Crespelle, ricetta base e trucchi per farle perfette

Oggi vediamo la ricetta base per preparare le crespelle e alcuni trucchi per farle perfette.

In Francia, le crespelle sono come da noi la pizza. Si trovano ovunque, dai ristoranti più chic, nelle crêperie, nei centri commerciali e nelle bancarelle che le servono come street food.

Ormai sono diffuse in tutto il mondo, preparate nei modi più disparati: farcite e gratinate (come quelle alla valdostana), saltate in padella (come le crêpes Suzette), in brodo, con salse, ecc.

Esistono molte preparazioni simili come i pancakes nordamericani, i wafer, le gauffre. In Italia mi piace ricordare le miacce della Valsesia, i necci di Pistoia e i kaiserschmarrn dell’Alto Adige, originari della Baviera e del Tirolo.

Si possono preparare in anticipo (e anche congelare) e sono pronte per essere farcite all’ultimo momento. Guardate il videotutorial e queste idee del mio blog:

Crespelle
Crespelle
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni10 crespelle grandi
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaFrancese
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

600 ml latte
50 g burro
4 uova
250 g farina 00
1 cucchiaio brandy
1 pizzico sale

Strumenti

Crepiera
oppure Padella
Spatola
Ciotola
Frusta a mano

Passaggi

Sbattere le uova in una ciotola con sale e brandy.

Primo trucco: è meglio non sbattere troppo a lungo le uova perché sennò creano schiuma in superficie.

Secondo trucco:  il brandy (o altro liquore) ha il compito di togliere un po’ di odore di uova

Incorporare la farina (possibilmente setacciata), il latte e, infine, il burro sciolto. 

Terzo trucco: per non creare grumi nella pastella è meglio durante la lavorazione alternare l’aggiunta alle uova di farina e latte.

Quarto trucco: il burro o un altro grasso all’interno della pastella, la rendono più facile da cuocere. Il grasso, infatti, non fa attaccare la crespella alla fondo.

Quinto trucco: per verificare che la consistenza sia quella giusta immergere un mestolino nella pastella e vedere se fa il velo. Eventualmente aggiungere latte o farina.

Sesto trucco: lasciare riposare possibilmente 1 ora in modo che i vari ingredienti si integrino tra loro. Le crespelle non si romperanno durante la cottura e la preparazione.

Settimo trucco: tagliare la carta forno in quadrati di 15 cm di lato. Serviranno per impilare le crepes e tenerle staccate tra di loro.

Ungere la padellina per le crespelle o la piastra della crepiera elettrica con un po’ di carta assorbente bagnata di olio o con burro.

Quando sarà calda versare un mestolino di pastella roteando la crepiera in modo che la crema copra tutta la superficie. Aiutarsi anche con una spatola. Cuocere la crespella su un lato e girarla con l’aiuto di una spatola in silicone. Cuocere ancora un minuto dall’altra parte.

Adagiarla su un piatto e preparare le altre sistemandole impilate con un pezzo di carta forno tra una e l’altra.

Ottavo trucco: è bene impilare le crespelle appena cotte, mettendo tra di loro un quadrato di carta forno, in modo da mantenerle umide, staccate tra loro e non farle seccare

Nono trucco: le crespelle si possono conservare impilate in frigo coperte da pellicola trasparente oppure si possono congelare

Infine… decimo trucco: la pastella per le crêpes salate o dolci è la stessa: nelle seconde va messo un po’ di zucchero e diminuito il sale. Si possono aromatizzare con vaniglia, liquori o aromi per dolci.

Crespelle
Crespelle

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FAQ (Domande e Risposte)

Posso farle senza glutine?

Guarda la ricetta delle crespelle di grano saraceno.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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