Piovono Polpette

Piovono Polpette

Piovono Polpette
Piovono Polpette

Piovono polpette (Cloudy with a Chance of Meatballs) è un film d’animazione in computer grafica 3D prodotto in stereoscopia dalla Sony Pictures Animation nel 2009. Il film è ispirato al libro per bambini Cloudy with a Chance of Meatballs (traducibile in Nuvoloso con possibili precipitazioni di polpette) scritto da Judi Barrett e illustrato da Ron Barrett.
Co-scritto e co-diretto da Phil Lord e Chris Miller, a detta degli stessi autori il film vuol essere un omaggio ed una parodia del genere catastrofico, citando film come Twister, Armageddon – Giudizio finale, Independence Day e The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo.
L’isola dove vive il protagonista, si basa principalmente, sulle Sardine, pesca e trasformazione. Ho pensato di fare, delle polpette di sardine, con del peperoncino Rocoto. La prima invenzione che fa vedere Flint Lockwood, il protagonista, sono delle scarpe spray, per evitate le stringhe sciolte, allora come contorno, vista la grassezza e quindi dolcezza delle sardine, dei finocchi, tagliati con una mandolino a formare, appunto, qualcosa che somiglia alle stringhe.
Vista la quantità di spropositata di cibo, presente nel cartone, ho preferito lasciare pulito il piatto non aggiungendo altro.

Ingrediente per 4 persone

  • 700 g di filetti di sardine già puliti
  • 2 peperoncini rocoto giallo, meno piccante del rosso
  • 5 fette di pane raffermo
  • 100 cc di latte
  • qualche goccia di colatura di alici di Cetara
  • la buccia di un limone biologico
  • 2 uova
  • 1 rametto di timo fresco
  • 1 carota
  • 1 finocchio, useremo le foglie per l’impasto e il resto per il contorno
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Preparazione

Private il pane della crosta e mettetelo ad ammorbidire nel latte per circa 15 minuti. Lavate e asciugate bene i filetti di sardina, poi tritateli, lasciando, qualche filetto per la parte esterna.
Togliete i semi e grattugiate il rocoto e mettetelo da parte lo aggiungerete all’impasto.
Poneteli in una terrina con il pane strizzato, aggiungete le uova lasciando un rosso, servirà per spennellare le polpettine,  aggiungete il timo, e le foglie di finocchio, qualche goccia di colatura di alici di Cetara, aggiustate di sale, poco perché la colatura e molto saporita, una grattatina di pepe.
Continuate, grattugiaando la buccia di un limone, non toccate la parte bianca, perché darebbe un sapore amaro alle polpette, aggiungete un cucchiaio di peperoncino grattugiato, potete variare la dose a piacere, mescolate bene servendovi di un cucchiaio di legno. Lasciate riposare per 30 minuti.
Tagliale la carota a strisce, servirà a fare la parte arancione delle polpette.
Nella mano mettete una striscia di carota, aggiungete un filetto intero, di Sardina, poi con altro composto fate una pallina. Deponete tutte le polpette in una teglia coperta di carta forno.
Spennellate la parte superiore delle polpette con il rosso d’uovo, fate cuocere a 180 gradi per circa 25 minuti, preparateli quando li dovete servire perché le sardine riscaldate si seccano.
servite con le stringhe, scusate con il finocchio condito con poco sale poco aceto e poco olio.

Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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