La rosa dei Venti, La Rose des vents, Die Windrose

La rosa dei Venti, La Rose des vents, Die Windrose

La rosa dei Venti, La Rose des vents, Die Windrose
La rosa dei Venti, La Rose des vents, Die Windrose

La Rose des vents ( Die Windrose ) è un progetto dell’International Democratic Federation of Women prodotto da Deutsche Film AG , lo studio pubblico della DDR, per documentare la condizione delle donne lavoratrici in Italia , Brasile , Unione Sovietica , Francia e Cina.

Si compone di cinque segmenti, ambientati nei suddetti paesi, e un prologo, eseguito in uno stile influenzato dal neorealismo italiano.

Prodotto nel 1957 da un collettivo di registi internazionali tra cui Alberto Cavalcanti , Sergei Guerassimov , Yannick Bellon , Gillo Pontecorvo , Alex Viany e Wu Kuo-yin sotto la regia di Joris Ivens.

Abito a Livorno, il vento è una costante, in tutte le stagioni dell’anno, e varia durante l’arco della giornata.
Il vento rende il clima Labronico molto temperato anche se a volte, crea qualche problema, al porto si sentono i pescatori, oggi e Libeccio, quindi oggi non si esce ma domani gira a Grecale, quindi peschiamo quella specie.
Il vento è importante per tutti ma fondamentale per i pescatori.
Ho dedicato quindi alla rosa dei venti una semplice insalata

Ingrediente per 4 persone

  • Pomodorini Gialli
  • 1 carota viola
  • 1 carota arancio
  • 1 cetriolo
  • Dei fili di peperoncino
  • Sale q.b.
  • Aceto q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Pulite tutte le verdure, con l’aiuto di un pelapatate tagliate a fette, il cetriolo e le due carote, condite tutte le fette con sale olio e aceto di vino, bianco, lasciate riposare, per 5 minuti.
Lavate i pomodorini tagliateli a metà e metteteli al centro del piatto, condite con sale e olio EVO, al centro deponete i fili di peperoncino sul bordo del piatto mettete le altre verdure a formare la rosa dei venti, basta vedere la foto.

Buon appetito

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La rosa dei Venti
La rosa dei Venti

TRAMONTANA (da Nord ):

È un vento molto freddo che di solito porta tempo asciutto, cielo sereno e visibilità ottima.

Le sue caratteristiche fisiche sono dovute ai luoghi di origine e di transito, infatti, proviene da regioni a basse latitudini quindi più fredde delle nostre e non attraversano mari rimanendo così con tassi di umidità molto bassi che favoriscono appunto la visibilità.

IL GRECALE (da Nord Est):

È un vento freddo e intenso caratteristico della stagione fredda.
Può essere generato dalla presenza di un’area anticiclonica situata nell’Europa nord orientale e una ciclonica sul Mediterraneo.
In altri casi può essere generato da una espansione dell’anticiclone Russo.
Spesso questo vento viene associato ai venti di bora.

LEVANTE (da Est);

È un vento che, come dice il nome, spira da Est ed è tipicamente estivo.
Lungo le regioni tirreniche, si manifesta durante le prime ore del mattino per via della brezza che orienta il vento in tale direzione.
La sua influenza è sentita sul Tirreno e sull’Adriatico centro-meridionale.
A volte il levante può preannunciare l’arrivo di una perturbazione.

LO SCIROCCO (da Sud Est):

È un vento che proviene dal continente africano per cui risulta essere molto caldo e secco.
Durante il suo percorso verso l’Italia sul mare però, viste le sue caratteristiche fisiche, tende molto facilmente ad acquistare umidità ed è per questo che da noi giunge caldo e umido.
Può essere generato da una zona depressionaria posta sul nord Africa che appunto fa si che i venti spirino da sud est sull’Italia.
È un vento molto temuto nella stagione estiva perché’ rende le giornate molto calde e afose.

MEZZOGIORNO – OSTRO (da Sud):

E’ un vento meridionale debolissimo che ha un azione scarsamente sentita nei mari italiani.

IL LIBECCIO (da Sud Ovest):

Il libeccio è un vento umido, molto rafficoso e violento che proviene da Sud Ovest.
È molto temuto per gli effetti che può provocare, infatti spesso genera forti mareggiate, condizioni di burrasca e piogge molto intense.
Si può formare dallo scontro fra un fronte freddo proveniente da una depressione posta sul centro Europa e aria calda e umida proveniente da una zona anticiclonica posta più a sud.
Queste condizioni determinano una spiccata instabilità alla massa d’aria in questione, favorendo appunto gli effetti suddetti. Teniamo anche presente che e’ facile che si verifichi tutto ciò anche nei mesi estivi.

PONENTE (da Ovest):

È un vento che, come dice il nome, spira da Ovest ed è tipicamente estivo.
Nei periodi molto caldi si instaurano lungo i litorali venti locali di brezza dovuti alla differenza termica fra terra e mare che sono deboli e in rotazione in senso orario durante le 24 ore.
Lungo le regioni tirreniche, durante le ore pomeridiane la brezza di mare orienta il vento in tale direzione apportando gradita aria fresca dal mare.
La sua influenza è sentita sul Tirreno e sull’Adriatico centro-meridionale.

IL MAESTRALE (da Nord Ovest):

È uno dei venti più intensi che interessano l’Italia.
Le condizioni in cui esso si può verificare sono diverse ma tutte comunque derivano dalla discesa di aria fredda di origine polare che scende verso le basse latitudini.
L’aria polare, lungo la sua discesa si scontra con aria più calda e umida proveniente dall’Oceano Atlantico, generando maltempo specialmente nelle regioni francesi.
I venti acquistano velocità quando si scontrano e si incuneano sui rilievi tra la Francia e la Spagna (I Pirenei) e poi si dirigono verso l’Italia.
A seguito dello scontro con le Alpi mantengono o esaltano ancora di più la loro velocità, e aggirandole poi da Ovest si dirigono sulla penisola in direzione Sud Est.
Anche se lungo il tragitto hanno perso gran parte della quantità di precipitazioni, nel passaggio sul Mediterraneo riacquistano parte dell’umidità perduta che poi verrà scaricata lungo la penisola con piogge anche di una certa entità e appunto vento forte da Nord Ovest.

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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