera)

Oggi è stata trasmessa la mia intervista a REI TV https://fb.watch/npomgFzsDR/ per ringraziali publico la ricetta della Norma, un’opera in due atti di Vincenzo Bellini uno dei Catanesi più famosi nel mondo.

Due atti su libretto di Felice Romani, tratto dalla tragedia Norma, ou L’infanticide di Louis-Alexandre Soumet. Composta in meno di tre mesi, nel 1831, fu data in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, inaugurando la stagione di Carnevale e Quaresima 1832. Quella sera l’opera, destinata a diventare la più popolare tra le dieci composte da Bellini, andò incontro a un fiasco clamoroso, dovuto sia a circostanze legate all’esecuzione, sia alla presenza di una fazione avversa a Bellini e alla primadonna, il soprano Giuditta Pasta. Non solo, ma l’inconsueta severità della drammaturgia e l’assenza del momento più sontuoso, il concertato che tradizionalmente chiudeva il primo dei due atti, spiazzò il pubblico milanese.

L’opera è ambientata in Gallia, dove il popolo utilizza tante erbe per nutrirsi, una delle più particolari è l’artemisia che veniva usata sia per il distillato simbolo del tempo l’Assenzio, sia come ingrediente per zuppe e frittate. Quindi ho pensato ad una frittata con l’artemisia e altre erbe aromatiche. La fine è tragica ed ha a che fare con il fuoco, quindi le fiamme di peperoncini bruciano una catasta di legna creata con delle melenzane.

Ingredienti per 4 persone

Preparazione

Tagliate i pomodori a metà, pulite i peperoncini dal picciolo, lasciate i semi. Scaldate un po’ d’olio evo insaporitelo con uno spicchio d’aglio aggiungete i pomodorini e i peperoncini, salate e fate insaporire per 5 minuti.
Lavate le melenzane, togliete 4 fette che scaverete per creare la coppa, che conterrà il fiore.
Il resto delle melenzane tagliatele a metà, poi con l’aiuto di 2 bastoncini tagliate delle fette da circa 5 millimetri, quando avete finito tagliate le fette a gruppetti di come si vede dalle foto.

Rosa di melanzana preprarazione
Rosa di melanzana preprarazione

Un pizzico di sale un filo d’olio poi in forno a 180 gradi per 30 minuti.
Mentre la melanzana cuoce tagliate le zeste, pulite tutte le erbe aromatiche in particolare l’artemisia perché alla base hanno sempre delle foglioline secche, eliminate i gambi duri.

Lasciate un rametto di ogni erba da parte per guarnire.

Sbianchite l’artemisia e il finocchietto in acqua carda per 5 minuti.

Tagliate le erbe aromatiche a pezzetti, mettetele in una ciotola, aggiungete le uova, aggiustate di sale e versate in una padella con un goccio d’olio evo, fate cuocere.
mettete la frittata al centro del piatto sopra la melanzana e intorno a questa

Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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