La patuna, ricetta dolce del cremonese a base di farina di castagne che non è uno degli ingredienti ma direi l’ingrediente fondamentale di questa ricetta. Infatti consiglio di preparare la patuna agli amanti della farina di castagne, perché in questa ricetta si sente molto il suo sapore.
La patuna è un dolce che raggiunge il massimo della sua bontà il giorno seguente alla preparazione, quindi organizzatevi!
La farina di castagne è ricca di sali minerali come il ferro,magnesio e potassio contiene vitamine e rispetto alle altre farine ottenute dalla frutta secca contiene pochi grassi; comunque ha un elevato apporto calorico infatti si può constatare che nella ricetta non ci sono né burro o olio, né uova.
La patuna è un dolce tipico degli anni 50 e 60, si acquistava dal fruttivendolo ed era anche definito polenta di castagne.
Ingredienti:
1/2 kg di farina di castagne
1 l di latte
1 bustina di vanillina
3 cucchiai di zucchero
Setacciare la farina di castagne. Prendere una zuppiera e unire alla farina di castagne la vanillina, lo zucchero e aggiungere il latte a filo mescolando con il cucchiaio di legno.
Prendere a questo punto il frullatore e frullare per qualche minuto per amalgamare bene gli ingredienti. Otterrete un composto molto fluido ma omogeneo.
Prendere una teglia per dolci, rivestirla con la carta forno bagnata e strizzata, vuotare il composto preparato e infornare a 180°C per mezz’ora. Spegnere il forno ma non togliere la torta per altri dieci minuti. Per essere sicuri che la cottura sia ultimata aspettate il formarsi di piccole crepe in superficie.
Ricordatevi che la torta è più buona fredda e gustandola il giorno dopo, anzi secondo noi anche due giorni dopo.
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Questo dolce mi intriga parecchio con così pochi ingredienti 🙂 Ne approfitto per invitarti al mio nuovo contest appena partito “Mangiare ti fa bella” …ricette sane e con poche calorie ma senza rinunciare al gusto! Ti aspetto!! Un bacione!
Parteciperò volentieri…stasera “passo a trovarti” ciao e grazie 🙂