I maccheroni(paccheri) di Gioachino Rossini

I maccheroni(paccheri) di Gioachino Rossini

I maccheroni(paccheri) di Gioachino Rossini
I maccheroni(paccheri) di Gioachino Rossini

Gioachino Rossini, grande compositore e fine buongustaio. Il primo è certamente più noto. Ma è del secondo che oggi vi parliamo.
A offrirci lo spunto è una chicca del perito Pier Luca Monge, della libreria antiquaria Peyrot. Si tratta della ricetta di un piatto di cui il maestro (che si definiva «pianista di terza classe ma primo gastronomo dell’universo») era golosissimo. La ricetta in questione prende proprio da lui il nome: «Maccheroni alla Rossini».

Ingrediente per 4 persone

  • 300 g di paccheri
  • 1,5 litri di brodo di pollo
  • 100 cc di latte
  • 50 g di burro
  • 150 g di parmigiano grattugiato
  • 100 g di pecorino
  • 100 g di Gruviera
  • 1 porro
  • 10 g di funghi secchi
  • 2 tartufi tritati
  • 100 g di prosciutto magro tritato
  • 1 pizzico di quattro spezie
  • 1 pomodoro
  • 2 bicchieri di spumante
  • sale q.b.
  • olio evo q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

Filtrate il brodo, scaldate, aggiungete due bucce di arancia amara e 1 bicchiere di spumante, lessate i paccheri, scolateli e fate freddare.
Nella stessa acqua usata per bollire i paccheri fate bollire il porro, appena cotto togliete le foglie esterne e tagliatele a strisce, le userete per legare i paccheri, il resto tagliatelo finemente.
Preparate la salsa, ammollate i funghi in un poco di latte, aggiungete il resto del latte, 100 g di parmigiano e 100 di pecorino, il burro e le 4 spezie.
Se non trovate le 4 spezie già pronta la potete preparare con:

  • 2 cucchiaini di pepe bianco macinato
  • 1 cucchiaino di noce moscata grattugiata
  • 1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • mezzo cucchiaino di cannella in polvere.

Fate sobollire la salsa, fino alla completa amalgama, a fuoco basso una mezzoretta circa.
Metà della salsa unitela ai porri e a metà dei tartufi, e versatela sui paccheri che avrete messo in verticale e legati co le strisce di porri in una pirofila di coccio.
Versate sopra i paccheri il resto della salsa il resto del pecorino e del gruviera, sopra il resto del tartufo, infornate, per circa 10 minuti a 160 gradi.
Mentre i paccheri gratinano con il resto del parmigiano preparate delle cialde.
Servite i paccheri e sopra decorate con la cialda di parmigiano.

Buon appetito

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I maccheroni di Gioachino Rossini a gratinare
I maccheroni di Gioachino Rossini a gratinare

I maccheroni(paccheri) di Gioachino Rossini
I maccheroni(paccheri) di Gioachino Rossini

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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