Ciao Serafina Pasta a picchiu pacchiu chi mulinciani friuti

Ciao Serafina Pasta a picchiu pacchiu chi mulinciani friuti

Ciao Serafina Pasta a picchiu pacchiu chi mulinciani friuti entrambe versione
Ciao Serafina Pasta a picchiu pacchiu chi mulinciani friuti entrambe versione

Sono passati tre anni da quando Serafina ci ha lasciato. Dato che Mamma era un’ottima cuoca, noi figli la vogliamo ricordare così, con un suo piatto. Mio fratello è rimasto in Sicilia e, vivendo accanto a Serafina, ha assorbito di più le tecniche tradizionali; io pur amando le tradizioni, un po’ per carattere, un po’ per la lontananza, ho più un approccio innovativo nel rispetto delle tradizioni.
Mamma cucinava pochi piatti ma tutti buonissimi, noi figli abbiamo imparato guardandola mentre cucinava.
Il suo cavallo di battaglia era il coniglio, un piatto eccezionale, tutti quelli che lo assaggiavano ne rimanevano entusiasti.
Mamma, un giorno in cui era lucida, ci ha dato la ricetta ma ci ha detto: “Chista è ‘na ricetta di famigghia e ‘nta a famigghia av’ a ristari”.
Per ricordare mamma abbiamo deciso di preparare una delle sue ricette più saporite, Pasta a picchiu pacchiu chi mulinciani friuti (pasta al sugo con le melanzane fritte), mio fratello Sarino nella sua versione tradizionale, io con un impiattamento attuale. Entrambe le versioni verranno servite nei piatti di Ceramica di Santo Stefano, che Mamma amava tanto.

Ingredienti per 4 persone

 Ingredienti per il sugo di pomodori a picchiu pacchiu

  • 1 kg di pomodori, maturi ma sodi
  • 4 spicchi d’aglio
  • 1 peperoncino a piacere
  • qualche rametto di Basilico
  • sale q.b.
  • olio EVO q.b.

Preparazione per il sugo di pomodori a picchiu pacchiu

Con un coltello affilato pelate tutti i pomodori, privateli dei semi, ci vuole un po’ di tempo, ma Serafina faceva così quindi va fatto. Tagliuzzate il pomodoro a filetti,

Rosolate l’aglio in olio evo, poi aggiungete il peperoncino tagliato a fettine e i filetti di pomodori, cuocete a fuoco vivace per qualche minuto, coprite e fate andare per circa cinque minuti. Aggiungete il basico solo all’ultimo per preservarne al massimo il profumo.

Ciao Serafina Pasta a picchiu pacchiu chi mulinciani friuti Preparazione
Ciao Serafina Pasta a picchiu pacchiu chi mulinciani friuti Preparazione

Ingredienti per le melenzane

  • Melenzane
  • 2 spicchi d’aglio
  • Sale q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione melenzane

Pulite le melenzane. Eliminate il picciolo, tagliate a fette e poi a strisce, rosolate l’aglio in olio evo, poi aggiungete le strisce di melenzane, rosolate da entrambi i lati, quindi deponete le strisce su carta assorbente con un pizzico di sale.

Ingredienti pasta

  • 400 g di spaghetti di grano duro.
  • Sale q.b.

Preparazione pasta

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolate direttamente nel sugo.
La versione di Sarino:
La pasta è versata nel piatto sui filetti di melanzane fritte e sopra un germoglio di basilico.

Ciao Serafina Pasta a picchiu pacchiu chi mulinciani friuti versione Sarino
Ciao Serafina Pasta a picchiu pacchiu chi mulinciani friuti versione Sarino

La versione di Calogero:
La pasta è arrotolata con una pinza e poggiata su due cilindri di melenzane, sopra dei filetti di pomodoro e di melanzane fritte, infine del basilico greco.

Ciao Serafina Pasta a picchiu pacchiu chi mulinciani friuti versione Calogero
Ciao Serafina Pasta a picchiu pacchiu chi mulinciani friuti versione Calogero

Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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